Dritto di prua 4

Bruno Tortarolo · Inviato: Mer 24 Feb, 2021 8:19 pm Oggetto: Dritto di prua 4

Doghe di gozzi come i volti dei pescatori, segnati dal vento, dalla salsedine, dalla fatica di una vita per mare. Legni vecchi, stanchi, usurati, ma ricchi di storie da raccontare.

lodovico · utente attivo Iscritto: 02 Apr 2008 Messaggi: 6314

Verissima la tua descrizione. Quando ancora vivevo a Cagliari, ormai venti anni fa, scendevo spesso al porto a fotografare, non tanto le barche, quanto i loro particolari, i colori, le screpolature, le corrosioni della salsedine... Ci vedevo un intero universo in questi segni che, raggruppati insieme, facevano una barca ma che, estrapolati dal media fotografico, assumevano le vestigia di altri mondi. Un saluto

littlefà · coordinatore Iscritto: 12 Ago 2011 Messaggi: 15214

Bellissime le parole sia di Bruno che di Lodo,che accompagnano queste ferite di vita sulla superficie di questo strumento dalle mille funzioni... Strumento di lavoro,di piacere, di infinite storie da raccontare ..ma anche di vita. Sembra di poter sentire ogni scrostatura, venature lisce che si alternano ad angoli che portano più marcati i segni del mare e del tempo. Sono piccoli racconti sotto gli occhi di tutti ma che tu sei bravo a cogliere ,esaltare e rendere protagonisti. Ciao

Anna Marogna · Inviato: Gio 25 Feb, 2021 12:43 pm Oggetto:

E non c'è due (sardi ) senza tre! Smile

"estrapolazione" dice Lodovico, "raccontare" sottolinea Fabiana e unendo entrambi i lemmi si arriva al tuo Fotografare . Il contesto marinaro che è la tua vita crea uno spazio,uno spazio bianco come nella scrittura, tu scrivi il testo perchè noi si possa leggere di quel mondo . Una sola 'parola fotografica' in questo scatto, la prua di un gozzo , economia nel testo (fotografico) ovvero capacità di togliere il soverchio , come nell'ermetismo, in cui il Poeta suggerisce offrndoci la chiave per costruire uno spazio tutto nostro.

Mi piace questa frase :" i pescatori, che hanno la faccia solcata da rughe che sembrano sorrisi e, qualsiasi cosa tu gli confidi, l'hanno già saputa dal mare.” (Faber) Siete liguri entrambi e quelle rughe del mare sono un'impronta genetica

Ah si la foto ops Smile

! nitidezza sprigionata in una diagonale 'scrostata' di dritto e di corsi ,luce perfetta si ! c'è tutto ...ma anche io ero distratta da altro Smile

Anna

Bruno Tortarolo · Inviato: Gio 25 Feb, 2021 2:32 pm Oggetto:

C'è come un filo, neppure troppo sottile, che lega questi bellissimi commenti, un filo come un comune denominatore di grande cultura dal sapore di sale, di carattere, di appartenenza.
Tre commenti, tre storie che si toccano, tre luoghi dell'Isola ma una unica voce; quella intima che lega in modo indissolubile al mare che la circonda.
Io sono dello stesso mare, solo di un'altra sponda che il mare non ha confini anche se unisce e spesso divide.
Sfioro questo vostro cerchio con il neurone trasmessomi dal nonno nativo di Cagliari e ne comprendo tutte le vostre sfumature, io marinaio e uomo di mare, con la schiettezza che ci è propria vi ringrazio dal più profondo del cuore.
Questa faccia rugosa che è tanto Augusto ma anche Pietro Mario Luigi e tanti altri, è dedicata a Voi.
Grazie.

Enrico Lorenzetti · utente attivo Iscritto: 21 Feb 2009 Messaggi: 6248

ciao ragazzo!
altro particolare ripreso alla grande, segni di salsedine, vernice che salta via... le sue cicatrici create dal suo mondo, il mare Ciao

Anna Marogna · Inviato: Gio 25 Feb, 2021 6:08 pm Oggetto: