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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Gio 10 Gen, 2013 9:52 am Oggetto: ... |
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Belarus, Settembre 2010
Inquietante ... tale è - almeno per me - l'immagine proposta.
Ma il discorso è sempre lo stesso: lo è per me che so in quali circostanze è stata scattata oppure lo è anche per chi ne è all'oscuro?
La fotografia deve parlare senza bisogno di ulteriori parole (o titoli).
Ci riesce?
Temo di no.
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti _________________
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Ivo staff foto

Iscritto: 26 Lug 2005 Messaggi: 20077 Località: Basso Trentino
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Inviato: Gio 10 Gen, 2013 10:23 am Oggetto: |
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Inquietante lo è anche per noi questa situazione, la sottoesposizione ne ha sicuramente aumentato ancora più questo aspetto.
La tua domanda per cui il senso e la lettura dello scatto sia legato a qualcosa di personale che gli altri non percepiscono è un quesito che penso si pongono tutti. I costruttori di apparecchi fotografici dovrebbero, a mio dire, far si che negli EXIF si potessero implementare pure le emozioni del fotografo, magari pure i profumi, i rumori e quant'altro, allora la lettura di una immagine sarebbe più corretta.... anzi coinvolgente. Magari in futuro.....
Ciao.
Ivo _________________
Ivo
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Gio 10 Gen, 2013 10:51 am Oggetto: |
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Ivo ha scritto: | Inquietante lo è anche per noi questa situazione, la sottoesposizione ne ha sicuramente aumentato ancora più questo aspetto.(...) |
Grazie, Ivo ... avrai forse intuito che la fotografia è stata scattata in Belarus ma proprio vicino al confine con l'Ucraina.
A pochi chilometri c'è Chernobyl ... ma curiosamente capita di incontrare nuove costruzioni, protette da reticolati ed alte reti metalliche.
Viene da pensare a depositi di scorie radio-attive ... la Bielorussia non ha centrali nucleari, quindi il problema non si dovrebbe per loro porre, ma l'idea di accogliere le scorie provenienti da altri paesi in località già molto contaminate è - senza troppa pubblicità - messa in atto in molte parti del mondo (Russia in testa).
Inquietante ... anche perché molto poco mi è stato detto ma molto mi si è fatto intendere ... perché pur effettuando la visita con tutte le autorizzazioni del caso sapevo benissimo (e mi è stato confermato) che eravamo seguiti in modo molto discreto e che ero costantemente osservato.
Forse un giorno la fotografia sarà in grado di registrare odori, sapori, rumori e sensazioni ... qui oltre la geolocalizzazione può essere indicativa, fra gli EXIF, la lettura del dosimetro.
Un saluto  _________________
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Ivo staff foto

Iscritto: 26 Lug 2005 Messaggi: 20077 Località: Basso Trentino
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Inviato: Gio 10 Gen, 2013 9:27 pm Oggetto: |
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gparrac ha scritto: | Grazie, Ivo
... qui oltre la geolocalizzazione può essere indicativa, fra gli EXIF, la lettura del dosimetro.
Un saluto  |
Quello che tu racconti sul presunto stoccaggio di scorie radioattive in queste zone già pesantemente contagiate fa tremare le vene dei polsi!
L'uomo sta davvero sottovalutando il problema nucleare e tutte le sue problematiche legate alla persistenza del pericolo per le generazioni future.
Ciao.
Ivo. _________________
Ivo
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Gio 10 Gen, 2013 10:27 pm Oggetto: |
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Ivo ha scritto: | Quello che tu racconti sul presunto stoccaggio di scorie radioattive in queste zone già pesantemente contagiate fa tremare le vene dei polsi!(...) |
Ivo, il fatto non mi scandalizza più di tamto ... lo stoccaggio di scorie, se fatto a regola d'arte, non peggiora certamente la situazione ...
Il problema è che non c'è per nulla la certezza che tutto avvenga nel modo più sicuro ed alla luce del sole, qui come in altri posti di cui ben poco si parla.
E' tutto presunto ... questo ed altro!
Difficili documentare tutto questo, sia perché poco ci è consentito vedere sia per i miei oggettivi limiti di fotografo.
Ma questo tutto è evidentemente fuori argomento ...
Ma adesso l'idea è quella di vedere di persona i lavori per la costruzione del nuovo sarcofago a Pripyat ... un'opera ciclopica di cui sembra nessuno qui da noi sappia nulla.
Sarebbe un bel reportage, vero?
Un saluto  _________________
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Ivo staff foto

Iscritto: 26 Lug 2005 Messaggi: 20077 Località: Basso Trentino
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Inviato: Gio 10 Gen, 2013 11:06 pm Oggetto: |
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gparrac ha scritto: | Ivo,
Ma adesso l'idea è quella di vedere di persona i lavori per la costruzione del nuovo sarcofago a Pripyat ... un'opera ciclopica di cui sembra nessuno qui da noi sappia nulla.
Sarebbe un bel reportage, vero?
Un saluto  |
So che si parlava di un nuovo sarcofago per la centrale visto che quello che c'è si sta sgretolando, mi sembra che ci siano di mezzo parecchi soldi dati pure dall'unione Europea per quest'opera gigantesca.
Ciao.
Ivo _________________
Ivo
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Ven 11 Gen, 2013 12:09 am Oggetto: |
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Ivo ha scritto: | So che si parlava di un nuovo sarcofago per la centrale(...) |
E' già a buon punto, Ivo ... ma (è solo un'opinione, non ho nessuna competenza in materia) più che una soluzione definitiva e destinata a durare mi sembra ... un ombrello!
Ciao!  _________________
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