Kick Boxing - Grand Prix Roma 2013

photopiccioli · Inviato: Mer 11 Dic, 2013 8:54 am Oggetto: Kick Boxing - Grand Prix Roma 2013

Iso 500 - F:4,5 - T:1/1600

photopiccioli · Inviato: Mer 11 Dic, 2013 8:55 am Oggetto:

il duro colpo del Knock Out...

essedi · utente attivo Iscritto: 28 Nov 2013 Messaggi: 29728

Fantastico il momento colto(un po' meno per quello che va a terra)!!Ottima anche la composizione! Ok!

Sisto Perina · bannato Iscritto: 16 Giu 2007 Messaggi: 21882

Ottimo scatto....
ottimo per l'azione colta ma certamente pure per il punto di ripresa che ti ha consentito una composizione completa su atleti ed arbitro sul ring...
Unico neo la foto troppo piccola per essere gustata al meglio

ciaoo

Dpe81 · Inviato: Mer 11 Dic, 2013 10:31 am Oggetto:

Ovviamente scatto eseguito al momento giusto Ok!

E, come già detto, le dimensioni dell'immagine.......
Ok!

photopiccioli · Inviato: Mer 11 Dic, 2013 11:06 am Oggetto:

Grazie 1000

contento che ti piaccia ..
Allora, visto che siamo in un forum, mi piace analizzare un attimo i momenti e le valutazioni di uno scatto in questo ambiente.

Generalmente la luce in questi ambienti è molto bassa, oppure i riflettori sono bassi sulle teste degli atleti, per cui a fronte di un ring illuminato, i volti e le teste degli atleti risultano troppo illuminati rispetto al resto della scena ripresa.

E' ovvio che in momenti del genere il congelamento dell'attimo è importantissimo, pertanto la priorità dell'attenzione del fotografo dovrà comunque andare sul tempo di scatto.

Inoltre la posizione del fotografo spesso è costretta in un angolo (comunque distante dagli angoli degli atleti per non dar fastidio ai coach), ed in base all'altezza strutturale del ring, l'obiettivo dovrà essere inserito tra le corde.

In questo caso la fortuna è stata il colore chiaro del tappeto del ring, che in realtà ha fatto la funzione di pannello riflettente che se da una parte ha diffuso la luce in maniera più omogenea, dall'altra però ha attenuato molte ombre. Generalmente tendo a fare un setting delle impostazioni della macchinetta fotografica con abbondante contrasto ed una buona nitidezza, per ottenere in questo caso sin dallo scatto, una buona quantità di definizione dei muscoli degli atleti che per questo sport ritengo sia molto importante.

Per quanto riguarda le ottiche che uso, il 24/70 f2,8 in teoria sarebbe l'ottimale per la gestione della luce, ma stando a bordo ring mi trovo limitato nello zoom, per questo tendo in genere a sacrificare l'apertura 2.8, per usare invece un 24-105 F4... su una full frame, quei 35mm di zoom in più mi consente comunque di fare dei primi piani senza dover croppare la foto più di tanto. Sul secondo corpo, invece in genere imposto lo scatto a raffica veloce e ci monto il 70/200 F2,8. Questo mi serve quando sono in piedi sul ring (o comunque su piattaforme che mi consentono di stare sullo stesso piano degli occhi degli atleti) per i primi piani delle espressioni dei coach e degli atleti. Scatto a raffica in quanto spesso trovo la chiusura degli occhi su uno scatto singolo. Ed in questo un corpo macchina con una raffica veloce (la serie 1d della canon o la serie d3 o d4 della nikon) mi aiuta moltissimo.

Spero di aver dato degli aiuti nello scatto negli sport da combattimento.

d.kalle · Inviato: Mer 11 Dic, 2013 1:31 pm Oggetto:

Grazie dell'ampia spiegazione, sempre molto utile!
Trovo curiosa pero' la scelta di alzare in ripresa la nitidezza e contrasto. Quando scatti in situazioni come questa e' facile usare ISO che non scendono mai al di sotto dei 1600 ISO (spesso solo con aperture tra f1,4-f2) ma anzi facilmente nel range 3200-6400ISO (come nel caso che presenti). Bene, a questi valori di ISO anche una FF va un po' in difficolta', soprattutto se l'esposizione non e' corretta (meglio sempre un +0,3eV), ed un valore di nitidezza e contrasto accentuato porta di conseguenza un livello di rumore cromatico spesso fastidioso (ingrandendo l'immagine lo puoi notare facilmente).
E' pertanto buona "regola", quando si lavora in jpeg impostare valori di nitidezza e contrasto piu' bassi di quelli di default, salvo poi recuperarli in postproduzione. Si otterra' meno rumore e spesso maggior dettaglio.
Il tutto ovviamente abbinato ad una buona ottica, altrimenti tutti questi ragionamenti hanno poco senso.
Non ultimo: scattare abbinato al raw, spesso e' l'unico file che permette il recupero di immagini altrimenti destinate al cestino, soprattutto in situazioni di luce cosi' critiche.

photopiccioli · Inviato: Mer 11 Dic, 2013 2:17 pm Oggetto:

ovviamente giustissimo quanto rilevato...

Alla base pero' non ho detto che il mio workflow di lavoro è quello di fotogiornalismo. Mi spiego meglio. L'invio delle immagini ad agenzie ed in distribuzione a siti specializzati avvengono quasi in contemporanea allo scatto.

Per codice deontologico, nel giornalismo (o comunque immagini destinati a questa tipologia di canale) le immagini non devono essere ritoccate salvo il taglio dell'immagine. Ed ovviamente per comodità non posso mettermi a rivedere una foto, per effettuare controlli di contrasti.

E quindi il workflow prevede lo scatto, tramite il wifi mi passa le immagini contrassegnate in camera direttamente sul pc. L'attribuzione in automatico di IPTC, la rifinitura dello scatto con intervento fisico (raddrizzare e taglio foto) ed invio contestuale dello scatto. Va da se che lo scatto in jpg deve uscire dalla macchina il più possibile pronto dall'invio. Magari solo un minimo ritocchino di luminosità, bilanciamento del bianco fatto all'origine e via.

Ovvio che nello scatto il disturbo digitale esiste ... ma d'altronde ci vuole sempre un compromesso per compensare la fruibilità dell'immagine ed il risultato effettivo.

photopiccioli · Inviato: Mer 11 Dic, 2013 2:24 pm Oggetto:

Ah ... scusatemi ... tutto quello che ho descritto non è affatto per screditare quanto affermato da d.kalle, che ripeto ha detto cose giustissime, ma solo per adattare gli scatti in una situazione di lavoro che purtroppo è ben diverso dallo scattare foto di piacere o per un portfolio o che comunque non richiedono un invio immediato.

Se si possono postprodurre le foto, scattare in raw è la condizione ottimale, cosi' come poter impostare a posteriori nitidezza, saturazione e contrasto ovviamente e poter pensare a posteriori allo scatto, darà modo di ottimizzare al massimo le nostre foto.

photopiccioli · Inviato: Mer 11 Dic, 2013 2:34 pm Oggetto:

Appena terminato il ciclo kick boxing, inizierò l'invio di foto di altre tipologie di sport: Internazionali di tennis, mondiali di nuoto, formula 1, automobilismo in genere ... ed ogni tipologia di scatto vorrei fare una analisi di cosa è stato scattato e perchè ...in base alla luce ed alle singole situazioni trovate. E vediamo anche degli accenni di 'mosso creativo', sicuramente non vendibile a livello giornalistico, ma divertente nel visionarlo assieme.