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photo4u.it - Eventi
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Manifestazione “Obbiettivo Donna 2015” e Mostre (RM)
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Manifestazione “Obbiettivo Donna 2015|decimaedizione”
Da Venerdì 06 Marzo a Giovedì 02 Aprile 2015
Presso Officine Fotografiche Roma
Via Giuseppe Libetta, 1 - 00154 Roma
Documentare intorno a sé - mostre | incontri | serata speciale Female in March
rassegna a cura di Emilio D’Itri
Inaugurazione venerdì 6 marzo ore 19 presso Officine Fotografiche Roma
Venerdì 6 marzo alle 19 inaugura a Officine Fotografiche Roma la decima edizione di Obbiettivo Donna, manifestazione ideata e prodotta da Officine Fotografiche Roma con il patrocinio del Municipio Roma VIII. La rassegna omaggia la produzione fotografica femminile, tra mostre, incontri e una serata di musica e fotografia.
Al centro di questa edizione lo sguardo che le tre fotografe rivolgono intorno a sé per documentare la realtà che le circonda. Francesca Cao, Lilliana Ranalletta e Marina Rosso, nei rispettivi progetti Temporary Life, Di Mastri e di botteghe e The Beautiful Gene, in mostra a Officine.
Nel corso della rassegna, che si concluderà il 2 aprile, sono in programma una presentazione editoriale, incontri a tema, una mostra al Teatro Ambra alla Garbatella e una serata live, organizzata in collaborazione con Female Cut presso il Lanificio di via di Pietralata.
PROGRAMMA
Venerdì 6 marzo, ore 19 - inaugurazione della rassegna con le autrici di Obbiettivo Donna 2015
apertura al pubblico delle mostre
Temporary Life, di Francesca Cao, a cura di Irene Alison/DER LAB
Di mastri e di botteghe, di Liliana Ranalletta
The Beautiful Gene, di Marina Rosso
Sabato 7 marzo ore 19 - serata speciale
Female in March con le fotografe di Officine Fotografiche Roma
e le immagini del contest Womenland-lo spazio del desiderio
presso il River Loft del Lanificio Factory – via di Pietralata, 159 – Roma
Giovedì 12 marzo ore 19 - inaugurazione mostra
Behind a fragile glass di Szymko Stanislawa Malgorzata
a cura di Laura Pandolfo
presso lo spazio AmbrArte del Teatro Ambra alla Garbatella – piazza Giovanni da Triora, 15 – Roma
Mercoledì 18 marzo ore 19 - Seminario
Le madri della Fotografia a cura di Samantha Marenzi
Venerdì 20 marzo, ore 19 - incontro
Nuovi linguaggi editoriali
Alessia Bernardini, editrice e autrice, presenta Becoming Simone
Giovedì 26 marzo, ore 19 - incontro
This is not a girl book ovvero esiste un’estetica femminile nell’editoria fotografica?
a cura di Annalisa D’Angelo Tiziana Faraoni e Lina Pallotta
Giovedì 2 aprile, ore 19 - Finissage della mostra con la proiezione delle migliori foto del contest Instagram #Womenland, in collaborazione con Huffington Post Italia
Camminare per i vicoli lungo i quali si susseguono le botteghe degli artigiani è un po’ come intraprendere un viaggio tra le vie di un universo di mondi antichi e sospesi, distanti dal caos indifferente e anonimo della città moderna che li circonda.
Frammenti di una cultura e di uno stile di vita apparentemente a sé stanti, come schegge espulse dalle pieghe di un tessuto urbano che sembra averli fagocitati senza mai averli realmente posseduti o fatti propri.
Un viaggio cominciato quasi per caso, nell’ombrosa atmosfera della bottega di un orologiaio le cui parole sono state l’occasione di una riflessione più ampia; parole che hanno acceso una curiosità che si è fatta ben presto urgenza emozionale di raccontare attraverso le fotografie una realtà così carica di storia, di arte, di cultura, ma anche di sacrifici personali, di orgogliosa passione e di sudore amaro:
“si sbrighi…, si sbrighi a fotografarci perché non ci troverà più tra qualche tempo.”
Parole che assumono adesso un significato che emoziona e commuove.
Liliana ha cominciato a ripercorrerli quei vicoli, quelle strade che serbano anche nel nome l’identità di un mestiere antico: vie dei Cappellari, dei Baullari, dei Coronari, dei Giubbonari o dei Chiavari, … dei Cestari o dei Fornari, lungo un percorso che sembrava snodarsi tra le pieghe di un universo di straordinaria ricchezza culturale, ma soprattutto umana.
Liliana Ranalletta - Docente di lettere moderne, negli ultimi dieci anni si dedica alla fotografia, passione non seguita prima per mancanza di tempo. Ha studiato fotografia presso Officine Fotografiche Roma. Prima di avvicinarsi alla street photography ed al reportage, esplora diversi generi ma soprattutto la macro fotografia che la abitua a osservare i particolari. Alla strada e alla gente che la popola, fonte inesauribile di stimolo, dedica gran parte dei suoi scatti. Ha effettuato questo lavoro per fermare l’attenzione su botteghe ricche di memoria storica, di cultura e tradizione, per invitare le nuove generazioni a perpetuare i loro segreti e a trasmettere arti che minori non sono.
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