Questione di scelte.

[Ettore Perazzetta]

Ho sempre più difficoltà nel commentare perché a volte mi ritrovo a discutere su quelle che andrò a definire “le scelte”. In questo ambito riesce complicato esprimere un parere, se per “scelta” si è deciso di produrre un'immagine tutta mossa, o tutta sfocata, sovra o sotto esposta oppure affetta da distorsioni, linee cadenti, composizione approssimativa, ecc. Che tipo di consiglio costruttivo si può dare in questi casi? Personalmente molte volte esco con la possibilità di scattare in b/n su pellicola, un corpo con una 400 ISO quasi sempre esposta per 800, altro corpo con una 200 ISO ed una digitale per il colore. Se posto un'immagine a colori e mi si commenta che sarebbe da provare una conversione, tale commento lascerà lo spazio che trova perché è “per scelta” che ho usato il colore dal momento che avrei potuto benissimo sempre “per scelta” andar di b/n. Se usando la pellicola sensibile mi si fa notare come difetto la grana, non l'avessi voluta così evidente molto probabilmente avrei “scelto” di usare quella più lenta e meno granosa. Quindi commentare le eventuali “scelte” di altri mi vien difficile. Diverso è per le “sviste”.

[GiovanniQ]

Alla fine operiamo tutti delle scelte, dall'idea iniziale fino all'ultimo pixel modificato, passando per lo scatto, la codifica, il taglio, la compo, finendo alla pubblicazione e alla condivisione, sono molteplici le scelte effettuate e pensate su ogni singola ns. foto.

Ormai sviluppiamo (analogicamente e digitalmente) una marea di foto e molte sono quelle che pubblichiamo.

Secondo me infatti, a questa robotica usanza, ovvero di postare millemila foto, io in primis ovvio, si dovrebbe pensare a perche' si posta in luoghi come questo.

La frase di default che viene inserita e' molto generica e non dice nulla in pratica.

Sarebbe interessante o all'inizio o dopo alcuni commenti un input da parte dell'autore che chiede suggerimenti o critiche su uno o piu' punti che possano interessare lui per primo.

Senza elencare la marea di possibilità dalla tecnica all'emozione, dalla post produzione ai parametri di scatto, dalla compo al semplice mi piace/non mi piace.

Il fatto e' che ormai molti di noi postano automaticamente e meno male che c'è il limite della foto al giorno.... Molti come e' risaputo postano per mettere in Vetrina i propri lavori, e alla fine, storicamente, questo e' stata una peculiarità di p4u, e quindi continuano, anche senza dare feedback su altre foto, a volte neanche ringraziando dei commenti ricevuti o dei riconoscimenti.

Tornando al punto di partenza, come dici tu, Ettore, di fatto sarebbero tutte foto, quelle di cui non si possa commentare la scelta iniziale, a zero commenti, di fatto alla fine, si prende per buono un consiglio su come l'avrei fatta io, su come sarebbe stata meglio se... su esperienze pregresse e consigli a volte un po superficiali.

Per riassumere: se ci fosse input da parte dell'autore sul tipo di critica/consiglio che desidera sarebbe tutto piu' semplice e diretto, ma, e meno male, il tutto e' concepito per essere un fiume in piena di foto a commento, e a volte non si fa neanche in tempo e non ci sono le risorse necessarie per dare seguito al tutto....

[fantaman5]

Premetto che io sono alle prime armi, non trovo sbagliato commentare anche "le scelte", d'altronde anche se sono "scelte" in anticipo del fotografo potrebbero essere, una volta visto il risultato, anche "scelte" sbagliate.
Io apprezzerei che mi si facesse notare anche che una particolare "scelta" non funziona o non viene condivisa

[Ettore Perazzetta]

[Santiago81]

Come detto da Giovanni, ogni foto, anche la più semplice, comporta un vasto e complesso insieme di decisioni.
Prima fra tutte: scattare o no.

E' vero: il forum è anche una vetrina e ci sono diversi autori che ricevono commenti e riconoscimenti ma non spendono mezza riga sulle opere altrui.
E' inevitabile.

Quando si mette una foto a commento, però, l'atteggiamento del "se ho fatto delle scelte avrò i miei buoni motivi quindi non contestatele" risulta inutilmente autoreferenziale; sinceramente non importa se nella propria testa chi propone una foto scambia la messa a commento per una vetrina: non è quella la sua funzione. Al contrario: significa "darla in pasto" agli utenti del forum, dal più esperto al più incompetente e ognuno può dire quello che piace e quello che non piace, cosa ritiene sia corretto e cosa sbagliato, quali scelte condivide e quali no. Anzi, si dovrebbe postarla nella speranza che quanta più gente possibile dia un feedback.

Se in una foto ritengo che la grana sia eccessiva, me ne frego se "è voluta", se l'autore ha scelto apposta una pellicola di una certa sensibilità o ha impiegato tempo a scegliere ed aggiungere grana in camera chiara: evidentemente, ritengo quella scelta sbagliata.
Spesso aggiungo "per me", come gesto di cortesia, per ammorbidire il tono di un commento che, scritto e non ascoltato, potrebbe risultare altrimenti troppo ruvido. La fredda logica vorrebbe che fosse un'aggiunta superflua: è ovvio che, se faccio un'affermazione, quella è la mia opinione.

Un tempo, quando ero davvero convinto di qualcosa, cercavo di sostenere il mio punto di vista.
Adesso, constatato che sono tanti coloro i quali si avvitano in uno sterile botta-e-risposta cercando di difendere scelte difficilmente difendibili (per me, ovvio), mi limito a dire la mia secondo quella che è la mia esperienza, il mio gusto e cercando di capire comunque l'intento dell'autore: se questo induce in lui (o lei) una riflessione, un ripensamento o uno sguardo diverso sulla propria foto, buon per lui; se invece è innamorato della propria foto, la ritiene buona, pensa che le sue scelte siano corrette e vadano solo capite ma non discusse, insomma, se "la vuole così", benissimo uguale: non me ne frega niente.

Certo, se quando proponi una foto non metti in discussione le tue scelte (per davvero, non solo a parole), verrebbe da chiedersi "che la metti a commento a fare?". Ma in fondo, di nuovo, chi se ne frega.

[Ettore Perazzetta]

[Daniela Loconte]

Io ho un'idea per la risoluzione di questo "problema" che mi verrebbe di suggerire ad Andrea Giorgi. Cosa ne pensate?

Si potrebbero creare 2 macro sezioni distinte.

1) sezione per le foto vetrina dove si pubblicherebbero tutti quegli scatti i cui autori non vogliono (o non gradiscono) critiche ma sono sicuri del lavoro effettuato e del risultato ottenuto e lo vogliono mostrare anche solo allo scopo della Vetrina (settimanale o mensile).

2) sezione per le foto dove si pubblicherebbero tutti quegli scatti i cui autori vogliono (e gradiscono/cercano/necessitano) critiche e suggerimenti ai fini di un miglioramento/crescita.

Le foto pubblicate con lo scopo del secondo punto non potrebbero successivamente essere pubblicate per lo scopo del primo punto.

Semplice (perlomeno a parole. Dal punto di vista della realizzazione della pagina web non ne ho idea) ed efficace.
Si risolverebbero così tante inutili polemiche tra gli autori e i commentatori, ci si concentrerebbe meglio sulle foto che richiedono un "aiuto".

Questo è quanto. Idea da sviluppare meglio ma che secondo me faciliterebbe la vita di tutti (autori, commentatori e secondo me anche quella della redazione che avrebbe già uno screening a monte per le foto da scegliere per le vetrine).

Buona giornata.

[GiovanniQ]

Daniela per il punto 1 c'è Facebook, Flickr, Instagram, propri siti etc.etc. per il punto 2 photo4u.it

[Daniela Loconte]