High Hopes [cit] |
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FUJIFILM X10 - 19.5mm
1/1100s - f/4.0 - 100iso
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High Hopes [cit] |
di Conrad79 |
Dom 01 Mar, 2015 9:52 pm |
Viste: 667 |
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Autore |
Messaggio |
Conrad79 utente attivo

Iscritto: 26 Mar 2014 Messaggi: 1158
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Inviato: Dom 01 Mar, 2015 9:54 pm Oggetto: High Hopes [cit] |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti _________________ Stefano |
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Mr. Host non più registrato
Iscritto: 25 Dic 2013 Messaggi: 1309
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Inviato: Mer 04 Mar, 2015 5:29 pm Oggetto: |
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Personalmente in queste occasioni preferisco ampliare la visuale, per ambientare meglio la scena per far comprendere meglio il luogo in cui la foto è stata reperita, perché solo dopo averla osservata attentamente si capisce che sei molto in alto e non su uno scoglio.
Mi pare che la linea dell'orizzonte penda un po' a sinistra..
Sul piano narrativo la scena si può prestare a diverse interpretazioni interessanti, oppure a nulla, tutto dipende dalla fantasia dell'osservatore..a me pare che manchi quel quid che riesca a far incuriosire chi la guarda..
ciao  |
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jus utente attivo

Iscritto: 19 Dic 2008 Messaggi: 15942 Località: Piacenza
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Inviato: Mer 22 Apr, 2015 2:33 pm Oggetto: |
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Ciao.
“Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa – non importa quanti esattamente – avendo pochi o punti denari in tasca e nulla di particolare che mi interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo. E’ un modo che io ho di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione.
Ogni volta che m’accorgo di atteggiare le labbra al torvo, ogni volta che nell’anima mi scende un novembre umido e piovigginoso, ogni volta che mi accorgo di fermarmi involontariamente dinanzi alle agenzie di pompe funebri e di andar dietro a tutti i funerali che incontro, e specialmente ogni volta che il malumore si fa tanto forte in me che mi occorre un robusto principio morale per impedirmi di scendere risoluto in istrada e gettare metodicamente per terra il cappello alla gente, allora decido che è tempo di mettermi in mare al più presto. Questo è il mio surrogato della pistola e della pallottola. Con un bel gesto filosofico Catone si getta sulla spada: io cheto cheto mi metto in mare. Non c’è nulla di sorprendente in questo. Se soltanto lo sapessero, quasi tutti gli uomini nutrono, una volta o l’altra, ciascuno nella sua misura, su per giù gli stessi sentimenti che nutro io verso l’oceano.
H. Melville, Moby Dick o la Balena, traduzione di Cesare Pavese. _________________ Giuseppe. Vera - Il padrone di casa |
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