figli delle stelle

mcgavin · utente Iscritto: 07 Gen 2006 Messaggi: 410

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

mcgavin · utente Iscritto: 07 Gen 2006 Messaggi: 410

dopo numerose letture ho provato a fotografare il cielo notturno in attesa della visita all'osservatorio astronomico previsto per mercoledì prossimo. In quell'occasione avrò un luogo dove l'inquinamento luminoso sarà ridotto al minimo. Nel frattempo vorrei qualche parere su questo scatto diciamo "di prova" quindi non considerate proprio il soggetto (è la vista dalla mia finestra) ma più che altro la qualità del cielo.
Questi i parametri di scatto : Nikon 35 mm f 1.8 15 secondi ad ISO 400.

Fabio1970 · utente Iscritto: 11 Ago 2012 Messaggi: 461

Ciao.
Personalmente, trovo lo scatto interessante. Bello il colore del cielo e carine le nuvole mosse. Forse qualche prova con tempi/diaframmi diversi per vedere che effetto possono fare le nuvole con diversi livelli di movimento...
Mi disturba un pochino la vignettatura. Credo però che il problema piu' grande sia quello del suolo, con un colore arrugginito delle roccie (... o neve?) assolutamente innaturale anche per un notturno, credo.
Ho buttato via più di una foto perchè avevo ottenuto un colore del genere, e ti capisco (a meno che tu non lo volessi apposta...). Forse potresti provare con una doppia esposizione (una per il cielo e una per il terreno), ma non mi sento di garantire (magari i guru del forum ti possono dare qualche consiglio migliore...) Potresti pubblicare i dati di scatto?
Sono solo opinioni personali, naturalmente.
Fabio

mcgavin · utente Iscritto: 07 Gen 2006 Messaggi: 410

ciao fabio...ho postato prima i dati di scatto. La montagna in questione cmq è proprio cosi..non c"e neve su quella montagna

mcgavin · utente Iscritto: 07 Gen 2006 Messaggi: 410

non così arrugginita però! :-/

aguzzo76 · Inviato: Ven 07 Feb, 2014 10:26 am Oggetto:

non sono così esperto da poter dare consigli perentori...

tuttavia... sul cielo forse avresti potuto osare di più come esposizione... alzando gli ISO, ovviamente, perchè con il tempi sei forse un po' sopra il limite del mosso per le stelle (che comunque, viste a questa risoluzione, mi sembrano abbastanza puntiformi...)
Al limite poi si può applicare in post produzione un sw per la riduzione del rumore (che qui non c'è, comunque...)

Per il terreno, oltre il colore, noto una mancanza di nitidezza... non so se è stato qualche intervento in post produzione o una messa a fuoco un po' imprecisa... per quest'ultimo aspetto c'erano sul forum interessanti considerazioni di Silvano Romanelli, che ora non ritrovo... magari lui vorrà venirci in aiuto...

riguardo al colore, credo si possa agire sul bilanciamento del bianco: il cielo è di un blu tendente al viola e il terreno è rossiccio... probabilmente qualche fonte luminosa a terra influisce sulla resa dei colori... scatti in raw? perchè in questo modo si hanno margini di manovra molto più ampi..

infine la vignettatura... è un po' strana in quanto asimmetrica... non credo sia dovuta alla lente (a meno che non ci sia un ritaglio di parte del fotogramma...). Magari è anche qui l'inquinamento luminoso che influisce?

spero di poter essere stato utile,
ciao ciao

mcgavin · utente Iscritto: 07 Gen 2006 Messaggi: 410

ciao Andrea..grazie per il tuo commento!. allora..scatto in Raw e quindi proverò a modificare il bilanciamento del bianco. l'inquinamento luminoso era abbastanza alto per questo non mi aspettavo nulla di che. Per quanto riguarda gli Iso ho preferito tenerli più bassi per via della luminosita dell obiettivo (1.8 TA).
per quanto.riguarda il tempo.di esposizione ho calcolato come.limite massimo 17 sec (600/35mm) per evitare di registrare il movimento delle stelle.

mcgavin · utente Iscritto: 07 Gen 2006 Messaggi: 410

in questo articolo
http://www.nationalgeographic.it/fotografia/2010/06/07/news/fotoconsigli_puntare_l_obiettivo_al_cielo-35642/
i guru della national geographic spiegano come scattare questo genere di foto. Come mai parlano di 60/90 secondi? sebbene con un nikkor 14-24 impostato a 14mm non è un tempo di esposizione eccessivo per scongiurare il mosso delle stelle?

S R · bannato Iscritto: 11 Nov 2006 Messaggi: 17391

...l'esposizione non può essere più lunga di circa 90 secondi, utilizzando un grandangolare molto ampio di 14 mm. Con un'esposizione più lunga, le stelle si sarebbero mosse e sarebbe venute come linee luminose invece che punti di luce. Già 90 secondi sono tanti. Un'esposizione di 60 secondi andrebbe meglio...

Non so se una svista ma di certo il caro Jim Richardson ha sbagliato in quest'articolo... con una FF e un 14 mm il tempo massimo è 40 sec. ed è già una soglia pericolosa se si vogliono le stelle perfettamente puntiformi, con 60 sec. e ancor peggio con 90 le stelle saranno abbastanza ovalizzate, su questo non ci piove... non per sentito dire o per calcoli teorici ma perchè sono cose che ho provato direttamente sul campo.

Comunque tra i tanti modi che ci sono per stabilire il tempo di otturazione in base alla focale utilizzata e alla grandezza del sensore/pellicola quello della "regola del 600" è quello più semplice e anche quello più attendibile.

La regola è questa T=600/F/FM

T= Tempo in secondi
600= Numero fisso
F= Focale utilizzata
FM= Fattore di moltiplicazione (Canon 1.6 - Nikon 1.5)

Con la D90 e il 35 mm il tempo massimo da utilizzare è 12 secondi, con il 18 mm 22 secondi.

Diaframma e sensibilità

Per quanto riguarda il diaframma e la sensibilità queste sono delle indicazioni di massima.
L'altitudine, le condizioni atmosferiche e l'immancabile inquinamento luminoso possono far variare la sensibilità da 400 a 1600 ISO e il diaframma da 2.8 a 4.5... bisogna anche considerare che se vogliamo fotografare la Via Lattea si può stare "larghi" con la sensibilità/diaframma, al contrario, per fotografare un cielo stellato per poi farne uno StarTrail è meglio essere avari.... tante stelle significa tanta confusione.

WB

La temperatura colore... io ormai uso tarare la fotocamera su Tungsteno (3400 °K) per evitare la dominante rossiccia... comunque una ritoccatina inevitabilmente alla fine bisogna sempre dargliela se si vuole una foto bella e corretta.

Messa a fuoco

Per avere la certezza di una perfetta messa a fuoco c'è chi consiglia di scattare poi controllare ingrandendo e chi di usare il life view... io preferisco mettere a fuoco di giorno, con calma, un oggetto all'infinito (o molto lontano, con il diaframma tutto aperto) poi, senza spostare la ghiera di messa a fuoco, controllo nel display (meglio al pc) l'accuratezza del fuoco, se tutto va bene con un pennarello nero molto fine traccio una linea su due pezzetti di carta adesiva (uno sul barilotto e uno sulla ghiera, molto vicini) che avevo messo prima di cominciare la taratura, così facendo al buio in un secondo si riesce a focheggiare perfettamente e senza sorprese.

Dark

Ultima cosa ma non meno importante, dopo una foto (o una sequenza di foto) per limitare i danni del rumore dato dall'elevata sensibilità usata, eventuali sporcizie sul sensore e hot pixel è bene fare un Dark. Fare un Dark significa fare una foto col tappo montato con lo stesso tempo di otturazione, stesso diaframma e stessa sensibilità e poi sottrarla alla foto (o somma di foto) scattata.

Ho sicuramente dimenticato qualcosa... chiedi Ok!

Ciao

P.S. Ne ho qualcuna in galleria, se vuoi dargli un'occhiata qui, qui, qui.

mcgavin · utente Iscritto: 07 Gen 2006 Messaggi: 410

che dire..se non grazie Silvano! il tuo post mi ha dato nozioni che non avevo ancora letto in rete! (come il dark ad esempio)...
domenica mattina andrò a fare un sopralluogo nella località dove effettuerò gli scatti (nei pressi di un osservatorio astronomico). Nel frattempo ho scaricato ed installato il software "Stellarium" per un'anteprima di ciò che vedrò quella sera/notte. Vi terrò aggiornati...