Due mezzi... |
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Due mezzi... |
di Matteonibo |
Dom 19 Ott, 2014 6:16 pm |
Viste: 603 |
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Autore |
Messaggio |
Matteonibo utente attivo

Iscritto: 24 Set 2010 Messaggi: 1567 Località: Como
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Inviato: Dom 19 Ott, 2014 6:29 pm Oggetto: Due mezzi... |
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Margherita in mezzo formato..
Sono scatti consecutivi, scannerizzati come se fosse un normale 35 mm.
Olympus pen ft Kodak trix 400 a 200 iso in rodinal 1:25
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti _________________ Il mio Flickr |
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Gianluca Riefolo utente attivo

Iscritto: 11 Set 2012 Messaggi: 7123 Località: Napoli prov.
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Inviato: Lun 20 Ott, 2014 8:51 am Oggetto: |
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Anche se hai eseguito due scatti consecutivi io li leggo diametralmente opposti proprio per una tua precisa scelta nel cosa mettere a fuoco.
Nel primo Margherita sembra respingerti come se avesse la necessità di rimanere sola avvolta dai suoi pensieri, dalle sue molteplici sensazioni del momento. Sembran esser preoccupazioni o un magari solo piccolo diverbio chissà...quella mano abilmente sfuocata ti stoppa e ti chiede di non oltrepassare quel filo invisibile che c'è tra te e lei e cioè tra te e la sua riservatezza, la sua coscienza.
Il secondo scatto per me invece rappresenta una ricerca di aiuto. Per allontanare quei precedenti pensieri negativi, quelle brutte sensazioni, quelle incomprensioni la mano sembra parlare e dire: papà ho bisogno della tua protezione, stringimi a te perchè è solo con te ed il tuo calore umano che riesco a sorridere e buttarmi alle spalle questo triste momento.
Complimenti perchè almeno personalmente sei riuscito a trasmettermi due stati d'animo diversi di Margherita (credo fosse questo il tuo scopo) e spero di averci preso almeno in parte. Ottima proposta Matteo.
P.S. quando una proposta ti fa riflettere e si apre a molteplici interpretazioni quest'ultimo lo reputo sicuramente uno scatto riuscito. |
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Wolfriend utente attivo

Iscritto: 20 Ago 2013 Messaggi: 920 Località: Torino
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Inviato: Mar 21 Ott, 2014 9:05 am Oggetto: |
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Volendo trascurare di proposito il significato che questo dittico trasmette (e di cui Gianluca ha già dato una calzante definizione) mi soffermo sull'intelligenza dell'accostamento che permette di mostrare interamente contesto e situazione gestendo in maniera ottimale la difficoltà di uno scatto in condizioni di luce scarsa.
Uno scatto a diaframma chiuso avrebbe probabilmente risolto la situazione, rendendo nitidi entrambi i soggetti ma, oltre a far rischiare un pericoloso mosso, avrebbe fatto perdere la magia di quell'attimo... _________________ Alessandro
Una fotografia è come una barzelletta: se devi spiegarla significa che non è venuta bene - Ansel Adams |
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Matteonibo utente attivo

Iscritto: 24 Set 2010 Messaggi: 1567 Località: Como
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Inviato: Ven 24 Ott, 2014 2:58 pm Oggetto: ! |
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Ero convinto di aver risposto! Probabilmente non avrò dato l'invio...
Grazie Gianluca e Alessandro per i calzanti commenti.
Non mi ricordo esattamente cosa stesse facendo Margherita nel primo scatto, ma nel secondo sicuramente mi stava chiamando.
Era mattino e si era da poco svegliata, era corsa nel lettone a prendersi le coccole. Quando mi sono alzato ho preso il mio giocattolino nuovo e ho iniziato a scattare.
Ho voluto questa mezzo formato proprio alla ricerca di una grana più grossa di una fotografia meno precisa, meno nitida, con l'ambizione di accrescere l'emotività dei miei scatti.
Grazie ancora
Ciao Matteo _________________ Il mio Flickr |
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