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professione_reporter utente attivo

Iscritto: 08 Mar 2009 Messaggi: 966 Località: Macerata
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Inviato: Gio 15 Mar, 2012 7:11 am Oggetto: Editoria e fotografia |
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Qualcuno di voi ha rapporti con editori che stampano libri fotografici? Cerco un editore mediamente serio che stampi fotolibri in digitale, on demand (per contenere il numero delle copie e quindi i costi) e che si occupi anche della distribuzione. _________________ La vita è un segno |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Gio 15 Mar, 2012 8:45 am Oggetto: |
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Normalmente purtroppo quelli che ammazzano sono i costi fissi, e non il costo legato al n. di copie che stampi.
Mi spiego: se stampi 500 copie invece di 1000, non spendi la metà. Spendi qualcosa di meno. _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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professione_reporter utente attivo

Iscritto: 08 Mar 2009 Messaggi: 966 Località: Macerata
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Inviato: Gio 15 Mar, 2012 9:57 am Oggetto: |
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AleZan ha scritto: | Normalmente purtroppo quelli che ammazzano sono i costi fissi, e non il costo legato al n. di copie che stampi.
Mi spiego: se stampi 500 copie invece di 1000, non spendi la metà. Spendi qualcosa di meno. |
Ciao Ale. Mi è venuta l'idea conoscendo il settore dell'editoria scientifica: qui ci sono degli editori che, a fronte della rinuncia dell'autore ai diritti commerciali, praticamente stampano gratis se l'autore cura direttamente la fase della pre-stampa. Questi editori stampano in digitale: è fondamentale questo aspetto perché consente all'editore di abbattere gli alti costi di impianto della tipografia classica e quindi di rendere redditizia la stampa in bassa tiratura. Contemporaneamente consente all'autore di acquistare un ridotto numero di copie al prezzo di copertina e di usufruire di una qualche distribuzione della pubblicazione.
Sarebbe interessante scovare - se esistono - editori di questo tipo anche nel settore dell'editoria fotografica. Credo che ci sia un problema di fondo però: mentre l'editoria scientifica ha un mercato, quello della fotografia amatoriale purtroppo non ce l'ha. _________________ La vita è un segno |
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Beho nuovo utente
Iscritto: 07 Mar 2012 Messaggi: 43 Località: Roma
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Inviato: Gio 15 Mar, 2012 11:11 am Oggetto: |
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Credo che qualsiasi copisteria con macchinari per stampa digitale possa fare un lavoro del genere, ma il risparmio rispetto alla stampa off-set è valido solo su piccoli quantitativi di copie (entro i 500 se non ricordo male).
Chiaramente così facendo i libri stampati non potrebbero essere venduti, non avendo codice ISBN, per i quali ci sono procedure che comportano ulteriori costi da preventivare nel progetto di stampa. _________________ Il freddo è uno stato mentale
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Gio 15 Mar, 2012 12:33 pm Oggetto: |
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Sì, vero bisogna specificare meglio le cose.
Nella stampa digitale di fatto esiste solo il "costo a copia". E normalmente sulle piccole tirature è piuttosto elevato.
Non conosco servizi che abbiano prezzi interessanti su quantitativi diciamo sulle 50 copie. C'è da svenarsi.
Basta che tu guardi il classico Blurb.com che tutti abbiamo più o meno usato.
Potrei però sbagliarmi: cioè non conoscere qualche fornitore particolarmente vantaggioso.
La stampa tipografica classica è vantaggiosa se si tratta di almeno diverse centinaia di copie.
I costi variano moltissimo da fornitore a fornitore. Magari trovi in una sperduta provincia una tipografia eccellente che costa un terzo di quella blasonata della tua città....
I costi variano tanto anche rispetto al tipo di carta, alla grammatura, al formato di stampa e numero di pagine (perché la combinazione giusta genera meno scarto nel ritaglio), e al numero di "passaggi in macchina".
Ad esempio una stampa a colori si fa in quadricromia e quindi con quattro passaggi in macchina di ogni foglio. Una stampa B/N già di buon livello la puoi fare in bicromia e sono solo due passaggi.
Avere un editore significa: finire in un catalogo, sperare (ingenuamente) di avere un minimo di distribuzione, avere un numero ISBN e quindi la possibilità ad esempio di finire in una Biblioteca.
A rigore il numero ISBN lo puoi pure comprare da te (in rete si vende di tutto). Ma senza una distribuzione non ha molto senso.
Puoi vendere il tuo libro anche senza numero ISBN. Poi gli aspetti fiscali sono altra cosa.
Il problema dei fotolibri è che hanno pochissimo mercato. Anche gli autori strafamosi, in Italia fanno fatica a vendere poche migliaia di copie nel corso di molti anni.
Quindi la regola è semplice: l'editore ti accoglie a braccia aperte basta che tu paghi l'intera operazione... Nessuno si assume anche un minimo rischio di impresa.
Su tutti questi argomenti puoi provare a sentire Hammam, dato che è il suo lavoro...
ciao _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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professione_reporter utente attivo

Iscritto: 08 Mar 2009 Messaggi: 966 Località: Macerata
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Inviato: Gio 15 Mar, 2012 5:34 pm Oggetto: |
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AleZan ha scritto: |
Avere un editore significa: finire in un catalogo, sperare (ingenuamente) di avere un minimo di distribuzione, avere un numero ISBN e quindi la possibilità ad esempio di finire in una Biblioteca.
A rigore il numero ISBN lo puoi pure comprare da te (in rete si vende di tutto). Ma senza una distribuzione non ha molto senso.
Puoi vendere il tuo libro anche senza numero ISBN. Poi gli aspetti fiscali sono altra cosa.
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E' questo l'aspetto che in teoria interessa al fotoamatore: finire in un catalogo, avere un minimo di visibilità. Non è certamente quello della vendita dato che con i fotolibri non si è mai arricchito nessuno. E' lo stesso meccanismo che fanno scattare i forum che stimolano a tirare fuori le foto dal cassetto: però qui la pubblicazione di norma è limitata alla singola immagine. Perché l'attenzione si concentra prevalentemente sulla singola immagine. Se il lavoro è più complesso, se per es. è corredato da testi, lo sbocco editoriale è quello più naturale. Sempre che sia praticabile.
Comunque chiederò ad Amman. Grazie  _________________ La vita è un segno |
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professione_reporter utente attivo

Iscritto: 08 Mar 2009 Messaggi: 966 Località: Macerata
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Inviato: Gio 15 Mar, 2012 5:37 pm Oggetto: |
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professione_reporter ha scritto: |
Comunque chiederò ad Amman. |
Hammam, sorry, l'ho scambiato per una capitale  _________________ La vita è un segno |
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bird101 utente attivo

Iscritto: 27 Lug 2005 Messaggi: 1286
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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bird101 utente attivo

Iscritto: 27 Lug 2005 Messaggi: 1286
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Inviato: Mer 21 Mar, 2012 3:32 pm Oggetto: |
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partendo dal presupposto che la stampa fotografica costa tanto tanto tanto, l'editore, che di suo non stampa ma al massimo ci investe dei soldi, è un imprenditore che completa la produzione di un libro\prodotto-editoriale occupandosi del modo in cui trarne profitto. è una impresa con dipendenti, costi, etc. e deve guadagnare per stare in piedi: quindi, ergo, deve andare dove va il 'mercato'. brutta faccenda, quindi.
basta guardare, per esempio, il catalogo di contrasto che affianca mostri sacri (avuti negli anni d'oro a pochi spiccioli...) a roba dal valore molto discutibile, ma molto trendy e vendibile. e nonostante tutto l'editoria è in crisi (chi non lo è?). quindi come dice Ale: dall'editore o ti presenti con 1000 copie già vendute o con i soldi per pagarti tutto.
tornando alla domanda? stampare on demand si può, burb, lulu etc etc.
visibilità? beh, i social network aiutano molto ma ti devi trasformare in un p.r.
editoria digitale? fai una prova con issuu, funziona.
app ipad e compagnia bella, ormai sono integrate in indesign... _________________ Ciao |
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professione_reporter utente attivo

Iscritto: 08 Mar 2009 Messaggi: 966 Località: Macerata
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Inviato: Sab 14 Apr, 2012 2:37 pm Oggetto: |
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bird101 ha scritto: |
tornando alla domanda? stampare on demand si può, burb, lulu etc etc.
visibilità? beh, i social network aiutano molto ma ti devi trasformare in un p.r.
editoria digitale? fai una prova con issuu, funziona.
app ipad e compagnia bella, ormai sono integrate in indesign... |
Mi pare una buona risposta la tua, dobbiamo imparare ad essere editori di noi stessi, le nuove tecnologie ci possono dare una mano.
http://www.youtube.com/watch?v=hXiL-J2cL-U&feature=relmfu
Qui un intervento di roberto tomesani sull'argomento. Praticamente un invito a dimenticare l'editoria classica e a trovare strade alternative più concrete. _________________ La vita è un segno |
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gianfranco242 utente

Iscritto: 03 Dic 2008 Messaggi: 352 Località: Roma
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Inviato: Sab 14 Apr, 2012 5:47 pm Oggetto: |
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C'è anche http://ilmiolibro.kataweb.it/default.asp, un conoscente ci ha pubblicato un piccolo romanzo.
Io l'ho comprato direttamente su quel sito, ma sapevo cosa cercare.
Non so proprio come funziona ma leggo ora che c'è il codice ISBN e lo puoi vendere su LaFeltrinelli.
Gianfranco _________________ Miranda Autosensorex eeeeeeeeeeeeeeeeeeee |
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professione_reporter utente attivo

Iscritto: 08 Mar 2009 Messaggi: 966 Località: Macerata
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Inviato: Lun 16 Apr, 2012 5:27 am Oggetto: |
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gianfranco242 ha scritto: | C'è anche http://ilmiolibro.kataweb.it/default.asp, un conoscente ci ha pubblicato un piccolo romanzo.
Io l'ho comprato direttamente su quel sito, ma sapevo cosa cercare.
Non so proprio come funziona ma leggo ora che c'è il codice ISBN e lo puoi vendere su LaFeltrinelli.
Gianfranco |
E' una buona soluzione, almeno sulla carta. Perché integra le fasi: stampa, pubblicità, distribuzione. E poi fa parte di un gruppo editoriale serio, L'Espresso, e si avvale di una rete di distribuzione professione come Feltrinelli. Un editore, se decide di investire nel settore dell'autoproduzione libraria, può gestire queste fasi. Un service di stampa digitale può gestire solo la fase della stampa. _________________ La vita è un segno |
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