la nuova povertà che avanza...

lodovico · utente attivo Iscritto: 02 Apr 2008 Messaggi: 6353

c'è una storia dietro questa foto... ma l'immagine deve essere giudicata per quanto mostra.
La storia, se vorrete, ve la racconterò... dopo!

Gianluca Riefolo · Inviato: Gio 19 Gen, 2017 2:06 pm Oggetto:

E' una persona che mi trasmette tenerezza (per quel bicchiere in mano che vedo) ma allo stesso tempo tenacia. Trovo lo sguardo , unito alla posa , molto fiero , di colui che ancora vuole combattere e sopratutto che ha ancora voglia di dimostrare di che pasta è fatto. Ho la sensazione che in passato lui si trovasse in una situazione molto più agiata e che per motivi di lavoro o famiglia lui sia costretto a farsi aiutare (questo poi ce lo dirai tu Wink

). Trovo molto coerente il biancoenero con tutto il contesto. Sono sicuro che non è un ritratto rubato ma glielo hai chiesto ed anzi vedo che sei stato molto delicato visto la distanza utilizzata Ciao

P.S. sposto decisamente in ritratto

Cristian1975 · Inviato: Gio 19 Gen, 2017 2:28 pm Oggetto:

Un gran bel ritratto dove l'espressione dell'uomo lascia spazio a diverse interpretazioni. Disagio, solitudine, rabbia e fierezza . Un bianco e nero da manuale è una ripresa decisamente delicata arricchiscono tutte quelle sensazioni che rendono ghiotto il fruitore rispetto alla conoscenza dei fatti che spero a breve conoscere.
Eccellente Lodovico subito nelle preferite.
Complimenti Ok!

Buonaluce · sospeso Iscritto: 19 Nov 2014 Messaggi: 8940

lodovico · utente attivo Iscritto: 02 Apr 2008 Messaggi: 6353

Grazie a tutti voi. Sono sempre molto indeciso di fronte a certe foto in quale categoria inserirle.
Se pensate che ritratto sia più consono per me va benissimo.
La vostra lettura è molto lucida e si avvicina abbastanza alla realtà di quest'uomo.
Ho preferito allontanarmi ed usare il tele perché non era abituato ad avere una lente puntata e si sentiva a disagio.

Il racconto della storia di Efiso.
Siamo a Cagliari la mattina del 15 agosto sul sagrato del Duomo. E' appena iniziata la messa per la celebrazione dell'assunzione di Maria in cielo...
Oltre ad Efisio ci sono altri questuanti più o meno sfacciati che ti chiedono qualche soldo.
Efiso no. Sta con il suo tristissimo bicchiere di plastica bianca in silenzio ma ha due occhi che sembrano braci ardenti. La stessa postura è più eretta ed orgogliosa rispetto ai suoi compagni di sventura. Veste dei jeans ed una polo di cotone che sicuramente hanno visto tempi migliori ma sono, tutto sommato, abiti puliti.
Lo saluto e gli chiedo se posso scattare.
Quando capisce che non sono un turista, malgrado la mia fotocamera al collo ed i bermuda sgargianti, la sua iniziale diffidenza si scioglie in un sorriso più rilassato e così passiamo dall'italiano formale alla lingua sarda.
"Deu no seu sempri istau diacci..." Io non sono sempre stato così, mi dice Efiso con malcelata vergogna.
Lavorava su un peschereccio e viveva con una sorella di qualche anno più grande. Una vita dura ma si campava senza scialare. Poi un fortunale, nel mese di febbraio, manda a picco la barca. Si salvano tutti eccetto il proprietario del natante.
Tragedia nella tragedia, Efisio si trova senza lavoro ed inizia il suo calvario.
Dopo qualche mese la sorella viene ospitata da parenti in un paese dell'interland cittadino mentre lui dorme alla caritas.
Fa qualche lavoretto occasionale al mercato all'ingrosso del pesce ma, alla sua età, è difficile trovare un nuovo imbarco.
Così integra con l'elemosina e portando la spesa alle pie donne che al vespro vengono per il rosario.
Si felicita di non essersi mai sposato, di non avere figli, così : "custu inferru du bivu deu sceti!", questo inferno lo vivo solamente io, mi dice con voce ferma e serena.
Sono un po' turbato... gli amici romani che sto portando in giro turistico mi reclamano a gran voce.
Chiedo ad Efisio di accettare un piccolo prestito... prende le banconote.
"Deus ti du paghiri", il signore ti renda grazie mi dice con occhi lucidi.
Lo saluto e riprendo il tour cagliaritano.
Quando sono tornato a Cagliari per le vacanze di Natale ho cercato Efisio alla caritas.
Mi hanno detto che si ricordavano di lui.
Pare fosse andato via a settembre, sembra in Tunisia dove gli avevano promesso un lavoro...

nicomat · Inviato: Gio 19 Gen, 2017 4:09 pm Oggetto:

Dalla delicatezza, il pudore ed il rispetto con cui hai raccontato la sua storia sono sicuro che nel ritrarlo hai reso ad Efisio la dignità di chiunque altro voglia farsi fotografare, nel pieno rispetto del suo volere e della sua privacy e lo hai mostrato nella sua bellezza e nella sua verità.
Per me un bel lavoro Ok!

Leoconte · Inviato: Gio 19 Gen, 2017 5:42 pm Oggetto:

Buona veramente.... Surprised

1962 · Inviato: Gio 19 Gen, 2017 5:57 pm Oggetto:

la foto è bella, ma dopo aver letto la storia di quest'uomo diventa stupenda.
complimenti a te che l'hai aiutato ed a lui per la sua fiera determinazione . Un applauso

Angepa · Inviato: Gio 19 Gen, 2017 11:09 pm Oggetto:

gran bel ritratto, uno sguardo fiero e nel contempo disperato che cattura subito lo sguardo Ok!

filippo de marco · Inviato: Ven 20 Gen, 2017 3:01 pm Oggetto:

non penso a niente sia del titolo che della storia esposta dall'autore!
mi piace :il pdr ,la posa - il bn - il soggetto interessante e se possibile-ringrazio- sapere il trattamento pp ben visibile,a mio parere Smile