Dopo la prima mostra già segnalata precedentemente
qui, vi segnaliamo che si è inaugurata
Sabato 05 Dicembre presso l’
Auditorium Monteverdi in Piazzale Giovannacci 14 di Marghera (VE), la 2° esposizione
“Immagini d’Autore” di
Marghera Fotografia indetta ed organizzata da
Paolo Croci, in collaborazione con la Municipalità di Marghera.
Saranno presentate
105 fotografie con vari temi degli autori:
Mauro Battiston di Conegliano (TV) presenta dieci fotografie a colori “La cura del Luogo” realizzate all’interno del padiglione Ferri dell’ex Ospedale Psichiatrico di Volterra, attualmente in stato di abbandono e rovina. Attualmente sta lavorando a un progetto fotografico con il quale sarà presente al 12th congress of the European Association for Body-Psychotherapy in Vienna (2010) con l’intento di connettere il fotografare alla psicoterapia corporea.
Valeria Necchi di Piacenza presenta 25 immagini di reportage in bn sui popoli nomadi dell’Eritrea; Valeria ha frequentato l'Accademia di Belle Arti Brera a Milano alcuni anni fa e si e' laureata in fotografia. La Cambogia, il Marocco, il Messico, il Guatemala e l'Eritrea negli ultimi tre anni, sono con l'India, il Vietnam e il Peru' i paesi attraversati liberamente, senza i ritmi ossessivi dei viaggi organizzati. Rigorosamente in bianco e nero analogico le immagini ci raccontano di uno strano paese. Africa a tutti gli effetti ma con una profonda "resistenza coloniale italiana", l'Eritrea affascina per le diversità che racchiude: altipiani assolati ma freschi che sprofondano in tre ore di fuoristrada nel deserto Dancalico.Dai caffè all'italiana di Asmara al nulla assoluto delle tribù nomadi del deserto conteso tra Eritrea ed Etiopia. Giovane autrice, ha presentato questo lavoro presso il Museo Ken Damy di Brescia e ad Alessandria insieme all’amica fotografa Serena Gallini.
Guido Fulgenzi, di Venezia, presenta n. 15 immagini in bn sul paesaggio invernale Moscovita. Frammenti di scene quotidiane che rappresentano una vita complicata eppure così lucida nella sua dignità Le foto rispecchiano il valore dell’artista che sempre sa cogliere un lato sentimentale in ciò che lo circonda, non travalicando mai nel sentimentalismo. Un gioco di equilibri che è sempre piacevole ammirare. Una Mosca che suscita fascino e soggezione nello stesso momento; le chiese, i palazzi, i musei e anche le sue contraddizioni lo coinvolgono e lo portano a vagare per la città sfidando il clima siberiano.
Luigi Loretoni di Narni (Terni) presenta 15 stampe in bianco nero dal titolo “Incontri”; Una indagine calibrata, per linguaggio, contenuti, inquadrature, narratività, composizione e valori tonali, intensa e ben stampata; attenta al dettaglio e intrisa da una sottile vena romantica con al centro l’Uomo nella sua quotidianità. Un ventaglio di sensazioni emotive, di percezioni visive, sintesi degli Incontri parigini, per le strade, tra gli spazi e la gente della capitale francese.L’autore ha indagato Parigi e il suo fascino, le sue atmosfere, quelle specificità uniche e singolari che la caratterizzano, con la sensibilità di chi conosce la lezione dei grandi maestri francesi, padri del reportage umanistico, senza dimenticare quella dei fotografi americani. Luigi Loretoni ha costruito la ricerca in totale libertà espressiva, senza progetti né pre-visualizzazioni ipotetiche. (F.Raschiatore).
Andrea Miatto di Mestre presenta 9 immagini in bn tratte dal portfolio “Inside out”. La parola è inglese. Ha il significato di esaminare in profondità una certa materia per svelarne gli aspetti segreti. La parola quindi allude al luogo dove sono state scattate le foto –Londra– e alla tecnica con cui sono state ottenute, ovvero il reportage. Le immagini restituiscono le suggestioni create dalle persone che animano questa metropoli e dalla architettura con cui i Londinesi hanno pensato di vivere nella città e di presentarsi agli occhi del mondo. L'occhio dell'obbiettivo non si ferma, però, alla superficie, ma entra nei luoghi e porta all'osservatore una visione dall'interno, a volte intima.
Gastone Scarabello di Padova presenta 12 foto a colori dal titolo “The far italian north east”; una rigorosa descrizione dei cambiamenti del territorio del Nord Est e la sue trasformazioni attraverso un sistematico “campionamento” dei nuovi modelli culturali ed estetici che si riflettono soprattutto nelle mutazioni del paesaggio veneto. Viaggiando nelle periferie, nelle circonvallazioni, nelle “banlieu”, nei centri commerciali, nelle multilsala ecco i nuovi territori di conquista della città, le sue nuove frontiere che avanzano. Luoghi che non hanno nulla in comune con la storia del Veneto. Una visione però neutrale, resa ancor più spettacolare da sofisticate tecniche di elaborazione tradizionali in camera oscura. Dal 1992 è fotografo professionista e docente all’Istituto Superiore di Fotografia ed Arti Visive di Padova.
Mario Vidor di Soligo presenta una decina di stampe di grande formato in bn su vari territori dal titolo “In silenzio”.L’autore rivela l’intima predisposizione a sostare, a guardare, a meditare, a trasformare la visione in contemplazione. Tutti gli specchi d’acqua dell’opera fotografica, siano essi di laguna o di mare, sono specchi al “mercurio”. Hanno cioè un loro qualificato spessore. Non c’è una fotografia che abbia in se il turbamento dell’isolamento, della solitudine intesa come separazione e alienazione. Tutto è ricomposto in una unitaria silenziosa bellezza.
Antonio Zuccon di Treviso presenta una decina di grandi fotografie a colori su “Burano”. Personaggio geniale e poliedrico, laureato in matematica all’Università di Padova e cantante lirico, con la pubblicazione nel 1998 del suo volume dal titolo “Quadrigrafie” può essere considerato uno dei più creativi fotografi italiani. I suoi lavori, recensiti favorevolmente da numerose riviste specializzate, sono stati esposti in diverse prestigiose gallerie. Sino ad ora ha pubblicato nove volumi fotografici.
Il
10 Dicembre 2009 alle ore 21.15, in auditorium, ci sarà la dimostrazione della presentazione di “
Come nasce un libro fotografico” a cura dell’autore.
Paolo Croci presenterà la
20^ edizione del
Manifesto Calendario 2010 di
Marghera Fotografia.
L'ingresso è libero.
Orario mostra: feriale: 17.30-19.30
Sabato mattina chiuso. Festivi: 10.30-12.30 – 16.00-19.30
Per informazioni: telefonare 041-937494 – cell. 347-2572537 oppure contattare via mail Paolo Croci.