Le due cucciolate |
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Le due cucciolate |
di Piotre |
Sab 01 Giu, 2013 1:32 pm |
Viste: 480 |
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Autore |
Messaggio |
Piotre utente attivo

Iscritto: 26 Ott 2007 Messaggi: 3895 Località: SKYLLETION
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Inviato: Sab 01 Giu, 2013 1:33 pm Oggetto: Le due cucciolate |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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Ugolino Conte utente
Iscritto: 21 Ago 2012 Messaggi: 320
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Inviato: Sab 01 Giu, 2013 2:52 pm Oggetto: |
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L'intuizione c'è e il tema narrativo dell'accoppiata è un classico che non tramonta mai nella street.
Per creare un legame tra i due elementi della scena, senza essere necessariamente costretti ad utilizzare un titolo per guidare il percorso di lettura, si dovrebbe mirare a rendere quanto più "pulito" possibile il fotogramma, cercando di contenere qualsiasi elemento di disturbo visivo o percorsi narrativi estranei al tema principale.
In questo caso abbiamo elementi di disturbo eccessivi sullo sfondo, un percorso narrativo parallelo con le due donne che guardano fuori dal frame e una luce che non ha aiutato ad evidenziare uno dei due elementi che dovevano dialogare in maniera chiara tra loro (la foto dell'altra "cucciolata" nello specifico).
Con l'accoppiata che stenta a decollare, la microstoria principale sembra un'altra e non particolarmente accattivante proprio perchè quel qualcosa di interessante che sta attirando l'attenzione delle due donne sta fuori dal fotogramma.
Un punto di ripresa diverso e un momento differente, forse, avrebbe aiutato a cancellare elementi di disturbo e a rendere l'accoppiata più diretta.
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Piotre utente attivo

Iscritto: 26 Ott 2007 Messaggi: 3895 Località: SKYLLETION
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Inviato: Sab 01 Giu, 2013 5:41 pm Oggetto: |
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Ugolino Conte ha scritto: | L'intuizione c'è e il tema narrativo dell'accoppiata è un classico che non tramonta mai nella street.
Per creare un legame tra i due elementi della scena, senza essere necessariamente costretti ad utilizzare un titolo per guidare il percorso di lettura, si dovrebbe mirare a rendere quanto più "pulito" possibile il fotogramma, cercando di contenere qualsiasi elemento di disturbo visivo o percorsi narrativi estranei al tema principale.
In questo caso abbiamo elementi di disturbo eccessivi sullo sfondo, un percorso narrativo parallelo con le due donne che guardano fuori dal frame e una luce che non ha aiutato ad evidenziare uno dei due elementi che dovevano dialogare in maniera chiara tra loro (la foto dell'altra "cucciolata" nello specifico).
Con l'accoppiata che stenta a decollare, la microstoria principale sembra un'altra e non particolarmente accattivante proprio perchè quel qualcosa di interessante che sta attirando l'attenzione delle due donne sta fuori dal fotogramma.
Un punto di ripresa diverso e un momento differente, forse, avrebbe aiutato a cancellare elementi di disturbo e a rendere l'accoppiata più diretta.
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Sono d' accordo e sinceramente ti ringrazio per le tue osservazioni, ma vorrei cortesemente osservare che il tutto si svolge per strada non in studio e basta un attimo per perdere l' attimo fuggente...non rimane molto tempo per star li a ponderare come comporre la scena come si fa in un film con le sue sequenze, fuori e dentro la storia...
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Sab 01 Giu, 2013 6:34 pm Oggetto: |
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La ricerca compositiva nella street si fa parallelamente alla ricerca del momento significante, è certo che ci vuole del tempo per sviluppare questa combinazione, ma le due caratteristiche messe insieme aumentano l'estetica e il valore dello scatto, ebbene si...in un attimo.  _________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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Piotre utente attivo

Iscritto: 26 Ott 2007 Messaggi: 3895 Località: SKYLLETION
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Inviato: Sab 01 Giu, 2013 7:32 pm Oggetto: |
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Mauroq ha scritto: | La ricerca compositiva nella street si fa parallelamente alla ricerca del momento significante, è certo che ci vuole del tempo per sviluppare questa combinazione, ma le due caratteristiche messe insieme aumentano l'estetica e il valore dello scatto, ebbene si...in un attimo.  |
Grazie per essere passato
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Ugolino Conte utente
Iscritto: 21 Ago 2012 Messaggi: 320
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Inviato: Sab 01 Giu, 2013 11:02 pm Oggetto: |
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Piotre ha scritto: | Sono d' accordo e sinceramente ti ringrazio per le tue osservazioni, ma vorrei cortesemente osservare che il tutto si svolge per strada non in studio e basta un attimo per perdere l' attimo fuggente...non rimane molto tempo per star li a ponderare come comporre la scena come si fa in un film con le sue sequenze, fuori e dentro la storia...
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Fidati, catturare l'attimo e confezionarlo in un frame ben composto è possibile.
Non ti fidare, piuttosto, di chi vuol convincerti che la Street deve necessariamente convivere con l'imperfezione e che basta catturare un attimo interessante per creare una street riuscita. Questo è vero sino ad un certo punto del percorso evolutivo di un fotografo di strada, poi bisogna ambire a qualcos'altro. Anche la street che sceglie uno stile volutamente "disinvolto" ha un rigore formale che il fotografo è bravo a dissimulare.
Come ti ha detto Mauro, il percorso non è semplice, ma è indubbiamente stimolante.
Altra cosa che ti garantisco è che di momenti realmente "irripetibili" ce ne sono veramente pochi. Continuando ad osservare gli uomini in strada (e un fotografo di strada non può non farlo, nè può non essere un "antropologo" o un "umanista") ti accorgerai che le loro azioni non sono poi così imprevedibili e che le operazioni da mettere in campo per gestire gli elementi dello scenario dinamicamente sono sempre le medesime: cambio del punto di ripresa, - scelta di uno sfondo bidimensionale in scene particolarmente dense di elementi di disturbo - es un muro - lettura della luce e delle ombre e comprensione dell'impatto che avranno sulla scena, esclusione tramite composizione degli elementi non correlati al centro di interesse e che sono in grado di attirare l'attenzione - volti, scritte, figure umane, etc.
Il fotografo di strada elabora tutti questi input in maniera dinamica avendo chiaro il risultato da raggiungere.
Indubbiamente, i migliori fotografi di strada compiono le analisi degli elementi in campo molto rapidamente. Valutazioni che vengono svolte in frazioni di secondo, e a volte, assecondate da automatismi e un intuito innato o coltivato nel tempo. Alcuni "illuminati" percorrono la strada guidati da una sorta di pensiero "istantaneo" che si traduce in azione in un lasso di tempo incronometrabile.
Naturalmente non è necessario avere i "superpoteri" per realizzare una street ben composta. Ci sono "astuzie" che possono essere adottate per gestire la scena senza interferire con il suo flusso naturale. Per banalizzare il discorso, scattare foto in strada è un po' come giocare a scacchi. L'avversario, che nel nostro caso si cattura congelando la scena nel momento esatto in cui tutti gli elementi si combinano nella maniera ottimale, si "sconfigge" portandosi avanti con le mosse. Ne bastano solo un paio, non di più.
C'è a chi chiama questo approccio "pre-visualizzazione", io da giocatore di scacchi lo chiamo anticipare "l'avversario". Ognuno lo chiama come meglio crede. L'importante è capirsi.
Al di là di tutto, è importante ribadire che anche la migliore composizione del mondo è robetta vacua per essere una street se non comprende un nocciolo narrativo interessante, un'intuizione che qui non manca. Non ti accontentare e cerca di perfezionare la cura formale.
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Piotre utente attivo

Iscritto: 26 Ott 2007 Messaggi: 3895 Località: SKYLLETION
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Inviato: Dom 02 Giu, 2013 12:07 am Oggetto: |
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Ugolino Conte ha scritto: | Fidati, catturare l'attimo e confezionarlo in un frame ben composto è possibile.
Non ti fidare, piuttosto, di chi vuol convincerti che la Street deve necessariamente convivere con l'imperfezione e che basta catturare un attimo interessante per creare una street riuscita. Questo è vero sino ad un certo punto del percorso evolutivo di un fotografo di strada, poi bisogna ambire a qualcos'altro. Anche la street che sceglie uno stile volutamente "disinvolto" ha un rigore formale che il fotografo è bravo a dissimulare.
Come ti ha detto Mauro, il percorso non è semplice, ma è indubbiamente stimolante.
Altra cosa che ti garantisco è che di momenti realmente "irripetibili" ce ne sono veramente pochi. Continuando ad osservare gli uomini in strada (e un fotografo di strada non può non farlo, nè può non essere un "antropologo" o un "umanista") ti accorgerai che le loro azioni non sono poi così imprevedibili e che le operazioni da mettere in campo per gestire gli elementi dello scenario dinamicamente sono sempre le medesime: cambio del punto di ripresa, - scelta di uno sfondo bidimensionale in scene particolarmente dense di elementi di disturbo - es un muro - lettura della luce e delle ombre e comprensione dell'impatto che avranno sulla scena, esclusione tramite composizione degli elementi non correlati al centro di interesse e che sono in grado di attirare l'attenzione - volti, scritte, figure umane, etc.
Il fotografo di strada elabora tutti questi input in maniera dinamica avendo chiaro il risultato da raggiungere.
Indubbiamente, i migliori fotografi di strada compiono le analisi degli elementi in campo molto rapidamente. Valutazioni che vengono svolte in frazioni di secondo, e a volte, assecondate da automatismi e un intuito innato o coltivato nel tempo. Alcuni "illuminati" percorrono la strada guidati da una sorta di pensiero "istantaneo" che si traduce in azione in un lasso di tempo incronometrabile.
Naturalmente non è necessario avere i "superpoteri" per realizzare una street ben composta. Ci sono "astuzie" che possono essere adottate per gestire la scena senza interferire con il suo flusso naturale. Per banalizzare il discorso, scattare foto in strada è un po' come giocare a scacchi. L'avversario, che nel nostro caso si cattura congelando la scena nel momento esatto in cui tutti gli elementi si combinano nella maniera ottimale, si "sconfigge" portandosi avanti con le mosse. Ne bastano solo un paio, non di più.
C'è a chi chiama questo approccio "pre-visualizzazione", io da giocatore di scacchi lo chiamo anticipare "l'avversario". Ognuno lo chiama come meglio crede. L'importante è capirsi.
Al di là di tutto, è importante ribadire che anche la migliore composizione del mondo è robetta vacua per essere una street se non comprende un nocciolo narrativo interessante, un'intuizione che qui non manca. Non ti accontentare e cerca di perfezionare la cura formale.
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Ti sono veramente grato per quanto hai osservato e per il tempo che hai voluto dedicarmi; ciò mi convince che valeva la pena scattare e commentare questa mia foto. Ci siamo quasi, e questo mi fa un immenso piacere: ne farò tesoro
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frank66 utente attivo

Iscritto: 11 Dic 2006 Messaggi: 5726 Località: Milano
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Inviato: Dom 02 Giu, 2013 3:34 pm Oggetto: |
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Ugolino Conte ha scritto: | Fidati, catturare l'attimo e confezionarlo in un frame ben composto è possibile.
Non ti fidare, piuttosto, di chi vuol convincerti che la Street deve necessariamente convivere con l'imperfezione e che basta catturare un attimo interessante per creare una street riuscita. Questo è vero sino ad un certo punto del percorso evolutivo di un fotografo di strada, poi bisogna ambire a qualcos'altro. Anche la street che sceglie uno stile volutamente "disinvolto" ha un rigore formale che il fotografo è bravo a dissimulare.
Come ti ha detto Mauro, il percorso non è semplice, ma è indubbiamente stimolante.
Altra cosa che ti garantisco è che di momenti realmente "irripetibili" ce ne sono veramente pochi. Continuando ad osservare gli uomini in strada (e un fotografo di strada non può non farlo, nè può non essere un "antropologo" o un "umanista") ti accorgerai che le loro azioni non sono poi così imprevedibili e che le operazioni da mettere in campo per gestire gli elementi dello scenario dinamicamente sono sempre le medesime: cambio del punto di ripresa, - scelta di uno sfondo bidimensionale in scene particolarmente dense di elementi di disturbo - es un muro - lettura della luce e delle ombre e comprensione dell'impatto che avranno sulla scena, esclusione tramite composizione degli elementi non correlati al centro di interesse e che sono in grado di attirare l'attenzione - volti, scritte, figure umane, etc.
Il fotografo di strada elabora tutti questi input in maniera dinamica avendo chiaro il risultato da raggiungere.
Indubbiamente, i migliori fotografi di strada compiono le analisi degli elementi in campo molto rapidamente. Valutazioni che vengono svolte in frazioni di secondo, e a volte, assecondate da automatismi e un intuito innato o coltivato nel tempo. Alcuni "illuminati" percorrono la strada guidati da una sorta di pensiero "istantaneo" che si traduce in azione in un lasso di tempo incronometrabile.
Naturalmente non è necessario avere i "superpoteri" per realizzare una street ben composta. Ci sono "astuzie" che possono essere adottate per gestire la scena senza interferire con il suo flusso naturale. Per banalizzare il discorso, scattare foto in strada è un po' come giocare a scacchi. L'avversario, che nel nostro caso si cattura congelando la scena nel momento esatto in cui tutti gli elementi si combinano nella maniera ottimale, si "sconfigge" portandosi avanti con le mosse. Ne bastano solo un paio, non di più.
C'è a chi chiama questo approccio "pre-visualizzazione", io da giocatore di scacchi lo chiamo anticipare "l'avversario". Ognuno lo chiama come meglio crede. L'importante è capirsi.
Al di là di tutto, è importante ribadire che anche la migliore composizione del mondo è robetta vacua per essere una street se non comprende un nocciolo narrativo interessante, un'intuizione che qui non manca. Non ti accontentare e cerca di perfezionare la cura formale.
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Quando gli interventi a commento sono di questo livello, allora il forum è un luogo che vale veramente la pena di essere frequentato
Mi scuserà l'atuore se a commento della sua foto non sono in grado di aggiungere niente di significativo che non sia già stato espresso negli interventi precedenti. _________________ Franco
Le mie foto su Flickr
Le mie foto su 500px |
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Piotre utente attivo

Iscritto: 26 Ott 2007 Messaggi: 3895 Località: SKYLLETION
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Inviato: Lun 03 Giu, 2013 10:08 am Oggetto: |
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Frank 66
Sono perfettamente d' accordo con te: superflui altri commenti
Grazie per essere passato.
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