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Antonio Baldino utente attivo
Iscritto: 11 Set 2008 Messaggi: 2160
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Inviato: Gio 28 Mar, 2013 11:58 am Oggetto: Il Lunissanti Castellanese |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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Antonio Baldino utente attivo
Iscritto: 11 Set 2008 Messaggi: 2160
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Inviato: Gio 28 Mar, 2013 11:58 am Oggetto: |
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Il Lunissanti castellanese è una manifestazione popolare unica nel suo genere, che affonda le radici nel Medioevo e nelle Sacre Rappresentazioni.
La sua origine risale ai tempi in cui monaci Benedettini curavano la vita religiosa, sociale e culturale delle popolazioni che vivevano intorno a Tergu e Castelgenovese.
Ai monaci subentrarono poi i laici che ne perpetuarono la tradizione: i protagonisti del Lunissanti sono infatti i membri della Confraternita di Santa Croce.
Si tratta della processione che si svolge il Lunedì Santo (da qui il nome), cioè il lunedì dopo la domenica delle palme, in cui vengono portati in procesione i Misteri, gli strumenti della Passione di Gesù.
A Castelsardo e a Tergu il Lunissanti rappresenta una sintesi del sentimento popolare, dove il momento sacro e solenne della rievocazione della Passione si fonde con la festa profana per il ritorno della primavera.
La cerimonia inizia molto presto, con una messa celebrata all’alba nella cappella di Santa Maria. Alla messa partecipano soprattutto gli apostuli (confratelli prescelti per portare i misteri) e li cantori (componenti dei tre cori che partecipano ai riti), indossando l’abito della confraternita, una tunica bianca con cappuccio.
Appena terminata la messa si avvia la processione, nella quale sfilano i Misteri alternati ai gruppi dei cantori, che iniziano i loro cori.
Esistono due parti fondamentali: quella dei cantori e quella degli apostuli. Ciascuna parte è a sua volta, suddivisa in altre. I cantori sono distinti in tre cori, ciascuno dei quali acquista il nome del brano che canta. I cori sono: lu Miserere, lu Stabat e lu Jesu.
All’interno di ciascun coro ci sono ulteriori suddivisioni, che nascono in funzione della tonalità dei cantori. Anche per gli apostuli le parti vengono stabilite in funzione del Mistero che ciascuno rappresenta e porta.
La processione, alla quale non partecipa il clero, si dirige verso l’abbazia di Nostra Signora di Tergu, avanzando al ritmo dei canti con una sosta per ogni turno di canto. Dopo alcune ore, giunti al Monastero di Tergu, i Misteri vengono esposti davanti all’altare secondo il loro ordine di arrivo, mentre continuano i cori e vengono celebrati i sacramenti.
Al termine della messa i partecipanti si riuniscono in gruppi per pranzare sui prati antistanti l’abbazia. È proprio in questa fase che si evidenzia la festa per l’arrivo della primavera, con pranzi e feste che mal si coniugherebbero, se svolte in altre situazioni, con l’aspetto solenne e tragico della rappresentazione della Passione. In serata si rientra in paese percorrendo lo stesso itinerario della mattina e la processione si conclude con l’ingresso nella chiesa di Santa Maria, da cui era partita in mattinata.
A Castelsardo il percorso si snoda tra due ali di folla, vengono spenti i lampioni e si accendono le candele portate dai Confratelli e dalle Consorelle: l’attraversamento delle caratteristiche stradine medievali del centro diviene così altamente suggestivo.
Completato il rientro della processione si celebra, con una folta partecipazione del popolo, una solenne funzione di ringraziamento per avere avuto, ancora una volta, la possibilità di partecipare a Lunissanti.
Per Castelsardo e i suoi abitanti infatti, questa festa rappresenta una vera identità culturale ed è il simbolo dell’attaccamento alla propria terra d’origine |
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Antonio Baldino utente attivo
Iscritto: 11 Set 2008 Messaggi: 2160
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Inviato: Gio 28 Mar, 2013 12:03 pm Oggetto: |
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Ultima modifica effettuata da Antonio Baldino il Lun 22 Gen, 2024 4:52 pm, modificato 7 volte in totale |
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Antonio Baldino utente attivo
Iscritto: 11 Set 2008 Messaggi: 2160
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Inviato: Ven 29 Mar, 2013 10:03 am Oggetto: |
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Ho modificato il post.....ci sarà stato qualche problema con flickr.....adesso dovrebbero vedersi tutte le foto! Ciaoo |
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webrunner utente attivo
Iscritto: 31 Mar 2005 Messaggi: 536
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Inviato: Ven 29 Mar, 2013 10:46 am Oggetto: |
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E' indubbiamente un buon lavoro ma imho non a livello di quello dell'anno scorso. Sarà per la scelta del BN in primis che va ad annullare gran parte dell'atmosfera creata dalle candele. Penso che integrando alcuni scatti qui presenti con quelli dell'anno scorso crei una serie sull'evento di altissimo livello  |
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Sisto Perina bannato

Iscritto: 16 Giu 2007 Messaggi: 21882
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Inviato: Sab 30 Mar, 2013 10:30 am Oggetto: |
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Webrunner mi ha anticipato su parte del commento.....
La mia predilezione per il colore contribuisce a spostare la preferenza verso il precedente lavoro sul tema...ma questa è un personalissimo approccio a tutti gli scatti e spesso (e tu in questo senso hai contribuito non poco... ) vengo puntualmente smentito su queste mie convinzioni...
Gli scatti mescolano un mosso ben studiato...direi panningzato (sportivamente parlando) ad hoc per l'evento....
Belle la seconda con le bambine curiose sulla luce dei lumi e il cappuccio che spunta solitario e "tagliato" nella sesta....
Meno convincenti le inclinazioni scelte in alcune immagini: nella prima (saltando la copertina) il paesaggio così proposto è da raddrizzare e pure nella quarta, dove giochi molto bene con il grandangolo, lo spostamento a destra è troppo pesante....anche qui da correggere però salvando il bambino affacciato ala finestra....una chicca
ciaoo |
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nerofumo utente attivo

Iscritto: 28 Dic 2004 Messaggi: 6887 Località: Satriano (cz)
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Inviato: Sab 30 Mar, 2013 11:31 am Oggetto: |
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Questo genere di soggetti spopolano di questi tempi, proprio per questo le aspettative a riguardo sono altissime.
Niente lode e niente infamia da parte mia per questo lavoro che presenta un svolgimento classico, a tratti esaltato da riprese grandangolari estreme. La foto paesaggistica inclusa, pur nel suo scopo di documentazione del sito geografico penso non aggiunga utilità al servizio. Io amo il colore ma il bianco nero in molte circostanze analoghe nasconde un fascino misterioso di cui è impossibile descriverne la natura. Qualche immagine si presenta grigietta, poco forte, staccandosi da un omogeneità complessiva che sarebbe stata gradita. Il succo del lavoro può essere considerato sufficiente, visto che si tratta prevalentemente di una processione. Apprezzabile la ricerca di qualche preliminare di contorno che arricchisce la narrazione. _________________ Non mi prenderete mai. |
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amedeo dtl utente attivo

Iscritto: 27 Dic 2006 Messaggi: 9613
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Inviato: Dom 31 Mar, 2013 7:35 pm Oggetto: |
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Lasciandosi trascinare dalla scena e dal momento, a mio parere, le foto maggiormente empatiche sono la 3 la 6 la 8 e la 16.
Bel racconto reso con tagli particolari che danno l'idea di una ricerca fotografica _________________ Sony a9|| fuji x100V | sony 28 f.2 - sony 90 2.8 OS macro - sony 70-200 f4 IS |
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