Camino Norte 8

Absaroke · utente Iscritto: 18 Feb 2015 Messaggi: 82

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

Absaroke · utente Iscritto: 18 Feb 2015 Messaggi: 82

Scusatemi ho ricaricato la sezione perchè avevo forse creato un pò di confusione .. adesso mi sembra meglio.

Per quelli che ancora non avevano visto .. ho cercato di rappresentare nella sua naturalezza e paesaggio il camino del norte che ho fatto questa estate.
Non è stato facile caricarsi per 20 giorni il peso della macchina e non sempre il tempo mi permetteva di usarla .. anche per questioni di sicurezza mia e della macchina su alcuni tratti.

Spero abbia colto il punto del reportage

Grazie a tutti ..

Absaroke · utente Iscritto: 18 Feb 2015 Messaggi: 82

Urca che mazzata .... Surprised

Hmm si forse su alcune ho esagerato altre invece son piuttosto fedeli....

Cmq grazie per il commento cercherò di non rifare gli stessi errori.
Ok!

Cmq la K3 si è vero che è tropicalizzata ma se non hai l'obiettivo tropicalizzato non serve nulla Triste

Clara Ravaglia · Inviato: Mar 22 Set, 2015 8:11 pm Oggetto:

Cesare ha detto un po' la verità, in realtà le critiche che ti muove le condivido tutte nella sostanza , per l'uso degli hdr: però però, io ti elargisco un piccola bacchettata, non un mazzata... Very Happy

Non mi sembra che in parecchie ci sia troppa esagerazione, di aloni evidentissimi non ne scorgo, e sopratutto le vedute centrali le trovo molto molto piacevoli.
La mia critica va magari alla resa della foto di apertura: il verde alla nostra sinistra accanto all'uomo in cammino è come artificialmente illuminato, irreale, diverso persino da un colpo di flash mal posto. Non ha senso nella restituizione della scena e della realtà . Quindi la mia critica non è al male eseguito, che sinceramente non scorgo, ma alla motivazione della scelta cromatico espositiva. Aggiungo che più che un reportage vero e proprio, lo sento come un piacevole diario visivo di viaggio. Un reportage impeccabile ( ma è cosa difficile da concepire, ordinare, proporre sopratutto nelle scelte di sintesi), deve avere una linea invisibile di precisa successione di immagini, seguendo una logica esatta, non necessariamente temporale però, deve mostrare le foto nescessarie e non una di più o di meno, deve avere l'apertura migliore per l'economia del racconto, come una concettuale direzione di orchestra, .. ecc... ma ho detto perfetto, impeccabile, e ci si arriva, forse, per gradi, senza scoraggiarsi!.

Ciao
Clara Smile

Absaroke · utente Iscritto: 18 Feb 2015 Messaggi: 82

vittorione · Inviato: Gio 24 Set, 2015 9:05 am Oggetto:

Mamma mia! Non oso pensare alla reazione di Cesare davanti ad un hdr spinto come se ne vedono a volte! spaventato!

Anch'io ho una personale idiosincrasia per i trattamenti stravolgenti, ma quelli qui operati mi sembrano ancora rientrare entro un grado tollerabile (seppur con sbavature e sottolineature qua e là evidenti ed un troppo ampio ventaglio di gradazioni nei criteri e nella misura dell'applicazione).

Come reportage ha le debolezze che Clara ha ben sottolineato. Questi concetti andrebbero imparati a memoria:
«...più che un reportage vero e proprio, lo sento come un piacevole diario visivo di viaggio. Un reportage impeccabile (ma è cosa difficile da concepire, ordinare, proporre sopratutto nelle scelte di sintesi), deve avere una linea invisibile di precisa successione di immagini, seguendo una logica esatta, non necessariamente temporale però, deve mostrare le foto necessarie e non una di più o di meno, deve avere l'apertura migliore per l'economia del racconto, come una concettuale direzione di orchestra...».

Qui mi sarebbe piaciuto vedere meno "paesaggi" (che qui occupano la gran parte della sequenza) e più... se non pellegrinaggio, perlomeno cammino. È più interessante in un racconto del genere il paesaggio vederlo, come qui nella 5, attraverso gli occhi del viaggiatore che non... in cartolina.

Trovo sia una chicca l'ultima con il cartello segnaletico della distanza e la lumachina. Mi sembra vi sia racchiuso lo spirito di un sano slow-walking cui dovrebbe essere improntato un viaggio del genere. Poteva persino funzionare come copertina della serie.

A proporre queste foto hai fatto benissimo, perché ti dà modo di ricevere... qualche mazzata Very Happy

, mazzate benevole e utili soprattutto per riflettere su quanto detto e verificare che la direzione sia quella giusta.

Ciao

Liliana R. · Inviato: Ven 25 Set, 2015 9:24 am Oggetto:

Il mio invito in questa foto fa riferimento al viaggio (Camino Norte) di ben 700km. che percorrono i pellegrini da San Sebastian a Santiago de Compostela.
Hai detto tu stesso del taglio paesaggistico. Sul tema della post produzione ognuno di noi sceglie quella che più gli aggrada in funzione di cosa si vuole trasmettere con le immagini.
Qui era auspicabile applicare una visione intimistica più consona al soggetto.
Ricordo ancora due persone in ginocchio con il volto pieno di lacrime nella piazza davanti all’ingresso della cattedrale.
Infatti manca almeno una foto della cattedrale o della magia della piazza o dell'interno della cattedrale durante la messa.
Potevi anche includere il "certificato della distanza" o la conchiglia di Santiago o un'immagine che dimostri il misticismo dei pellegrini.
Non condivido la tua scelta di scattare con diverse lunghezze focali. Nei reportage / portfolio è meglio usare un obiettivo a focale fissa oppure uno zoom tenendo l’escursione molto limitata.
Manca anche la sequenza temporale tra una foto e l’altra che faccia riferimento alla varie tappe del Cammino, sequenza temporale che in altri reportage non è necessaria costruendo il racconto con il contenuto delle immagini.
Diciamo che hai scelto un argomento difficile nel quale è molto utile una documentazione preventiva di cosa si va a fotografare. Wink