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Sgambo utente attivo
Iscritto: 04 Ott 2005 Messaggi: 557 Località: Sardegna
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Inviato: Mer 19 Ott, 2005 4:20 pm Oggetto: pellicole BN, che differenza c'è? |
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ciao
l'altro giorno sono andato ad acquistare delle pellicole kodak per il BN da sviluppare nella mia camera oscura, ma il negoziante aveva solo pellicole BN con sviluppo colore, che differenza c'è?
quali sono i pro e i contro?
secondo voi in quale caso è meglio scegliere lo sviluppo colore e viceversa?
ciao e grazie
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pdp utente attivo

Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
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Inviato: Mer 19 Ott, 2005 6:15 pm Oggetto: |
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probabilmente ti conviene fare spostare il topic in camera oscura. |
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Snaporaz utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2004 Messaggi: 9092 Località: Roma
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Inviato: Mer 19 Ott, 2005 7:11 pm Oggetto: |
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pdepon ha scritto: | probabilmente ti conviene fare spostare il topic in camera oscura. |
Giusto!
Ora sei in "camera oscura" dove qualcuno saprà rispondere al tuo quesito!  _________________ I miei Scatti! |
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zot utente attivo

Iscritto: 28 Feb 2005 Messaggi: 655 Località: Teramo
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Inviato: Mer 19 Ott, 2005 8:36 pm Oggetto: |
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La pellicola che ti ha dato si sviluppa in C-41 che è il procedimento classico per le pellicole colore,farlo da se sò che è piuttosto difficile in quanto tempi e temperature sono molto meno tolleranti delle classiche pellicole B/N.
Se vuoi sviluppare da te ti consiglio di prendere delle AGFA APX da sviluppare con il Rodinal,è un'accoppiata che,per iniziare,ti permette di sbagliare di più.
poi da come dici sembra che sei già attrzzato,metti qui che chimici hai e qualcuno più esperto ti consiglierà che pellicole usare. _________________ Se c'è una soluzione perchè t'arrabbi?
Se non c'è soluzione perchè t'arrabbi? |
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Corto utente attivo

Iscritto: 02 Mgg 2004 Messaggi: 6781 Località: Napoli
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Inviato: Mer 19 Ott, 2005 11:03 pm Oggetto: |
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Io le ho provate, ma devo dire con risultati disastrosi.
E' anche vero che non usavo filtri colorati che sono indispensabili nel b/n, tuttavia mi sono ritrovato con una serie di scatti anonimi, piatti privi di contrasto.
Va anche detto che io le ho stampate su una normale carta a colori, ma magari ristampandole su carta b/n con una gradazione medio-alta l'impatto sarebbe stato diverso |
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Sgambo utente attivo
Iscritto: 04 Ott 2005 Messaggi: 557 Località: Sardegna
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Inviato: Gio 20 Ott, 2005 9:15 am Oggetto: |
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ok, grazie per aver spostato il topic e scusate
no, non mi sento di svilupparle da me, ho paura di rovinare gli scatti visto che l'attrezzatura che ho è professionale, ma venendo dal mondo del digitale e avendo piazzato da poco la mia camera oscura è anche troppo al momento che sviluppo in BN
volevo solo sapere se c'erano dei vantaggi a livello di qualità, così magari per certi lavori l'avrei potuta utilizzare, per il momento facendola sviluppare al centro dove mi appoggio piu avanti magari
ciao e grazie |
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snowdog utente attivo

Iscritto: 02 Apr 2004 Messaggi: 838 Località: Milano
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Inviato: Mer 26 Ott, 2005 12:19 pm Oggetto: |
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l'unico vantaggio di quelle pellicole e' che te le puo' sviluppare il minilab senza mandarle in laboratorio b/n (poi tollerano abbastanza bene la sovra/sotto esposizione, pero' come contrasto sono abbastanza piatte)
il problema e' che se chi le stampa non sa farlo come si deve e lo fa (come e' prassi nei minilab su carta colore) ti ritroverai stampe con dominanti a casaccio come e' capitato a me l'unica volta che ho provato la T400CN... _________________ Contax 167 MT - Yashica FX-3 Super 2000 - Kiev 4 - Yashica Mat 124 G - Zeiss Ikon Ikonta 521 - Kodak Easyshare C613
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Sgambo utente attivo
Iscritto: 04 Ott 2005 Messaggi: 557 Località: Sardegna
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Inviato: Mer 26 Ott, 2005 3:39 pm Oggetto: |
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grazie snow
infatti non ne ho più comprato e penso che non ne comprerò più |
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snowdog utente attivo

Iscritto: 02 Apr 2004 Messaggi: 838 Località: Milano
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Inviato: Gio 27 Ott, 2005 1:14 pm Oggetto: |
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sia chiaro che non volgio assolutamente dire che si tratti di pellicole schifose.
anzi, per determinati risultati sono anche delle pellicole interessanti.
per esempio diversi matrimonialisti che scattano ancora in pellicola le usano parecchio, oltretutto hanno dalla loro una grande latitudine di posa.
il problema sorge col laboratorio che le deve trattare... e' li' che sorgono i problemi, purtroppo, vista la media dei laboratori e minilab italiani  _________________ Contax 167 MT - Yashica FX-3 Super 2000 - Kiev 4 - Yashica Mat 124 G - Zeiss Ikon Ikonta 521 - Kodak Easyshare C613
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blacksun67 utente

Iscritto: 01 Nov 2005 Messaggi: 94 Località: Como
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Inviato: Sab 05 Nov, 2005 10:43 pm Oggetto: |
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snowdog ha scritto: | sia chiaro che non volgio assolutamente dire che si tratti di pellicole schifose...[cut]
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tecnicamente si tratta di pellicole a colori, quindi basate su copulanti (e non su granuli d'argento), con un solo colore: il nero.
non è che facciano schifo,io semplicemente le trovo x così dire "impersonali",prive di un carattere proprio...
Ilford fp4plus in rodinal 1+25... forever  _________________ Heads bleed, walls don't. --- Soltanto gli imbecilli non hanno mai dubbi.
Le mie foto:
http://www.flickr.com/photos/blacksun67/ |
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snowdog utente attivo

Iscritto: 02 Apr 2004 Messaggi: 838 Località: Milano
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Inviato: Lun 07 Nov, 2005 9:58 am Oggetto: |
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blacksun67 ha scritto: |
tecnicamente si tratta di pellicole a colori, quindi basate su copulanti (e non su granuli d'argento), con un solo colore: il nero.
non è che facciano schifo,io semplicemente le trovo x così dire "impersonali",prive di un carattere proprio...
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pienamente d'accordo... il bianco e nero vero e' un'altra cosa.
anche se per qualche particolare lavoro possono andare bene.
blacksun67 ha scritto: |
Ilford fp4plus in rodinal 1+25... forever  |
il mio amore e' la tri-x esposta a 320 in rodinal 1+24  _________________ Contax 167 MT - Yashica FX-3 Super 2000 - Kiev 4 - Yashica Mat 124 G - Zeiss Ikon Ikonta 521 - Kodak Easyshare C613
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Barba utente attivo
Iscritto: 16 Mgg 2005 Messaggi: 598
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Inviato: Mar 08 Nov, 2005 12:17 pm Oggetto: |
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Mi permetto di allargare la questione, visto che di pellicole b&W e sviluppo si parla.
Giust'appunto posso riportarvi la mia piccola esperienza, da newbie dello sviluppo in B&W.
Ho usato sempre ILFORD FP4 plus ed ILFOSOL S, con i seguenti risultati: per poter avere negativi ben contrastati ho dovuto lavorare a temperature sui 24 gradi e sviluppando in media almeno 30 sec se non 1 min in più.
Risultati? Potete vederli da voi in galleria (quelle scattate con Nikomat)
Detto ciò ora vi chiedo:
1) Perchè Rodinal? Solo per un risparmio economico o sviluppa meglio?
2) Meglio la kodak tri-X rispetto a pellicole ILFORD?
L'ho usatto una sola volta, tra l'altro pellicola a 100 ISO ed ho visto che:
a) devo tenerno un bel pò di più a sviluppare (almeno 1 minuto e mezzo, sarà per il 100 ISO?? )
b) quando lo asciugo si riga molto meno che l'ILFORD.
Che mi dite? Spero di non esser andato troppo in  |
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snowdog utente attivo

Iscritto: 02 Apr 2004 Messaggi: 838 Località: Milano
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Inviato: Gio 10 Nov, 2005 4:08 pm Oggetto: |
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neostreepher ha scritto: |
Detto ciò ora vi chiedo:
1) Perchè Rodinal? Solo per un risparmio economico o sviluppa meglio?
2) Meglio la kodak tri-X rispetto a pellicole ILFORD?
L'ho usatto una sola volta, tra l'altro pellicola a 100 ISO ed ho visto che:
a) devo tenerno un bel pò di più a sviluppare (almeno 1 minuto e mezzo, sarà per il 100 ISO?? )
b) quando lo asciugo si riga molto meno che l'ILFORD.
Che mi dite? Spero di non esser andato troppo in  |
Provo a risponderti (e magari mi scappera' qualche fregnaccia, della quale me ne scuso anticipatamente) punto per punto:
1) non e' migliore, e' diverso. Rispetto all'Ilfosol ha alcuni vantaggi:
- si conserva meglio e piu' a lungo, anche una volta aperto
- e' economico e puoi usarlo a differenti diluizioni
- e' piu' energico
Tienti conto che il Rodinal e' uno sviluppo la cui formula risale a cent'anni fa, con i materiali di sensibilita' medioalta non aspettarti una grana ridotta.
Pero' l'accoppiata Kodak Tri-X/Rodinal la trovo splendida...
non ho provato la HP5 in Rodinal, ma la Maco 400 UP che dovrebbe essere simile in Rodinal non mi piace, ha una grana un po' troppo sfilacciata per i miei gusti.
2) stesso discorso, sono pellicole differenti anche se sia la Tri-X sia la HP5 si prestano a diraggi anche di due stop. La HP5 occhiometricamente la trovo meno contrastata (ma con i necessari aggiustamenti in termini di rivelatore e tempo uno la sviluppa come desidera).
2a) normalmente le pellicole a 100 iso sono piu' contrastate rispetto a pellicole piu' rapide. pero' le ilford a grana tradizionale (FP4) mi sembrano un poco moscette rispetto ad altre... ma tieni conto che l'Ilfosol lavora piu' sulla gamma tonale che sul contrasto (che puoi sempre entro certi limiti aumentare in stampa, meglio un negativo piu' morbido che uno troppo contrastato)
2b) supporto diverso. Ma mica userai le pinze tergifilm, vero????
Lasciali asciugare all'aria...
p.s.: io ho iniziato a sviluppare un annetto fa proprio con l'Ilfosol, poi sono passato al Rodinal... adesso, dopo una quarantina di rullini sviluppati, inizio a capire le accoppiate pellicole-rivelatori e che non esiste uno sviluppo "universale"  _________________ Contax 167 MT - Yashica FX-3 Super 2000 - Kiev 4 - Yashica Mat 124 G - Zeiss Ikon Ikonta 521 - Kodak Easyshare C613
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mauro zanotto utente attivo
Iscritto: 09 Nov 2005 Messaggi: 854 Località: vicenza
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Inviato: Gio 10 Nov, 2005 8:16 pm Oggetto: |
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Anzi tutto mi chiamo Mauro e vorrei salutare tutti gli utenti di questo forum, poiché sono nuovo in questa “piazza” (partecipavo attivamente ad un altro forum, come gia’ altri amici ora presenti in questo) e nella speranza di poter aiutare (ma non solo ovviamente…) dico la mia visto che un minimo di esperienza in materia l’ho acquisita.
Detto questo andiamo avanti con i fatti:
dunque la pellicola in questione è una pellicola cromogenea (come l’XP2 di Ilford…), una b/n che viene trattata in bagno colore (C41) dalle caratteristiche particolari quali: grana molto fine (in rapporto alla sensibilita’), grande gamma dinamica (puo’ arrivare fino a 12 stop) e contrasto basso. Ora la storia, per chi cerca un b/n classico o tradizionale, è un po’ controversa per questa pellicola e cioè: viene stampata su carta colore (difficilmente arriva ad essere neutra) quindi se chi stampa non sa’ il fatto suo le dominanti saranno varie, basso contrasto e quindi necessiterebbe di una stampa ben contrastata (occhio al gusto personale….), impossibile personalizzare lo sviluppo come per il b/n tradizionale e nell’arte del fai da te il bagno colore è tutta un’avventura (si pensi solo ad una tolleranza di temperatura di mezzo grado dai canonici 20°), per le carte si potrebbe optare (dico si potrebbe……) tra vari tipi utilizzati per la stampa colore ma siamo distanti delle “neutre” specifiche per il b/n soprattutto se parliamo di carta barritata (carta pura)…….!
Gia’ con queste poche indicazioni abbiamo capito che il b/n “derivato” differenzia assai dal tradizionale soprattutto se il tipo che sta’ al lab non sa’ il fatto suo.
La questione sviluppi è poi una storia ancora piu’ vasta, quelli universali (D76, ID11, Rodinal) sono tali poiché sono in grado di sviluppare, bene o male, tutti i tipi di pellicole e varie sensibilita’, altri invece piu’ moderni, sono piu’ specifici (tipo: compensatori, energici, alta acutanza, normali ecc. ad es. l’Ornano st33, st20, std, i Bwork e altri ancora che non cito ) ma bisogna anche avere un minimo di conoscenza per capire cosa si vuole ottenere e soprattutto pazienza in prove. Questi ultimi rispondono in maniera diversa ad ogni pellicola e a tal proposito ci sono certi produttori seri che indicano il relativo indice di contrasto (IC)con la relativa pellicola ed è proprio su questo dato che dovremmo osservare come base di partenza : diciamo che un indice dal valore (indicativamente, ovvio…) 0.40-0.45 è un IC basso, 0.50-0,55 medio, 0.60 in su’ alto, ma tutto dipende dalla combinazione pellicola/sviluppo/temperatura/tempo e se non bastasse la modalita’ di agitazione e rapporto di diluizione dei prodotti……quindi come vedete la storia è ampia. Posso dire ad es. che il Rodinal offre una bella prestazione con le APX ma l’Ornano tipo St20 o 33 è superiore per resa (gusto personale) e le varianti sono molteplici.
Se a tutto questo aggiungiamo che ogni pellicola ha una propia caratteristica e che questa varia in base alle combinazioni di sviluppi, alla carta usata e dal tipo di ingranditore usato (condensato, diffuso, misto….) la storia diventa assai lunga ma vi posso garantire che una volta trovata la strada giusta (pellicola, sviluppi, carta…..) i risultati sono quantomai appaganti.
In ultima c’è un’altra cosa che ho dimenticato di dire: c’è da considerare anche il tipo di ottica usata poiché ogni marca ha una propia personalita’ ed non è detto che un marchio piaccia piu’ di un altro anche se piu’ blasonato nel nome……!
Sono stato un po’ lungo e alla fin fine non si è detto nulla o poco ed oltretutto in modo assai generico ma tanto per capire un po’ com’è la base………spero solo che nessuno si addormenti leggendo o abbia ripetuto cio' che gia' detto, in tal caso scusate.
Ciao Mauro |
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Barba utente attivo
Iscritto: 16 Mgg 2005 Messaggi: 598
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Inviato: Ven 11 Nov, 2005 10:23 pm Oggetto: |
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Citazione: | Ma mica userai le pinze tergifilm, vero????
Lasciali asciugare all'aria...
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Il fatto è che ho l'acqua MOLTO, MA MOLTO calcarea, quindi una sgrossata la devo dare, altrimenti macchie a go go.
Per la pinza....beh....si, la uso, ma molto leggermente, rifinendo poi con le dita.  |
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mauro zanotto utente attivo
Iscritto: 09 Nov 2005 Messaggi: 854 Località: vicenza
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Inviato: Ven 11 Nov, 2005 10:33 pm Oggetto: |
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Beh, fai una cosa: a fine lavaggio prepara un quantitativo composto da acqua distillata e qualche goccia di inbibente, agita di continuo il tutto per circa 60-90 sec. e stendi il tutto......senza pinze o dita aggiunte....!
Ciao mauro |
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snowdog utente attivo

Iscritto: 02 Apr 2004 Messaggi: 838 Località: Milano
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Inviato: Lun 14 Nov, 2005 10:34 am Oggetto: |
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mauro zanotto ha scritto: | Beh, fai una cosa: a fine lavaggio prepara un quantitativo composto da acqua distillata e qualche goccia di inbibente, agita di continuo il tutto per circa 60-90 sec. e stendi il tutto......senza pinze o dita aggiunte....!
Ciao mauro |
ho paura che agitando faccia schiuma in quantita' industriale...
personalmente perferisco ruotare (a tank aperta) il perno per un minuto circa, poi lascio riposare un altro paio di minuti, indi estraggo la spirale e con essa benedico la folla per sparare via l'acqua in eccesso, indi stendo ad asciugare. _________________ Contax 167 MT - Yashica FX-3 Super 2000 - Kiev 4 - Yashica Mat 124 G - Zeiss Ikon Ikonta 521 - Kodak Easyshare C613
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