Fotografare persone per strada.

[Antonio Baldino]

Cari amici fotografi, vorrei raccontarvi quanto mi è successo ieri Domenica 26 Febbraio: mi trovavo in quel di Alghero lungo i Bastioni ed insieme ad un mio amico facevamo qulche scatto con le nostre reflex. Ad un certo punto, mi passa davanti un bambino a bordo di una bicicletta e nello scattare decido di includerlo nella composizione. Il risultato è stato che con il 10-20 che avevo montato, il bambino si vedeva a malapena ed oltretutto di spalle. Mi sento chiamare da una donna: "Scusi ha fotografato per caso il bambino?", io in buona fede rispondo di si e questa signora pretende di vedere la foto. Un po' meravigliato della richiesta comunuque non le nego il favore, ma appena vista la foto, la donna mi aggredisce verbalmente pretendendo che io cancellassi immediatamente la foto altrimenti avrebbe chiamato i carabinieri. Premesso che la minaccio non mi fa ne caldo ne freddo; so benissimo di poter fotografare le persone in pubblico sopratutto se non riconoscibili; per tagliare corto sulla discussione e continuare il mio giro, le faccio vedere che cancello le foto, ma non contenta continua ad aggredirmi verbalmente con frasi tipo "che cazzo vuoi vai a fotografare tuo nipote" e ad insinuare qualcosa sull'uso che avrei fatto delle foto, oltretutto ad alta voce davanti a numerosi passanti. A questo punto ero fermamente convinto a chiamare io i Carabinieri e per farla identificare e sporgere denuncia nei suoi confronti per diffamazione. Mi convince a lasciar perdere solo l'atteggiamento del marito della donna che con tono molto gentile mi ringrazia per la disponibilita ad aver cancellato le foto e si scusa portando via la moglie per un braccio. La prossima volta che qualcuno mi chiederà con quel tono di fargli vedere la foto sicuramente dirò di no, visto che ad essere disponibili ci si perde sempre. Farò chiamare i Carabinieri o Polizia che, se riterranno oppurtuno perquisirmi potranno farlo a termini di legge e poi prenderò le contromisure. Si trova della gente strana al mondo non dategli confidenza......

[Anonimo.]

Realismo, ci vuole...
Invece che partire per le Crociate dei Diritti Fotografici Negati, impara a non puntare la macchina verso bambini che non siano i tuoi.
Non è più aria.
Potrai avere tutte le ragioni del mondo, ma se il genitore ti disintegra la macchina e ti gonfia come una cornamusa vaglieli a spiegare i termini di legge.
Ringraziamo la internet e i videofonini, ma la percezione pubblica del fotografo ormai è questa. Si fotografano gatti, mantidi e archi di trionfo.
Oppure, paradossalmente, gnoccone ignude, ma nell' apposita Sezione.

[Antonio Baldino]

[Santiago81]

È il motivo per cui
1) rifiuto categoricamente di fotografare bambini
2) me ne sto in studio

Mi dà fastidio perfino sentirmi osservato solo perché uso la reflex come una reflex e non come una compatta.
Alberto ha ragione: la percezione del fotografo, in Italia, è "piacione, porco, maniaco, pedofilo". Triste ma vero. Aspettiamo tempi migliori o cerchiamo Paesi migliori.

Dovessi voler sporgere denuncia, sarebbe per ingiurie (594 c.p.) non per diffamazione (596 c.p.).

[victor53]

mi è successo anche a me ed oltrettutto per caso che passasse in quel momento il bambino ma, alla richiesta di cancellare la foto e la miaccia di chiamare i carabinieri, le ho risposto di fare pure che poi avremmo visto il tutto in tribunale con richiesta di danni morali da parte mia visto il modo che mi aveva aggredito appunto, come con te, urlando e me ne sono andato!
Comunque questi sono casi in cui si puo' avere ragione ma, anche se siamo in luogo publico, i bambini non possono essere fotografati!

[massimo729]

Siete sicuri che si possano fotografare minori senza il permesso dei genitori?

[victor53]

ho scritto sopra che non si possono fotografare minori anche se in luoghi pubblici a meno che non siano riconoscibili, per esempio se un bambino fosse di schiena

[il signor mario]

Non è una questione solo legale è anche di buon senso, non si fotografano i bambini altrui, non perché sia proibito, non mi pare lo sia fra l'altro, ma proprio per quello che diceva Alberto, il rischio non è l'arrivo dei carabinieri, quello non è un rischio anzi potrebbe essere la salvezza, il rischio è che ti gonfino "come una zampogna".
Se invece della donna il folle fosse stato il marito probabilmente le cose sarebbero andate peggio e siccome al peggio non c'è mai fine c'è anche il rischio che i passanti intervengano a "proteggere il bambino".

[Antonio Baldino]

[Antonio Baldino]

[il signor mario]

Guarda che non ho parlato di di lezioni di morale quello che voglio dire, e il tuo caso ne è un esempio, è che ormai siamo arrivati al punto che è meglio lasciar perdere, fare in modo di evitare di inquadrare bambini, se possibile, nei nostri scatti.
Il problema, e in questo senso intendevo buon senso, non è nel fatto di cosa faresti tu ma cosa realmente fanno molte altre persone, il rischio è questo.

Le foto di bambini su P4U, sì è vero ce ne sono moltissime ma un po' di tempo fa lessi, non ricordo se su questo un altro forum di fotografia, di uno che prese dei sonori ceffoni per una foto come la tua.
Alla fine perché rischiare?

"Quindi il buon senso lo dobbiamo avere tutti anche chi sta dall'altra parte." Questa tua affermazione pienamente condivisibile sotto l'aspetto morale purtroppo è molto illusoria, indice di una corretta educazione ma illusoria, la realtà purtroppo è un'altra. E tutto ciò è abbastanza triste.

[Antonio Baldino]

[Santiago81]

Scusa, sei un Agente di Polizia e chiameresti i Carabinieri?
Chiamavi i colleghi e le facevi passare i guai. O facevi vedere il tesserino alla signora che magari si calmava...

Se parliamo di paranoie, a me fecero storie per aver fatto fotografie dal Gianicolo (!). I Carabinieri, in modo assai poco garbato, dolo aver preso i miei dati mi intimarono di andarmene in quanto ero vicino ad un "obiettivo sensibile". E siccome la macchina era nuova e non avevo voglia di farmela fare a pezzi e di farmi pestare, ho chinato il capo, ho detto sissignore e ho alzato i tacchi. Altro che mamme isteriche...

[Anonimo.]

[il signor mario]

[Santiago81]