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jbrembat utente attivo
Iscritto: 18 Lug 2004 Messaggi: 673 Località: Roma
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Inviato: Gio 09 Nov, 2006 11:08 pm Oggetto: Unsharp Mask (maschera di contrasto)..... |
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Ho trovato un vecchio 3d (2004) in cui mike1964 chiedeva qualche
chiarimento sui filtri ed in particolare sulla maschera di contrasto, ed
ho pensato che potesse essere utile a qualcuno sapere cos'è.
Partiamo dal nome:
Unsharp. Sharp in italiano è nitido, Unsharp è il contrario di nitido cioè sfocato.
Mask.In italiano è maschera.
Una traduzione "letterale" dall'inglese di USM (acronimo di UnSharp Mask)
sarebbe "Maschera Sfocata".
Penso che tutti sappiano che il filtro USM viene utilizzato per redere
un'immagine più nitida, non per sfocarla!
Vediamo di capire perchè usando una maschera sfocata aumento la nitidezza dell'immagine.
Chiamiamo O la nostra immagine originale e da questa costruiamo un'immagine leggermete sfocata S.
Se ora sottraiamo l'immagine S dalla O otterremo un'immagine M.
M = O - S
L'immagine M ottenuta è quella che in lingua inglese si chiama "edge map". Edge in italiano potremmo tradurlo con margine.
M è proprio una "mappa dei margini", vale a dire identifica le zone in cui il contrasto subisce una brusca variazione.
Quindi se costruiamo un'immagine sommando una certa percentuale dell'immagine originale ad una certa percentuale della "mappa dei margini", avremo "rafforzato i margini".
Rafforzare i margini corrisponde ad aumentare localmente il contrasto dell'immagine che nella visione umana produce un effetto "immagine più nitida".
In effetti "sembra" che l'immagine abbia acquisito maggior dettaglio. Ovviamente questo non è vero, ma l'impressione è questa.
Ora, come abbiamo visto, abbiamo utilizzato un'immagine sfocata per arrivare ad un'immagine più nitida. La qualità dello USM è quindi determinata dalla qualità della sfocatura. I migliori algoritmi USM sono quelli che utilizzano i migliori algoritmi di sfocatura!
Un algoritmo di sfocatura in linea di massima è piuttosto semplice:
si considera un certo numero di pixel che circondano il pixel da sfocare, si assegna a ciascuno di essi un peso e si calcola il pixel "sfocato" eseguendo una media pesata.
Maggiore è il numero di pixel considerati, maggiore sarà il livello di sfocatura.
La qualità della sfocatura è determinata dalla funzione di distribuzione dei pesi.
Ricapitolando, per avere un buon USM occorrono:
1. una funzione di distribuzione dei pesi
2. un "raggio" di sfocatura, che determina il numero dei pixel che partecipano alla sfocatura di un pixel
3. un'intensità di USM, che è la percentuale di "mappa dei margini"
La funzione viene scelta da chi rende disponibile il filtro, mentre raggio ed intensità sono lasciati all'utente del filtro in modo che possa modulare l'azione, entro certi limiti, a suo piacimento.
un esempio:
prima della cura.....
http://img392.imageshack.us/img392/1268/lenaup0.jpg
dopo la cura.....
http://img521.imageshack.us/img521/3023/lenaprtm4.jpg
Per finire lo USM viene frequentemente utilizzato dopo un ricampionamento, che generalmente tende ad "ammorbdire" l'immagine, e prima di andare in stampa. _________________ Canon EOS 400D + BG-E3, Sigma 17-70mm f/2.8-4.5 DC Macro, Canon 70-200mm f/4 L USM, Canon EF 50mm f/1.8 Il mio Album |
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bigiagia utente attivo

Iscritto: 18 Set 2005 Messaggi: 1793 Località: milano
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Inviato: Ven 10 Nov, 2006 2:07 am Oggetto: |
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E' un 'ottimo concetto jbrembat, spesso usato in photoshop.
Cioè, per fare funzionare una cosa, bisogna fare apparentemente il contrario.
Ho un'appunto da fare sulla foto contrastata che hai postato.
Non so se è un problema di visualizzazione di un'immagine piccola, ma
a me sembra troppo carica di contrasto. Sono presenti artefatti e aloni
eccessivi sui bordi della figura, che sono tipici quando si eccede sul contrasto. |
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bLiZ utente

Iscritto: 31 Mgg 2005 Messaggi: 479 Località: Trapani
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Inviato: Ven 10 Nov, 2006 2:19 am Oggetto: |
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Elaborazioni delle Immagini Digitali I... quanti ricordi, e quanta fatica per un 26
Hai perfino preso l'immagine che si usa di solito nelle slide per spiegare le maschere di contrasto
Ritengo sia FONDAMENTALE sapere cosa ci sia dietro un filtro, proprio cosa accade a livello matematico, matriciale. Credo che un buon 99% degli utilizzatori di PhotoShop smanetti con poca cognizione di causa con la Unsharp Mask, modificando a piacimento, e + per gusto estetico che per spiegazione matematica, i valori di raggio-soglia-intensità.
Ottimo spunto per una discussione  _________________ CANON EOS 7D +BGE7 | CANON EOS 30D + BGE2 | Yashica Mat124G Biottica 6x6
Sigma 10-20 - EF 24-70 f/2.8 L - EF 70-200 f/2.8 L - Flash Canon Speedlite 580EX
Monopiede Manfrotto 680 Silver - Treppiede Manfrotto 055C - HOYA PolaCircolare 77mm - Filtri Cokin |
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jbrembat utente attivo
Iscritto: 18 Lug 2004 Messaggi: 673 Località: Roma
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Inviato: Ven 10 Nov, 2006 8:46 am Oggetto: |
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bigiagia ha scritto:
| Citazione: | | a me sembra troppo carica di contrasto |
Probabilmente è vero, ma è voluta per far comprendere meglio la differenza tra prima e dopo.  _________________ Canon EOS 400D + BG-E3, Sigma 17-70mm f/2.8-4.5 DC Macro, Canon 70-200mm f/4 L USM, Canon EF 50mm f/1.8 Il mio Album |
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mephysto utente
Iscritto: 26 Apr 2006 Messaggi: 228
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Inviato: Ven 10 Nov, 2006 1:34 pm Oggetto: |
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Scusate ma è d'obbligo:
[OT] Ma perchè diamine quando postate Lana, non postate anche la parte inferiore????
Così com'è non si può valutare bene l'immagine[/OT]  _________________ Nikond D7000 + Nikon D50 + FujiFilm Finepix S5600
Nikkor AF-S DX 18-55mm + Nikkor AF 50mm f/1.4D + Nikon ML-L3
Manfrotto 055 ProB + Manfrotto 804RC2 |
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Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
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Inviato: Ven 10 Nov, 2006 2:32 pm Oggetto: |
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| bLiZ ha scritto: | | ...Ritengo sia FONDAMENTALE sapere cosa ci sia dietro un filtro, proprio cosa accade a livello matematico, matriciale. Credo che un buon 99% degli utilizzatori di PhotoShop smanetti con poca cognizione di causa con la Unsharp Mask, modificando a piacimento, e + per gusto estetico che per spiegazione matematica, i valori di raggio-soglia-intensità... |
Non sono per nulla d'accordo.
L'unica cosa fondamentale per l'utilizzatore/artista è la differenza tra prima e dopo, e cosa cambia toccando un controllo piuttosto che un altro.
Come un pittore deve sapere che differenza ha una spennellata di setola rispetto ad una di acrilico, e non ha nessuna necessità di conoscere la chimica inorganica o la tassonomia dei suini....
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bLiZ utente

Iscritto: 31 Mgg 2005 Messaggi: 479 Località: Trapani
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Inviato: Ven 10 Nov, 2006 4:50 pm Oggetto: |
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Magari sapendo a cosa serve un filtro, si arriva prima e meglio al risultato sperato...? Ovviamente il rigore matematico serve davvero a poco..... ma è troppo lasco sapere soltanto a cosa serve, e non sapere cosa cambia davvero variando i parametri. Questo è quello che penso io... o meglio, utilizzando gli stessi strumenti PRIMA e DOPO aver studiato cosa ci stia dietro sicuramente DOPO sono giunto a risultati migliori, + accurati e + immediati. _________________ CANON EOS 7D +BGE7 | CANON EOS 30D + BGE2 | Yashica Mat124G Biottica 6x6
Sigma 10-20 - EF 24-70 f/2.8 L - EF 70-200 f/2.8 L - Flash Canon Speedlite 580EX
Monopiede Manfrotto 680 Silver - Treppiede Manfrotto 055C - HOYA PolaCircolare 77mm - Filtri Cokin |
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bigiagia utente attivo

Iscritto: 18 Set 2005 Messaggi: 1793 Località: milano
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Inviato: Sab 11 Nov, 2006 3:53 am Oggetto: |
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| Ingegnere ha scritto: | | bLiZ ha scritto: | | ...Ritengo sia FONDAMENTALE sapere cosa ci sia dietro un filtro, proprio cosa accade a livello matematico, matriciale. Credo che un buon 99% degli utilizzatori di PhotoShop smanetti con poca cognizione di causa con la Unsharp Mask, modificando a piacimento, e + per gusto estetico che per spiegazione matematica, i valori di raggio-soglia-intensità... |
Non sono per nulla d'accordo.
L'unica cosa fondamentale per l'utilizzatore/artista è la differenza tra prima e dopo, e cosa cambia toccando un controllo piuttosto che un altro.
Come un pittore deve sapere che differenza ha una spennellata di setola rispetto ad una di acrilico, e non ha nessuna necessità di conoscere la chimica inorganica o la tassonomia dei suini....
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quoto! |
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