Matteo |
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Canon EOS 7D - 200mm
1/350s - f/2.8 - 160iso
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Matteo |
di Wolfriend |
Sab 07 Dic, 2013 4:00 pm |
Viste: 252 |
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Autore |
Messaggio |
Wolfriend utente attivo

Iscritto: 20 Ago 2013 Messaggi: 920 Località: Torino
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Inviato: Sab 07 Dic, 2013 4:00 pm Oggetto: Matteo |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti _________________ Alessandro
Una fotografia è come una barzelletta: se devi spiegarla significa che non è venuta bene - Ansel Adams |
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aerre utente attivo

Iscritto: 08 Nov 2005 Messaggi: 8734 Località: Palermo
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Inviato: Sab 07 Dic, 2013 7:36 pm Oggetto: |
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Si affida alla decisa fermezza di una composizione centrale e di una ripresa frontale e ravvicinata, questo ritratto che tutto si condensa sull'espressività interlocutoria e sospesa di Matteo.
Lo sfondo è nero ...e questo isola ancora di più il soggetto, lo estranea dal contesto escludendo il riferimento ad ogni possibile scenario circostante, rafforzando la connessione visiva ed emozionale che il ritratto cerca di stringere tra noi e Matteo.
In questo senso la scelta di combinare la composizione centrale con la ripresa frontale ed il taglio stretto dell'inquadratura è coerente con il desiderio di concentrare tutta la tensione espressiva del ritratto sulla linea di forza dello sguardo che ci lega indissolubilmente al soggetto, alla sua espressività ...un pò incerta, ...come di chi ci interroga e si interroga nel cercare di metterci a fuoco, in bilico tra la consapevolezza della posa e un naturale sussulto di stupito imbarazzo.
Giusto il taglio basso che offre il giusto piede al frame nel riproporre il disegno della linea delle spalle.
Qualche dubbio invece sul carattere perfettibile del bianco nero. Lo sfondo è nero ....e questo abbiamo visto è prima ancora che semplice qualità formale dello scatto un suo carattere espressivo e narrativo. Però è ...."troppo" nero ...nel senso che è un nero puro, assoluto, caratterizzato da una terna rgb 0,0,0 non paragonabile alla qualità dei neri che compongono invece il gioco del chiaroscuro del soggetto.
Questo ...finisce con il creare una sorta di effetto collage, come se il soggetto fosse stato scontornato e appiccicato allo sfondo, ...anche se così non è. I neri della figura appaiono per contrasto "scarichi" ..."grigi" e finiscono con il perdere forza grafica ed espressiva.
In altri termini, ....con uno sfondo dal nero così profondo sarebbe meglio cercare una maggiore compenetrazione chiaroscurale nel rapporto figura - sfondo, con ampi giochi di luci ed ombre che fanno in qualche modo "appartenere" il soggetto all'impenetrabile nerezza del secondo piano. Mentre qui la luce è pressoché frontale ed uniforme a scapito dei valori di modellato, con una resa dei volumi un tantino piatta ....proprio a causa del contrasto con lo sfondo prepotentemente nero che percettivamente (sembra un paradosso) allenta la pregnanza del primo piano.
Alla prossima
A  _________________ Il ritratto: Uomini, cani, gatti & Co. |
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Wolfriend utente attivo

Iscritto: 20 Ago 2013 Messaggi: 920 Località: Torino
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Inviato: Lun 09 Dic, 2013 9:37 am Oggetto: |
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Capitano, mio capitano...
Le tue parole sono sempre molto molto gradite.
Grazie per le precise considerazioni che sono importanti suggerimenti per poter migliorarsi e crescere.
Quello che mi fa impazzire è che, soltanto dopo aver letto il tuo commento, riguardando l'immagine tutto appare di una ovvietà evidente... _________________ Alessandro
Una fotografia è come una barzelletta: se devi spiegarla significa che non è venuta bene - Ansel Adams |
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