la verna

Il Dilettante · Inviato: Dom 06 Lug, 2014 11:06 am Oggetto: la verna

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

coccomaria · Inviato: Dom 06 Lug, 2014 3:58 pm Oggetto:

Una buona idea che ritrae un ambiente e una scena che emana pace e tranquillità, che però potevi sviluppare meglio.
Diabolico

Secondo il mio personale punto di vista ci sono alcuni errori che potevi evitare.
Facendo un paio di passi indietro (potendolo fare) avresti dato più spazio sopra l'arco in pietra e incluso quello che sembra un bell'affresco.
Partendo dallo scatto che hai fatto si nota subito che pende (per tenere una foto diritta devi sempre prendere come riferimento le linee VERTICALI, questo te lo dico per esperienza diretta)
Aprendo un pochino le ombre si riesce a vedere anche oltre la soglia.
Se non ti dispiace ho provato a modificare lo scatto, se disturba lo tolgo subito.
Ps: raddrizzando lo scatto ho perso ancora spazio sopra tagliando la parte finale dell'arco, se il file è stato croppato nell'originale non ti dovrebbe succedere.
Ciao Valentino

Antonio Conti · utente attivo Iscritto: 18 Ago 2010 Messaggi: 3517

a parte che hai scattato fuori bolla eri pure decentrato,una curiosità,questa parete era obliqua?
la versione di Valentino oltre a non raddrizzare le pareti ha un eccesso di mdc,scatti del genere secondo me necessitano di luce soft e colori non troppo saturi.

Il Dilettante · Inviato: Dom 06 Lug, 2014 11:08 pm Oggetto:

grazie per passaggio e commenti
le pareti sono tutte in obliquo partono dall alto del corridoio per arrivare in fondo a questo arco dove i frati entrano in sacrestia
il muro tutto lungo il corridoio viene illuminato dalle grandi finestre frontali ad esso che con i raggi di sole prendono tutti questi colori chiari e scuri visto che sono finestre grosse e a quadretti

Giovanni Francomacaro · utente attivo Iscritto: 18 Dic 2013 Messaggi: 1934

Questa fotografia mi dà l'impressione che tu abbia scattato senza inquadrare...
Dei difetti ti hanno già detto e io non aggiungo altro; bello nell'originale il gioco di luci e ombre.
Ciao, Giovanni