Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo |
Autore |
Messaggio |
lorusso.costantino utente
Iscritto: 17 Mgg 2011 Messaggi: 187 Località: Bologna
|
Inviato: Ven 27 Mgg, 2011 5:51 pm Oggetto: Differenza di esposizione |
|
|
[PREMESSA: post lungo]
[PREMESSA 2: ho postato questa discussione anche su un altro forum, ma ma ritengo che più consigli si hanno e meglio è, no?]
Ciao ragazzi,
vorrei porre una domanda o, meglio, la solita domanda: come effettuare una buona esposizione? Posseggo una D50 con obiettivo 18-105 VR e, fino ad ora, ho scattato più o meno nello stesso modo in cui lo farebbe un normale turista con una compatta. Ma ho pensato: "cavolo, mi porto dietro una reflex e la uso come una compatta?!". Ho, quindi, iniziato a studiare meglio la macchina e le tecniche. Ieri pomeriggio ho fatto un giro per Casalecchio di Reno (paese in prov. di BO nel quale vivo) e ho scattato un pò di foto. Nulla di artistico, ma con il solo intento di "capire". Degli gli scatti effettuati ne posto 2, pressocché identiche se non per il metodo di esposizione usato. I dati Exif sono i seguenti:
Immagine 1)
ISO: 200
Lunghezza focale: 18mm
Apertura: f/16
Tempo: 1/125
Esposizione: MATRIX
Nessuna compensazione di esposizione
Immagine 2)
ISO: 200
Lunghezza focale: 21mm
Apertura: f/16
Tempo: 1/250
Esposizione: Ponderata centrale
Nessuna compensazione
Nella prima foto ho solo inquadrato e scattato. Però poi ho voluto fare degli esperimenti con l'esposizione e ho inserito la misurazione ponderata e ho misurato sul cilindro in basso a sinistra. Ma perchè l'ho fatto? Ebbene, guardando le "alte luci" sullo schermo della macchina ho notato che proprio i bianchi dei cilindri erano bruciati (così come alcuni dei tiranti del ponte). Una cosa che mi lascia perplesso, però, è che guardando il diagramma non ci sono dei picchi nelle alte luci. Quindi mi sono chiesto come poter risolvere il problema e mi sono venute in mente 2 soluzioni:
1) sottoespongo di 1 stop;
2) faccio una migliore misurazione dell'esposizione
Ho pensato che questa seconda soluzione potesse essere migliore, così ho impostato la misurazione ponderata e ho misurato sul cilindro in basso a sinistra, ho bloccato l'esposizione, ho ricomposto l'immagine e ho scattato. Come si può vedere, i bianchi dei cilindri presentano più dettagli, quindi credo che l'esperimento sia riuscito. In realtà l'immagine mi sembra un pò sottoesposta (e infatti il grafico non arriva fino all'estrema destra, ma penso che questo "problema" si possa risolvere senza problemi in PP).
E vengo finalmente alla domanda: il miglioramento dei bianchi nella seconda immagine è dovuto effettivamente ad una migliore misurazione dell'esposizione o è (o può essere) dovuto alle differenze che si notano dagli exif (leggera differenza di lunghezza focale e uno stop di differenza nel tempo di esposizione)? O magari può essere una combinazione dei due fattori? E ancora, è stato corretto seguire l'approccio del cambio di misurazione dell'esposizione o avrebbe dato risultati migliori sottoesponendo (purtroppo non ho pensato a fare una prova anche in quella condizione). Ed infine, è stato corretto aver fatto una misurazione ponderata ui bianchi?
Ciao
Costantino
PS: notate il punto nero nell'immagine? Immagino che sia un granello di polvere finito sul sensore. Sono sicuro che non è sull'obiettivo perchè lo vedo anche con altre lenti. Come posso toglierlo?
Descrizione: |
|
Dimensione: |
87.76 KB |
Visualizzato: |
File visto o scaricato 1221 volta(e) |

|
Descrizione: |
|
Dimensione: |
94.56 KB |
Visualizzato: |
File visto o scaricato 1221 volta(e) |

|
_________________ Costantino
Non sto facendo niente, ma lo sto facendo molto bene.
www.costantinolorusso.it |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Luigi T. utente attivo

Iscritto: 10 Ott 2007 Messaggi: 6205 Località: CAGLIARI
|
Inviato: Ven 27 Mgg, 2011 6:10 pm Oggetto: |
|
|
da un lato hai fatto bene ad esporre sul bianco e bloccare l'esposizione, però dall'altro ne ha risentito la foto in generale sottoesponendola completamente.
però potresti recuperare questa sottoesposizione lavorandola in post-produzione
_________________ Canon 5D3 [Tamron 24-70mm f/2.8 VC] [EF 50 f/1.8 STM] [EF 135 f/2L USM] [EF 70-200 f/4L IS USM] BG-E11 430exII
Flickr | Facebook |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
lorusso.costantino utente
Iscritto: 17 Mgg 2011 Messaggi: 187 Località: Bologna
|
Inviato: Ven 27 Mgg, 2011 6:24 pm Oggetto: |
|
|
Grazie per la risposta. Effettivamente il mio ragionamento è stato: "ok, espongo sul bianco, so che verrà sottoesposta ma poi recupero in PP". Una domanda da nubbio: ovviamente non sapete che luce c'era in quel luogo in quel momento ma così, ad occhio, secondo voi si sarebbe riuscito a non bruciare i bianchi e nello stesso tempo mantenere l'immagine esposta correttamente? Ad esempio, se avessi esposto sul verde delle piante, avrei ottenuto un risultato più omogeneo (meno bruciatura e più esposizione; mannaggia a me che non mi è venuto in mente di fare questa prova )?
_________________ Costantino
Non sto facendo niente, ma lo sto facendo molto bene.
www.costantinolorusso.it |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Luigi T. utente attivo

Iscritto: 10 Ott 2007 Messaggi: 6205 Località: CAGLIARI
|
Inviato: Ven 27 Mgg, 2011 6:35 pm Oggetto: |
|
|
eh, i bianchi son delle brutte bestie, se guardi la mia gallery te ne renderai conto.
L'ideale sarebbe controllare l'istogramma prima dello scatto, verificare se ci sono zone bruciate, bloccare l'esposizione, ricomporre e scattare. Però è un terno al lotto, e se devi scattare in fretta, non hai tempo di fare 'sti calcoli.
_________________ Canon 5D3 [Tamron 24-70mm f/2.8 VC] [EF 50 f/1.8 STM] [EF 135 f/2L USM] [EF 70-200 f/4L IS USM] BG-E11 430exII
Flickr | Facebook |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
lorusso.costantino utente
Iscritto: 17 Mgg 2011 Messaggi: 187 Località: Bologna
|
Inviato: Ven 27 Mgg, 2011 6:47 pm Oggetto: |
|
|
Grazie ancora per la risposta
_________________ Costantino
Non sto facendo niente, ma lo sto facendo molto bene.
www.costantinolorusso.it |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
|
Inviato: Sab 28 Mgg, 2011 4:11 pm Oggetto: |
|
|
Bisognerebbe prima definire cos'è la giusta esposizione. Il concetto non è banale e a questa domanda puoi dare più di una risposta corretta.
A rigore l'esposizione "giusta" è quella che mantiene tutte le zone della scena ripresa entro un range (dinamica) riproducibile sulla pellicola/sensore senza perdite di dettagli nelle luci e nelle ombre.
Molte volte ciò non è possibile perché la dinamica della luminosità della scena reale può essere di molto più ampia di quella riproducibile nella foto.
In realtà in moltissimi scatti si fa una scelta. Quasi sempre succede così. Si decide di orientare l'esposizione a favore delle luci oppure delle ombre per ottenere un certo effetto. Lo scopo quindi non è più quello di un compromesso per riprodurre tutto, ma si sceglie di privilegiare qualcosa perdendo qualcos'altro.
Anche questa è una "giusta esposizione".
Se guardi una serie di foto che ti colpiscono particolarmente per la luce, vedrai che spesso ti trovi di fronte a questo secondo caso. Qualcosa è "perfetto", qualcosa è troppo scuro/chiaro.
Se lasciamo fare all'automatismo della macchina siamo in balia delle sue scelte.
A complicare la cosa c'è anche la (presunta) intelligenza dei sistemi esposimetrici.
Nel tuo caso il sistema matrix cerca di paragonare quel che vede ad una serie di pattern di scene che ha memorizzato (non credo che i tecnici Nikon siano venuti sul ponte sul Reno), mentre il sistema ponderato dà semplicemente più importanza al centro.
Gli elementi bianchi del ponte sui quali hai fatto la seconda misurazione hanno influenzato la coppia tempo/diaframma usata nello scatto.
La differenza è proprio di 1 EV esattamente come avresti fatto tu. Perché anche tu pensi, non solo la tua reflex...
Quindi le due strade che vedevi come alternativa, sono in realtà la stessa strada: 1 EV in meno è un'esposizione più corretta per il bianco dei piloni.
Ma... se scegli di preferire i piloni, sai che tutta la scena risulterà un po' più scura. Devi decidere cosa è meglio in funzione del risultato che vuoi.
Questo non toglie che in post tu possa recuperare qualcosa, riducendo ad esempio il contrasto. Ma il discorso fondamentale è questo.
ciao
_________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
lorusso.costantino utente
Iscritto: 17 Mgg 2011 Messaggi: 187 Località: Bologna
|
Inviato: Sab 28 Mgg, 2011 4:23 pm Oggetto: |
|
|
Ciao,
ti ringrazio moltissimo per la risposta. Mi rincuora sapere che il mio ragionamento ha una sua logica, significa che "ho studiato bene la lezione"
Ciao e grazie ancora
_________________ Costantino
Non sto facendo niente, ma lo sto facendo molto bene.
www.costantinolorusso.it |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
ophidio utente

Iscritto: 09 Ott 2005 Messaggi: 428 Località: Napoli
|
Inviato: Lun 30 Mgg, 2011 1:52 pm Oggetto: |
|
|
Secondo me nella seconda fotografia avresti dovuto compensare l'esposizione di +0,3/+0,7 stop.
Ti spiego perchè, l'esposimetro delle nostre macchine è ha luce riflessa, e ragiona in modo particolare. Esso ti riporta l'esposizione in modo che il punto misurato ti dia un grigio 18% (in pratica ragiona come se l'oggetto esposto fosse grigio e ti riporta la coppia diaframma tempo per rappresentarlo grigio).
Il concetto è molto piu' semplice se ragioniamo in spot, se tu avessi misurato in spot sui piloni avresti ottenuto una foto sottoesposta in quanto i piloni li avresti avuti grigi, ma in realtà essi sono bianchi ma la macchina fotografica non lo sà e si regola dandoti i tempi per rappresentarli grigi. Qui entra in gioco il fotografo che capendo come ragiona l'esposimetro provvede a stararlo di conseguenza per ottenere il risultato voluto. Con la media ponderata centrale questo effetto è mitigato in quanto la scena viene influenzata anche dal resto dell'inquadratura e pertanto la staratura deve essere inferiore. Per capire appieno il concetto fai delle semplici prove misura l'esposizione in spot su un soggetto bianco e scatta vedrai l'avrai grigio chiaro, dopo scatta la stessa foto con un +1 di staratura e l'avrai bianco.
Saluti
_________________ Nikon D750 | Nikon D700 | Nikkor 24-70 f/2.8G | Nikkor 14-24 f/2.8G | Nikkor 70-200 f/2.8G VR | Nikkor 28-300 f/3.5-5.6G VR | Nikon SB-600 | Nikon SB-900 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
lorusso.costantino utente
Iscritto: 17 Mgg 2011 Messaggi: 187 Località: Bologna
|
Inviato: Lun 30 Mgg, 2011 2:00 pm Oggetto: |
|
|
Perfetto, ragionamento chiaro e ben spiegato
Effettivamente ci ho pensato dopo che l'esposimetro avrà considerato il bianco come se fosse un grigio al 18%.
Al più presto tornerò sul "luogo incriminato" e farò altre prove, per vedere ancora una volta se ho imparato la lezione.
Ciao e grazie
_________________ Costantino
Non sto facendo niente, ma lo sto facendo molto bene.
www.costantinolorusso.it |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
j3st3r utente
Iscritto: 26 Mgg 2011 Messaggi: 464
|
Inviato: Ven 03 Giu, 2011 6:00 pm Oggetto: |
|
|
Scusate se mi intrometto ma la cosa interessa anche me.
Quello che mi viene in mente da questa interessante discussione è che "forse" conviene usare sempre la modalità "spot", che almeno ha il pregio di semplificare/ridurre l'intelligenza della macchina, permettendoci contromosse più efficaci....
Nel senso che se punto un bianco anche piccolo in spot so che dovrò sicuramente sovraesporre, mentre se uso una lettura ponderata come diavolo faccio a capire se e di quanto la macchina prende una cantonata nella lettura?
Si potrebbe fare un mini sondaggio sull'impostazione più usata per un certo tipo di situazioni.
ps. in casi come questi magari si può attivare il bracketing sull'esposizione?
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
|
Inviato: Ven 03 Giu, 2011 6:34 pm Oggetto: |
|
|
Se usi la modalità spot devi essere in grado di valutare di quanto la riflessione dell'oggetto su fai la misurazione si discosta dal famoso cartoncino grigio 18% su cui sono teoricamente tarati gli esposimetri.
E' facile commettere un errore.
Mentre la media ponderata valuta un'area più vasta che quindi comprende in genere superfici diverse e nel far la media si riduce la posssibilità di errore.
Il discorso cambia se conosci bene la riflessione dell'oggetto su cui misuri, ad esmpio il palmo della tua mano, e quindi puoi impostare la correzione giusta della lettura dell'esposimetro.
_________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
j3st3r utente
Iscritto: 26 Mgg 2011 Messaggi: 464
|
Inviato: Ven 03 Giu, 2011 6:36 pm Oggetto: |
|
|
Ah, ok... capito.
Quindi sempre meglio partire da una lettura più vicina! Perfetto, grazie!
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
gaetano_df utente attivo
Iscritto: 01 Feb 2007 Messaggi: 820
|
Inviato: Ven 03 Giu, 2011 7:33 pm Oggetto: |
|
|
A me pare meglio la seconda (quella sottoesposta), nel senso che c'è più materia a occhio e croce, su cui lavorare. E' sufficiente bilanciare il tutto con lo sviluppo del raw e alcuni passaggi preliminari in post produzione; penso che partendo da quella puoi trovare un equilibrio ottimale.
Nella prima i bianchi mi sembrano già tagliati.
Gaetano
P.S.: sempre a occhio e croce credo che avrei esposto sui bianchi anche con il negativo, aumentando di non più di mezzo stop e poi risolvendo la sottoesposizione superiore in stampa.
Cioè più o meno la stessa cosa che ti ho detto più su per il digitale.
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
|