Artistocratic presenta alla quarta edizione di
Cutlog –
dal 18 al 21 ottobre 2012 presso la Bourse de Commerce di Parigi – in occasione della
Fiac, Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea – un’esposizione fotografica con tre grandi nomi della fotografia italiana:
Gian Paolo Barbieri, Mario Giacomelli e Ferdinando Scianna.
Cutlog è la fiera d’arte contemporanea allestita all’interno dell’affascinante location della Bourse de Commerce, nel cuore di Parigi. Sotto la grande cupola di vetro, tra colonne e affreschi, la classicità incontra l’arte emergente delle gallerie francesi e internazionali, accolte in un singolare spazio circolare, capace di incoraggiare il dialogo e le relazioni tra gallerie, visitatori e collezionisti. Cutlog, sotto il patrocinio del Ministero della Cultura francese e grazie a importanti sponsor, come ARTE, è un appuntamento da non perdere dell’autunno artistico parigino.
Artistocratic ha scelto ancora una volta la capitale europea della fotografia, per presentare tre grandi maestri italiani, dando vita a un’esposizione che tocca vari linguaggi dell’arte fotografica: l’immagine di moda colta negli scatti glamour di Gian Paolo Barbieri, che ha ritratto le più grandi icone di stile, e nelle immagini in bianco e nero della prima campagna di Dolce&Gabbana firmata da Ferdinando Scianna, insieme all’astrattismo e all’inedita contemporaneità delle opere di Mario Giacomelli.
Gian Paolo Barbieri è l’artista che ha ‘messo il mondo in posa’ e ha saputo interpretare con elegante originalità il mondo della moda. Barbieri, fin dalla metà degli anni Sessanta, è stato il fotografo dei grandi stilisti, da Valentino ad Armani, da Versace a Ferré. Ha cambiato la tecnica delle fotografie di moda, con il suo particolare studio delle luci e la scelta di ambientazioni esterne, come su un set cinematografico; con le sue parole, “la foto di moda è un’emozione sui nostri sensi. È una sensazione e una seduzione…”. Barbieri porta a Parigi lo stile glamour: il volto di Audrey Hepburn avvolta in un seducente vestito di raso nero firmato Valentino, insieme alla forte ironia degli scatti per Vogue degli anni Settanta, dove modelle diventano attrici in luoghi quasi surreali, sia con l’uso del bianco e nero che con colori pop, in edizioni limitate. Le sue immagini hanno dettato il gusto e lo stile della società ed è per questo che le sue fotografie sono esposte nei musei di tutto il mondo, dal Victoria and Albert Museum e la National Portrait Gallery di Londra, al Kunstforum di Vienna.
Le opere di
Mario Giacomelli appartengono all'Archivio Mario Giacomelli Sassoferrato, di cui Artistocratic è il rappresentante esclusivo, e raccolte nel libro “Mario Giacomelli. Sotto la pelle del reale”, edito da 24 ORE Cultura. Nell’introduzione Achille Bonito Oliva descrive la straordinaria contemporaneità dell'artista, la sua fotografia rivela il forte legame con l'arte visiva, dall'Informale alla Land Art, dall'Astrattismo alla Performance. Giacomelli segue una ricerca artistica che si allontana sempre più dalla rappresentazione fedele della realtà “non voglio evitare la realtà, ma sento il bisogno di muovermi in altri prati, di avere altri rapporti, altre pulsazioni, fingere altri incontri, aggiungere e creare altre realtà…”. Nel suo percorso artistico, nelle serie Poesie in cerca d'autore, Motivo suggerito dal taglio dell'albero, Metamorfosi della terra, Presa di coscienza sulla natura, Giacomelli utilizza un linguaggio fotografico più complesso, sempre meno figurativo, dove la forma dell'immagine viene prima pensata, poi fotografata e infine lavorata in camera oscura, “la mia è una mediazione tra realtà-fantasia. Immagini volute, create, come pensiero, come segno di un movimento interiore”.
Ferdinando Scianna, il primo italiano a entrare nella prestigiosa Agenzia Magnum, torna sulla scena parigina, dopo l'importante mostra “La Geometria e la Passione” a la Maison Européenne de la Photographie nel 2009, per presentare la fotografia d‘autore, che ha come protagonista la modella Marpessa, l'attrice perfetta del teatro siciliano di Scianna, che indossa gli abiti firmati Dolce&Gabbana. “Lavoravamo intorno all’idea della bellezza che viene da dentro. Neorealismo, come in un film: forte, bianco e nero” racconta Domenico Dolce nel libro con cui hanno celebrato i venti anni della moda femminile, “Per questo era importante non avere un fotografo di moda. Ferdinando capiva tutto. E anche Marpessa”, prosegue Stefano Gabbana. Perché una foto di moda non serve a mostrare un abito, per quello ci sono i cataloghi. Una foto di moda racconta una storia, ritrae la bellezza, svela un’ispirazione. Le foto di Scianna raccontano la Sicilia: i suoi abitanti, protagonisti insieme a Marpessa del set fotografico, le sue luci e le sue ombre, i suoi rituali, la sua religiosità. È la straordinaria e originale lettura della Sicilia a far conquistare a Scianna il Premio Nadar.
Sede:
Bourse de Commerce de Paris
2 rue de Viarmes – 75001 Parigi
www.cutlog.org
Preview su invito:
Mercoledì 17 ottobre 14.00 - 18.00
Opening su invito:
Mercoledì 17 ottobre 19.00 - 23.00
Apertura al pubblico:
Giovedì 18 ottobre 11.00 - 19.00
Venerdì 19 ottobre 11.00 - 22.00
Sabato 20 ottobre 11.00 - 20.00
Domenica 21 ottobre 11.00 - 20.00
Biglietto:
Intero 10 euro
Ridotto 5 euro