Qualcuno...Legge-conosce questo nuovo quotidiano?

[Michiamano]

Sono in cerca da anni di un quotidiano che abbia la minor influenza politica....

Un amico mi ha fatto presente questo quotidiano che dovrebbe a suo avviso essere a-politico o quantomeno più "sano" di altri...

Premettendo che non voglio assolutamente entrare in discussioni "politiche" mi piacerebbe sapere se qualcuno lo conosce, che ne pensa e/o pensate.

La testata giornalistica è la seguente; Il Fatto Quotidiano

Link: http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578


Grazie,peppe

[Ueda]

Senza aprofondire ma dai giornalisti in firma sulla home, non si può dire che sia senza influenza politica...anzi

[notchosen]

Ammetto di non averlo mai letto (volevo comprare il primo numero ma l'ho trovato esaurito ovunque), comunque dagli articoli che leggo spesso sul blog a me è apparso che spari a zero su tutti.

Comunque un quotidiano senza idee politiche per me non esiste, sin dalla scelta su quali notizie mettere e quali non mettere si fa politica.

[roiter]

Se quel giornale è apolitico io sono astemio.

Piuttosto leggo il Corriere, si sa da che parte sta ma almeno non esagera.

[Filippo Rubin]

[imopen]

Padellaro, Travaglio, Colombo... tutta gente non schierata

[fonte attendibile]

[paolinho]

Il Fatto Quotidiano è a-politico nel senso che penso sia l'unico su scala nazionale che non riceve un euro dai partiti. Nei contenuti parla di politica, questo è ovvio, e ovviamente ci mette anche delle opinioni come credo sia giusto che sia.

@fonte attendibile
per leggere inchieste, reportage io lo scorso anno mi ero abbonato all'Espresso ma alla fine parla sempre e solo di berlusca e quindi mi ha stufato e non ho rinnovato l'abbonamento. Poi ho fatto una ricerca e alla fine la scorsa settimana ho deciso di abbonarmi a Newsweek (ero indeciso anche sull'Economist) per 6 mesi (solo 29 euri). Se mi piace rinnoverò l'abbonamento, altrimenti mi cercherò altro..

..pauli

[Marco Scotto]

Concordo che un quotidiano a-politico in Italia è inesistente. Ognuno poi compra il giornale in base alle sue idee politiche.
Quanto al giornale che hai citato, io lo leggo tutti i giorni e lo trovo realmente ben fatto. Critica sia la maggioranza che l'opposizione, come è d'obbligo che sia visti i personaggi. Non vado oltre per non scadere in politica.
Se riesci a darci una lettura senza preconcetti, magari lo trovi anche ben fatto.

[d23]

[Muad'Dib]

"Il Fatto Quotidiano"
Nessun editore di riferimento (credo che sia una specie di cooperativa)
Nessun finanziamento pubblico (solo con abbonamenti e pubblicità)
Il fatto stesso che non ci sia un editore che in un modo o nell'altro possa condizionare la linea politica generale mi pare un'ottima cosa.
Qualunque editore per quanto illuminato possa essere è pur sempre IL padrone che caccia i soldi per i giornalisti che il Direttore decide di assumere
E se il giornalista non dovesse essere di gradimento del padrone . . . bhè mi pare ovvio.

Che ogni giornalista, poi, abbia le sue idee mi pare scontato. Come del resto ogni persona che si interessa minimamente alla cosa pubblica.
E i giornalisti quello fanno, almeno quelli veri.

Tornando al "Fatto": non mi pare che si possa definire un giornale di sinistra o di destra.
Lo stesso Travaglio non è certo un uomo della sinistra, per sua stessa dichiarazione ripetuta più volte, e non mi pare che il giornale abbia mai speso nessuna parola per difendere questa sinistra.
Al momento, da quello che leggo, lo trovo equilibrato, non fa sconti a nessuno, destre, centri o sinistre che siamo.

I miei due cent.

Enzo

[roiter]

Si vabbè... per controbattere dovrei violare il regolamento, quindi per me la discussione si chiude qui. Comunque trovo veramente incredibile che qualcuno possa definire "neutrale" nei confronti della politica questa pubblicazione.

[d23]

2 osservazioni:

l'editore in italia non è mai un editore "puro". cioè è un imprenditore che ha tanti soldi e fa anche l'editore. detto questo l'editoria nn è l'attivita imprenditoriale che da piu guadagni. quindi i suoi giornalisti si guardano bene dall'attaccare i suoi amici politici e, indirettamente, le sue attività imprenditoriali. essere un editore onesto non lo fa arricchire poi molto quindi preferisce evitare che si formi una opinione pubblica consapevole che vada contro altre attività( parlo di + editori)

uno dei giornalisti citati all'inizio del 3d, definito di parte, mi pare sia odiato da tutti i lati del parlamento.
benchè la vulgata piu superficiale e poco accorta vuole che sia di uno schieramento politico ben definito, vanta articoli e libri che sputtanao abbondantemente entrambi gli schieramenti.

e mi pare che non ho violato il regolamento

[fonte attendibile]

[franckreporter]

credetemi non è di parte ce n'è per quelli di dx e sx[/list]

[Freethinker]

lo conosco,per quel che mi riguarda,politica a parte,è l'unico,e sottolineo l'UNICO giornale che parla di fatti.
Parla di sentenze,parla di processi,non per sentito dire.
Se tizio non è stato condannato per decorrenza dei termini,scrivono proprio così,non "assolto" come troppo spesso erroneamente si sente o si legge su altri giornali.
dire che un giornalista è di parte,come ad esempio travaglio,solo perchè porta a pubblica conoscenza i processi che interessano il nostro presidente del consiglio.... beh mi fa capire che c'è chi si fa ancora prendere in giro.

[bird101]

lo leggo spesso, uno dei pochi che oltre alle opinioni danno le notizie complete

[emanuelesurfer]

Anche a me sembra un buon giornale ci scrivono giornalisti di "derivazione" di destra e di sinistra, ma l'importante è che dietro di loro sembra non ci siano "i poteri economici forti" , io mi ricordo anni fa l'indipendente che era all'inizio un giornale libero, talmente libero che ha fallito!

Ma non mi venite a dire che il corriere è un buon giornale! Va la va la va la!!!

[Merimange]

Come hanno già detto sopra, è l'unico quotidiano a non ricevere finanziamenti pubblici: se ce la fa con le vendite e gli introiti pubblicitari bene, altrimenti muore, come dovrebbe essere in una normale economia di mercato. Tutti gli altri quotidiani prendono finanziamenti pubblici, cioè soldi di tutti noi, per cifre enormi, indipendentemente dal fatto che vendano o meno, fino ad arrivare ai casi limite tipo Il Campanile di Mastella che vendeva trenta copie e prendeva ( e forse prende tuttora non so ) milioni di euro di finanziamenti...

[roiter]

Sono andato a leggere cosa c'è oggi su questo giornale e... mi dispiace, ma non cambio opinione, anzi sono sempre più convinto di ciò che penso: anche se non ha padroni e non riceve fondi pubblici (questo non lo metto in dubbio e anzi lo reputo un punto a loro favore), è schieratissimo e quindi *io non gli credo* al pari di tutte le altre testate schieratissime.
Inoltre ha la spiccata tendenza a fomentare le polemiche, e sinceramente io ne ho piene le scatole di polemiche urlate ai quattro venti... iniziassero un po' tutti a parlare e agire come persone civili, la politica non è un reality show, non deve fare audience, deve affrontare e risolvere i nostri problemi e la serietà dovrebbe essere una caratteristica imprescindibile sia da parte dei politici che da parte dei giornalisti che riportano i fatti. E invece...

Voglio precisare una cosa: con questo non voglio dire che sia un giornale buono o cattivo, voglio solo dire che non risponde alle richieste originali di chi ha fatto la domanda, che era: