[QUESITO TECNICO-ETICO-LEGALE] manifestazioni e scontri

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Dopo aver osservato i reportage di Domenico Pescosolido ed @le,
mi si è riacceso in mente un dubbio, una richiesta ben precisa
più che una curiosità;
E' parecchio ormai che, oltre alla 10D gelosamente custodita in casa, tengo in auto la digitalina ( BenQ DC1500 da 2,3Mp) e a volte la Yashica FX3 col 50mm buttata nel baule o nel cassettino del cruscotto.
Ma una volta sola son partito ( al tempo della Fuji S5000Z ) da casa
con il chiaro intento di fotografare un'evento di piazza,
una manifestazione. Capirete, qui a Roma le occasioni non mancano.
Domenico Pescosolido ha fatto notare come abbia preventivamente
chiesto un permesso ( verbale, suppongo ) alle Forze dell'Ordine presenti;
Ciò penso sia il primo, necessario passo.

Questo non toglie che, in determinate situazioni ( tensioni all'interno del corteo, scontri, eccetera ) il buon senso di un fotoamatore
ci consiglierebbe di levare le tende, per non rischiare un codice bianco al pronto soccorso e un fastidiosa degenza presso il Centro Assistenza per la propria fotocamera.
ma - ed è proprio il clou, il momento più drammatico, quello degli scontri - cosa succederebbe se noi
si volesse rimanere, documentare, rimanere lì al centro dell'azione e dei FATTI?

Io, come molti di voi
non sono un fotografo professionista;
Non possiedo il magico cartellino, se qualcuno mi dà una legnata sulla macchina preferisco la dia addosso a me,
ma preferirei comunque evitarne;
E' chiaro che finchè il corteo, o quel che sia, scorre tranquillo
la Polizia non avrà da obbiettare se un curioso fotografa,
così come i manifestanti non potranno non gradire qualcuno che dia lustro;
ma - se - iniziano a volar manganellate?
Dubito che:
-le Forze dell'Ordine continuerebbero a gradire la presenza, potrebbero volertelo far capire senza troppi preamboli;
-i manifestanti ti vedano come un'agitatore;

Cio' che è successo a Genova durante il G8, con una copertura totale
data da qualsiasi tipo di media esistente,
non ho la minima idea di quali rischi abbia comportato per gli operatori
professionisti;
So solo che alcuni scatti rimarranno nella loro memoria..

[massimiliano ingrosso]

Sposto in fotografia generale

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Denghiu

[fastezzz]

Io sicuramente durante gli scontri avrei più timore della polizia che dei manifestanti. I manifestanti hanno tutto l'interesse a far sì che la loro contestazione venga in qualche modo "drammatizzata" e tra l'altro è questo proprio il senso dello scontro. La polizia invece vista come forza repressiva al contrario non credo che abbia piacere a far sì che venga documentata l'opera di repressione, anche perchè molto spesso si riduce ad un opera repressiva totale ovvero le manganellate le prendo sia i "buoni" che i cattivi. Per cui se mi dovessi aspettare una legnata me la aspetterei dalle forze dell'ordine e non dai manifestanti.

[ander75it]

Mah, sai, ci sono anche certe persone (i "cattivi" per dirla come te) che non hanno piacere di venire ripresi in viso, a volte!

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[Christine]

[Alessandro Bassi]

trovarsi in una situazione difficile e avere le spalle coperte , significa non trovarsi in una situazione difficile èc facile cosi , io non mi sono mai trovato , ma sono sicuro che mi butto nella mischia con o senza copertura , certo di solito giro con lo zaion pieno di acessori (20kg)e se devo scappare sarei il primo a essere preso a calci ciao

[anicca]

[Christine]

[anicca]

[vito72]

[fastezzz]

Alla fine mi sà che in situazioni davvero calde meglio una buona compatta che entra nel palmo della mano, non dai assolutamente nell'occhio e il danno economico in caso di bastonate è limitato. Mi sembra chiaro che molti preferirebbero un occhio nero a 3 punti in faccia piuttosto che portare a casa uno zaino pieno di plastica e vetri rotti, non dimentichiamo che i professionisti sono assicurati e che quando si buttano nella mischia ne ricevono un beneficio economico, non sò quanti fotoamatori sarebbero invece disposti a rimetterci il corredo e prendere dei punti per una passione, spero che non siano troppi anche perchè ogni tanto serve buonsenso anche nel coltivare un hobby.

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[vito72]

si .RAW daccordo avvolte aiuta ma avvolte l'attrezzatura vistosa può pure non essere di gradimento da parte di quei bravi ragazzi..Ed è facile intuire perchè..Inoltre abbiamo già avuto le prove di che bel trattamento è stato riservato alla stampa a Genova...Possono fare e dire che vogliono ma non dimenticheremo mai..

[Alessandro Bassi]

le spalle coperte le hai solo se sei accreditato dalle forze dell ordine , tutti i foto reporter hanno gli accrediti e le autorizzazioni , chi lavora in zone di guerra deve avere le autorizzazioni e poi abbassarsi alla censura militare se vuole essere protetto ,altrimenti diventa un civile qualsiasi in questi casi poi il fotoreporter non e tra gli scontri ma è dietro se passa oltre si prende tutti i riski del momento e le spalle coperte non le ha piu , poi ce il free lance che è a tutti gli effetti un civile che ha solo un autorizzazione come fotografo , in caso di evacuazione chi e' accreditato ha un posto in prima fila , durante una manifestazione si è protetti solo se si resta dietro la carica della polizia , e se si prende una manganellata in fronte uno se la tiene, in quei momenti la polizia non chiede i documenti , in ogni caso non ti autorizzeranno mai a stare in mezzo, chi a preso nel migliore dei casi solo un calcio in bocca forse a scattato una buona foto , come diceva Robert Capa , "se non hai fatto una buona foto non eri abbastanza vicino"

[Christine]

[marko82]

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Cio' che è successo a Genova durante il G8, con una copertura totale
data da qualsiasi tipo di media esistente,
non ho la minima idea di quali rischi abbia comportato per gli operatori
professionisti;
So solo che alcuni scatti rimarranno nella loro memoria..[/quote]
le mie foto c sono...unico terrore le guardie...se sei un compagno sai anke cosa nn devi fotografare e se sei un compagno nessuno ti rompe la makkina....s e fotografi manifestanti in faccia,sia che stiano facendo qualcosa di legale e a maggior ragione se no t esponi...e il minimo ke può succederti è vedere il tuo rullino prelevato.....so ke molti nn capiranno ma c sono manifestanti che hanno passato dei guai a causa di scatti di fotografi(digos,reporter e curiosi)e nessuno militante vuole correre rischi inutili...+ di quelli che correrebbe altrimenti....io al g8 c ero e con me le mie foto..stessa cosa nn posso dire di certi giornalisti incoscienti e che probabilmente in corteo come in strada nn ci sanno stare..

[Rob612]

Non so cosa dire, le rare volte che mi sono trovato in pista in quegli eventi (di solito dalla finestra di casa, devo dire ad onor del vero e per non millantare un coraggio che non ho) ho fatto tutta una serie di scatti e ho consegnato immediatamente il CD Comando CC di zona. Semplicemente il mio dovere di cittadino, visto che comunque violenze c'erano state e anche brutte. Non saranno servite a molto, ma almeno ad aggiornare qualche fascicolo... (edit to add: "da una parte e dall'altra" se del caso)

Questo non per dare addosso a Marko, sia chiaro. Solo per far sentire l'altra campana

[vito72]

rob scusa non capisco..se vedi una violenza da parte di manifestanti incoscienti che spaccano tutto magari la macchina della vicina o il motorino dell'amico o più semplicemente beni al servizio della collettivita' fai delle foto e porti tutto in commissariato..
ok fin qui ci sono..
poi se vedi (in un'altra occasione) uno squadrone della celere caricare a morte manifestanti tra le cui fila puoi distintamente notare quindi fotografare anziani oppure padri e madri di famiglia o addirittura invalidi e suore come è successo..che non stavano compiendo atti di violenza, da chi porti il cd sempre dai carabinieri?

Non voglio assolutamente polemizzare voglio solo capire..