50mm 1.8G su D7200, chiarimento su filtro UV

[Raffaele Pezzella]

Salve a tutti. Da un paio di giorni posseggo una bellissima Nikon D7200. Le ho montato sopra il cinquantino in mio possesso, ma capita spesso che tra f1.8 f2.5 le foto risultino fuori fuoco se monto il filtro UV (Kenko MC UV). Appena tolgo il filtro funziona alla perfezione e non sbaglia un colpo.

Mi pare un comportamento alquanto curioso... qualcuno può delucidarmi? Obiettivo + filtro UV sulla D7000 non mostra questa cosa.

[matteoganora]

normale, tutti i filtri possono incidere sullo schema ottico, basta una leggera deformazione per creare cali di nitidezza, personalmente trovo inutili i filtri uv, gli unici filtri sensati da usare in digitale sono i pola e gli ND, il resto è tutto superfluo, il filtro UV aveva senso su pellicola, in digitale gli UV vengono filtrati dal sensore, anche a livello protettivo, il filtro serve a poco, su un 58mm la possibilità che la lente subisca dei danni è bassissima, e la polvere entra più dalle ghiere che dalla lente frontale.

[Raffaele Pezzella]

Ok Matteo, molto chiaro. Grazie. Monto un filtro UV solo a protezione della lente frontale, in caso di schizzi o altro.

[Raffaele Pezzella]

La cosa strana è che me lo fa solo con un filtro specifico (Kenko MC UV 370). Ho provato con uno della Hama (UV Coated) e il problema non si presenta minimamente.

A f2.8 va tutto benissimo, solo a TA (1.8) noto questa cosa.

A questo punto sarei proprio curioso di capire perchè... Il Kenko ha un trattamento antiriflessi più marcato, sembra fatto anche meglio del filtro Hama... posso solo pensare che il Kenko in mio possesso fosse nato male.

Di seguito un ritaglio al 100% da raw a 24mp. 50mm f1.8. 1/8000s.

1- con filtro uv Kenko
2- senza filtro
3- con filtro uv Hama
4- senza filtro

[_Alex_]

Concordo con Matteo, aggiungo solo un paio di cosine:
- con grandangolari che inquadrano un campo più ampio di 90° i polarizzatori non possono essere usati (nel tuo caso da 14mm di focale reale in giù)
- a causa del problema sopra, poiché una delle funzioni del polarizzatore è attenuare il blu (per equilibrare le luminosità nei panorami, è una funzione secondaria, il pola serve ad eliminare i riflessi e saturare i colori) fa comodo avere degli Nd digradanti.

Kenko e Hama sono le "sottomarche" di Hoya, forse hai preso un modello difettoso oppure, per qualche motivo, interferisce con la resa dello schema ottico del tuo 50ino a tutta apertura.

Per proteggere gli obiettivi uso tappo, paraluce, buon senso, il filtro UV ed il protector servono solo ad assorbire mezzo stop di luce e far lavorare male l'obiettivo (con i sensori classici, dotati di filtro passa basso che taglia già le frequenze che l'UV si propone di tagliare).
In analogico (oppure nelle fotocamere digitali senza filtro passa basso, come le Fuji e la Nikon D800e) il protector continua a non servire a nulla, mentre l'UV può servire o no a seconda delle condizioni di ripresa.

In linea di massima, se non è indispensabile, non mettere mai vetro davanti all'obiettivo.

[Raffaele Pezzella]

Ciao Alex, grazie per il ragguaglio. Io gli UV non li uso mai, ma se sono al mare o in un ambiente polveroso per me è normale proteggere la lente da schizzi, sabbia o altro con un accessorio del genere.

A questo punto userò quello della Hama che a quanto pare non interferisce in alcun modo con il mio Nikkor 50mm.

P.s.: non ho notato perdite di manco 1/4 di stop, mi ha fatto tutte le foto a 1/8000s.

P.P.s. ho una Nikon D7200, anch'essa senza filtro passa basso.

[_Alex_]

Se sei in mezzo a scalmanati e vuoi scattare mentre fanno casino allora ti capisco, anche se io non l'ho mai fatto ugualmente....

Che la D7200 non avesse filtro passa basso non lo ricordavo, allora si che l'UV serve in certe condizioni di ripresa (in montagna, ad esempio, ma in certi orari anche in spiaggia).

Per l'assorbimento di luce possono essersi verificati due casi:
- hai preso una serie pregiata, quindi la caduta di luminosità si riduce ad 1/3-1/4 di stop o meno diventando trascurabile (ma esiste comunque, nulla è ideale)
- 1/8000 dovrebbe essere il tempo più veloce della tua fotocamera, potresti esserti trovato leggermente sovraesposto e la perdita dovuta al filtro è persino venuta comoda

Se sei curioso potresti fare la prova in un ambiente con poca luce, in cui un'attenuazione, anche minima, diventa importante.
Se, poi, vuoi testare il filtro fino a metterlo in crisi, scatta di notte accanto ad un lampione, mettendolo agli angoli dell'immagine o appena fuori dall'inquadratura, provando con e senza filtro.
Migliore è il filtro, meno flare e ghost vedrai.