Caratteristiche tecniche (Direttamente dal sito della Kenko)
AF/Diaframma: trasmesso
Misurazione TTL/EE: sì
Lunghezza dei tubi: 12mm / 20mm / 36mm
Diametro: circa 62mm
Peso: 72g / 84g / 112g
Disponibili con attacco: Canon EOS – Nikon AF - Sony
Descrizione
Sono i classici tubi di prolunga che s’inseriscono tra corpo e ottica, per consentire la messa a fuoco a distanze inferiori rispetto a quella minima e riprendere particolari più piccoli. Naturalmente fanno perdere la messa a fuoco all’infinito. Non hanno lenti, sono semplicemente dei distanziali con le baionette (maschio e femmina) e i contatti elettrici per la macchina e per l’obiettivo: in questo modo consentono la trasmissione del diaframma e dell’autofocus, veramente comoda. Anche se sono leggeri, mi sembrano piuttosto robusti come costruzione, dopo un anno d’uso non presentano giochi, rumorini, o altro.
Li ho usati sia con Canon 400D che con 40D, per foto a fiori, insetti, e anche piccole cose inanimate, anche se con le macro non sono bravissimo e mi ostino a usarli spesso a mano libera! A una prova al volo, fanno perdere da 1/3 a 1 e ½ stop, a seconda della lunghezza, circa.
Pur provando un po’ con tutti gli obiettivi in mio possesso, principalmente li uso con un 50mm. Usati con un 28mm o focali inferiori, producono ingrandimenti esagerati, ma la distanza di messa a fuoco crolla, arrivando a lavorare a pochi cm (o mm!!) dalla lente. Con i teleobiettivi come l'85mm, il guadagno in termini di RR (Rapporto di Riproduzione) è minore. Ho provato ad usarli un paio di volte con gli zoom, la faccenda si fa un po’ complicata perché modificando la focale si modifica anche la messa a fuoco, ma è un possibile uso creativo.
Una volta li ho provati col Tamron 18-250 alla massima focale. Si verifica un effetto curioso: l’ingrandimento aumenta discretamente, perché il tubo compensa la diminuzione della focale effettiva alle minime distanze di messa a fuoco!
Come ho scritto sopra, perlopiù li uso con un 50mm fisso, il classico cinquantino. I risultati, come qualità ottica sono buoni, ottimi rapportati al prezzo dell’accoppiata, almeno per una macro amatoriale. Con soggetti fermi e un treppiede, si realizzano ottimi scatti. Naturalmente servono un buona testa e un buon treppiede...
A mano libera è più difficile, perché anche utilizzando l’autofocus bastano spostamenti di pochi centimetri, se non millimetri, per uscire dall’area di messa a fuoco: l’obiettivo né alla minima distanza di MAF né alla massima trova il fuoco. Spesso al micro mosso si aggiunge lo spostamento del piano di messa a fuoco… problemi comuni alla macro, ma di cui prima ero “all’oscuro”. Usandoli poi con un cinquantino senza motore ultrasonico, è un po’ un terno al lotto, tra la lentezza dell’autofocus e la precisione. In giornate assolate va bene, meno all’ombra. Spesso faccio più e più scatti, per averne qualcuno buono in fase di revisione.
Inoltre la distanza di messa a fuoco è comunque bassa, è facile disturbare piccoli insetti.
Aggiungo qualche foto, ma non chiedetemi per ognuna con quale tubo abbia scattato, non me lo ricordo...
Questa con un 85mm fisso, chiuso a f/3.5
Questa con un cinquantino a tutta apertura - f/1.8 - perché le luci fuori fuoco risultassero cerchi e non pentagoni:
sempre 50mm, f/2.8
Se la memoria non mi inganna, ho usato solamente il cinquantino più il tubo da 12mm qui:
Questa è un piccolo crop. Accoppiati con un 50mm a f/11. Illuminazione con flash + pannello-foglio di carta:
Un coccinella che ha fatto penare la messa a fuoco:
Conclusioni
In conclusione, per un primo approccio alla macro sono una buona soluzione, specialmente per soggetti fermi. La qualità ottica resta buona, perché non hanno lenti; il costo è comunque basso rispetto ad un vero obiettivo macro. La trasmissione del diaframma e della messa a fuoco sono comode; anche sulla costruzione nulla da obiettare.
L’uso a mano libera è complesso, perché si sommano i problemi (tipici della macro) dati dalla minima area a fuoco, con le difficoltà dell’obiettivo e della macchina di mettere a fuoco. Sono riuscito comunque a tirar fuori qualcosa di buono, ogni tanto.
Su cavalletto, specie con live view, è molto più semplice.
Personalmente mi sento di consigliarli a chi vuole iniziare a giocare con la macro, dati il basso costo, la rivendibilità, e le possibilità creative offerte.
Realizzato per voi da
Pasi.