Ombre #2

Blugart · Inviato: Mar 17 Gen, 2006 12:14 pm Oggetto:

Bella Foto, peccato che il bambino è nella zona d'ombra del nonno.
Belle le linee.
Foto molto gradevole.

Rebis · Inviato: Mar 17 Gen, 2006 8:33 pm Oggetto:

Il rapporto tra le figure e lo spazio è megalitico: le figure umane si trovano davanti ad una costruzione fatta per suscitare ammirazione e paura reverenziale. La normale curiosità del bambino, privo di artificiali strutture mentali della corteccia, lo porta ad "avvicinarsi" a questo gigante pur solo con un braccio, mentre il nonno che ormai è pieno di convenzioni, istintivamente trattiene il bimbo. Questo gesto così normale da sembrare assurdo rivela quanti comportamenti artificiali si sviluppino in una società complessa.

Perchè trattenere lo slancio del bimbo? Probabilmente perchè non sta bene indicare, oppure perchè l'imprevedibilità di un infante porta a limitarlo nel moto, specie vicino ad una strada. Io dico che c'è anche una componente inconscia di sottomissione psicologica indotta dal monumento (o quello che c'era davanti) sul vecchio, il quale vuole istintivamente evitare l'atto "sacrilego" del nipote. Questo senso di sottomissione è perfettamente reso dalla sproporzione del palcoscenico ripetto alle maschere.

Pit Ok!

Massimo Passalacqua · Inviato: Mar 17 Gen, 2006 9:00 pm Oggetto:

La geometria delle diagonali non limita la fantasia ma esalta l'elemento umano.
L'ombra protettiva dell'anziano veglia sulla curiosità del bambino.
Una composizione molto bella. Ok!

Ciao.

Sanpit

Derby · Inviato: Mer 18 Gen, 2006 12:35 am Oggetto:

Ringrazio per i vostri commenti, e ringrazio soprattutto Rebis per una lettura così particolare e così interessante dei personaggi... Wink

E' vero, il bimbo in ombra è un limite, ho atteso che si spostasse ma niente... Rolling Eyes

Quanto a quello che ha scritto Rebis, devo dire che mi ha saputo spiegare una cosa in particolare: per quale motivo io abbia atteso che il bambino puntasse il dito in alto. Non lo sapevo mentre scattavo, ora invece lo so Smile

boatman · Inviato: Mer 18 Gen, 2006 12:55 am Oggetto:

bè dopo il commento di Rebis è difficile non apparire banali....

Non posso far altro che quotare la sua lettura

Lo scatto mi piace molto, anche per la scelta di lasciare i soggetti così piccoli, immersi nel contesto

Rebis · Inviato: Mer 18 Gen, 2006 6:21 pm Oggetto:

Ho solo scritto quello che ho "visto". Le tue foto non sono mai banali. Non importa poi che la critica sia contorta o semplice, importa che la gente si senta attirata dall'immagine. Questo è tanto più facile che avvenga quanto più si catturano atteggiamenti "familiari", "morbosi", "empatici" o "grotteschi".

Alla prossima my friend Wink

hologhost · Inviato: Gio 19 Gen, 2006 4:21 am Oggetto:

bello scatto non ci sono dubby... rebis interessante la tua visione... ma me ne scaturisce una leggermente diversa...

lasciandomi cullare dal titolo mi concentro sull'ombra... del nuovo e del vecchio che si uniscono in una fusione perfetta dalla quale scaturisce la maturità e la naturale inconsapevolezza del giovane... l'andare verso l'ignoto... la curiosità e la ragione che solamente insieme riescono a trovare il giusto equilibrio al cospetto degli antichi...e quindi non un freno all'atto sacrilego ma una cooperazione per ritrovare il senso degli avi... il senso degli avi inteso come coscienza di ciò che siamo stati... fondamentale per capirci ora e forse un domani... ecco perchè il monumento nonostante non sia visibile sia plausibilmente immaginato... l'avvicinamento del nonno al bimbo lo vedo più come un gesto generoso.. "guarda" sembra dirgli... non come un gesto "d'autorità" che blocca (permettimi uso le tue parole perchè sono le migliori) lo slancio del bimbo... infondo come gli indiani dicevano tutti i miei avi sono vissuti per me, perchè io esista ora...

scusate forse mi sono lasciato andare troppo coi bagordi Maiale

tuttavia è altamente sollazzante commentare foto così Ok!

Rebis · Inviato: Gio 19 Gen, 2006 5:43 pm Oggetto:

@ holo

Il tuo commento è rassicurante: come in tutte le faccende della natura, è perfettamente corretto che si trovino nello stesso eidolon significati opposti.

La tua visione non è solo corretta ma a mio avviso rafforza la mia: io ho visto l'uomo con le sue paure, tu hai visto le ombre con la loro fermezza. Devo tuttavia ammettere che il titolo dato dall'autore mette, ora che mi ci soffermo, più in risalto la tua critica che la mia, la quale diviene adesso di complemento e integrazione. Una foto che merita dunque lode.

Notevole.

Ok!