S.t.

silma · utente Iscritto: 17 Lug 2011 Messaggi: 399

Non so se sia la sezione giusta, eventualmente chiedo ai moderatori di spostare.
Autoritratto sul tema "violenza"

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

Susanna.R · Inviato: Ven 02 Ago, 2013 5:01 pm Oggetto:

...a prescindere dalla sezione e dai commenti tecnici, amp la foto 'arriva' abbastanza: l'unica osservazione, trattandosi di autoscatto e quindi con posa eventualmente rivedibile, nell'impeto di difesa dalla aggressione almeno una mano tende a coprire la testa/nuca , piuttosto che cingere le due ginocchia (atto che suggerisce maggiormente un momento riflessivo, amp)...ovviamente sono partita dal presupposto, possibilmente errato, di una violenza 'fisica' e non di una violenza 'concettuale'...
Ciao Smile

Viola Lorenza Savarese · Inviato: Ven 02 Ago, 2013 5:36 pm Oggetto:

mi accordo a Susanna..
prima ho guardato la foto e ho avuto un'impressione poi svanitami quando ho letto il contesto in cui vuoi far apparire un tema.
Quando devi simulare un qualcosa che non è reale fingendo che sia cosi, è necessario mantenere la tensione del gesto altrimenti il costrutto non regge, non sta in piedi. Io faccio fotografia erotica ed è la stessa cosa. Ci sono "trucchi" per mantenere una giusta tensione degli arti, inarcature della schiena e simili per cercare di rendere il tutto il più credibile possibile.
Qui: non solo come dice Susanna un braccio è dolcemente adagiato sulle ginocchia il che trasporta il pensiero di chi guarda anni luce distante dall'idea di violenza, ma la stessa postura delle gambe.. dolcememte e mollemente incrociate a terra, nessuna tensione sui tendini dei piedi, ne dita contrite, ne arti che arrancano o arretrano (meglio) dalla paura. E datasi la sparata di luce sulla mano mi riporta di più ad una donna che si ripara da una luce forte che da un sacchetto di mazzate ^___^

Salvatore Gallo · Inviato: Ven 02 Ago, 2013 9:20 pm Oggetto: