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photo4u.it - Eventi
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Mostra Fotografica “WideWorld” (RM)
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WideWorld - scenic landscape photography show
Inaugurazione: 10 Marzo 2010, ore 19.30
Presso Fotoforniture Sabatini, via Germanico 168/a Roma
Fino al 31 Maggio 2010.
Il prossimo 10 marzo, presso lo spazio expo di Fotoforniture Sabatini in Roma, si inaugura WideWorld - scenic landscape photography show, del fotografo romano Riccardo Improta.
L'esposizione trae origine dalla volontà dell'autore di mostrare alcune tra le piu' spettacolari locations naturalistiche del pianeta, con l' intento di suscitare nell' osservatore un istintivo senso di libera presenza emotiva nei luoghi narrati e al tempo stesso di indurre le coscienze ad una spontanea riflessione sull' ormai improrogabile necessità di considerare in modo responsabile e definitivo il valore fondamentale dell'equilibrio ambientale.
Venti stampe fine-art di paesaggistica in grande formato, realizzate nel corso di anni di produzioni internazionali landscape/travel, che vogliono essere " testimonianze della solenne semplicità della natura e dei suoi elementi, del suo linguaggio che, incessantemente nel tempo, modula in armonia l'esistenza di ogni cosa; non ricordi da custodire gelosamente in previsione di un futuro cieco."
Vernissage: 10 Marzo 2010, alle ore 19.30
Presso Fotoforniture Sabatini, via Germanico 168/a Roma
Info sull'autore: www.riccardoimprota.com
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Autore:
wira -
Inviato:
Ven 12 Mar, 2010 1:43 pm |
L’autore ha dichiaratamente intrapreso un percorso di riscoperta del “tema natura”, che declina con rappresentazione di assoluta resa contemplativa.
I soggetti prescelti per essere offerti allo spettatore,vengono raffigurati senza veli rispetto alla loro intrinseca essenza materiale ed è in ciò che l’artista disvela il suo intento più autentico, nel tentativo del tutto originale di far scomparire l’occhio che guarda per agevolare il predominio della valenza rappresentativa di ciò che è, tanto nella predisposizione all’infinito dell’immanenza, come nell’apertura alle aspettative dell’evoluzione della materia.
Non mancano, in tale ideologia estetica, tratti di raffigurazioni antropomorfiche, forse per esaltare la complicità del lettore alla compenetrazione nel presente della materia contemplata.
La nitidezza raffigurativa malcela un’applicazione tecnica virtuosistica.
vivì |
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