Stamp-Shoot in The Looking World

patunz · Inviato: Dom 04 Giu, 2006 2:36 pm Oggetto: Stamp-Shoot in The Looking World

La prima immagine della serie Private is Popular. Scatto attraverso il tasto STAMP della tastiera per tentativi di safari fotografici nel web... Nel caso specifico si tratta di screenshot da una videochat.

Mauroq · Inviato: Dom 04 Giu, 2006 4:18 pm Oggetto:

Bella forte come foto, ma ogni tanto bisogna osare Wink

franco meloni · utente attivo Iscritto: 12 Apr 2006 Messaggi: 1270

assolutamente volgare e di cattivo gusto ……da appendere sicuramente in camera tua …ma non in un sito fotografico pubblico ! poiché non è educativa ! ……mi spiace
Franco

emanuele · Inviato: Dom 04 Giu, 2006 5:49 pm Oggetto:

d'accordo con franco,la trovo volgare.

massimiliano ingrosso · Inviato: Dom 04 Giu, 2006 9:10 pm Oggetto:

patunz · Inviato: Dom 04 Giu, 2006 9:13 pm Oggetto:

Non sono daccordo col volgare, dirò tra poco perché. E neppure sul cattivo gusto. Va considerato con attenzione, questo buono o cattivo gusto. Ma naturalmente sono opinioni e naturalmente non le discuto, semmai spiego il mio pensiero. Quello che invece discuto con forza è questo presunto valore educativo che una foto dovrebbe avere (altrimenti non avrebbe senso dire che questa NON è educativa). Diseducativa perché, mi chiedo... Perché rappresenta scene volgari? Possibile sia questo il lato sconvolgente. Ma il punto è un altro. E cioè che l'obiettivo, il concetto, era provare a dare una documentazione fotografica ad una certa realtà (perché è innegabile che quanto qui sopra rappresentato non sia una realtà, e neppure creata ad hoc, ma piuttosto spontanea). Non a caso la foto si trova nella sezione street. Se è vero che si può considerare la rete alla stregua di una città, è altrettanto vero che la si può percorrere e si può incontrare qualunque cosa, e quello che volevo dimostrare è che quel qualcosa può essere fotografato. La scelta del soggetto deriva dall'aver fatto attenzione ad una certa (e forte) tendenza voyeuristica che si esplica proprio con quegli strumenti che, in questa circostanza, sostituiscono la macchina fotografica. Per quanto mi riguarda trovo assolutamente affascinante fotografare qualcuno che possiede l'obiettivo dal suo lato e lo orienta come meglio preferisce e contemporanemente lo usa come esternazione pubblica di una realtà privata. In virtù di quanto qui detto non mi sento (IMHO) di parlare di volgarità e di cattivo gusto (ed è il motivo principale per cui in questo sito l'ho postata), e tantomeno di non educazione. E' una questione che abbraccia considerazioni estetiche. Dopo di queste ci sono inevitabilmente i gusti personali.