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		| Autore | Messaggio |  
		| matinette bannato
 
  
 Iscritto: 24 Ago 2012
 Messaggi: 465
 
 
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				|  Inviato: Lun 22 Ott, 2012 12:12 am    Oggetto: st |   |  
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				| Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |  |  
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		| Habrahx non più registrato
 
  
 Iscritto: 11 Set 2005
 Messaggi: 8721
 
 
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				|  Inviato: Lun 22 Ott, 2012 6:09 am    Oggetto: |   |  
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				| A mio parere in questa non ritrovo il rigore formale che caratterizza molte tue immagini. Trovo una leggera imperfezione nella inquadratura, mentre l'elemento rosso, per quanto crei contrasto, risulta troppo confuso.
 Meglio sarebbe stato o eliminarlo oppure, inserirlo completamente mettendolo leggermente più a sinistra.
 
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		| matinette bannato
 
  
 Iscritto: 24 Ago 2012
 Messaggi: 465
 
 
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				|  Inviato: Lun 22 Ott, 2012 11:26 am    Oggetto: |   |  
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				|  	  | Habrahx ha scritto: |  	  | A mio parere in questa non ritrovo il rigore formale che caratterizza molte tue immagini. Trovo una leggera imperfezione nella inquadratura, mentre l'elemento rosso, per quanto crei contrasto, risulta troppo confuso.
 Meglio sarebbe stato o eliminarlo oppure, inserirlo completamente mettendolo leggermente più a sinistra.
 
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 Grazie Habrahx per il passaggio.  Questa immagine non voleva essere rigorosa, anzi al contrario, formalmente doveva risultare sbilanciata e sospesa e creare una sensazione di smarrimento visivo, uno sfondo neutro, con pochi elementi per lo più confinati ai margini del fotogramma. La sensazione del fotogramma vuoto o povero, mi ha sempre affascinato, la possibilità di togliere da uno spazio invece di riempire, mi ha sempre attratto, isolare degli elementi di un contesto che di per se andrebbe già bene, è una buona pratica di sintesi visiva che rispecchia la finalità della fotografia in generale o di certa fotografia che racconta per spicchi di realtà, per piccoli spazi (ma spiritualmente e concettualmente possono risultare immensi!) e per piccole dimensioni.
 Grazie, un saluto, a presto.
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		| Mario Zacchi utente attivo
 
  
 Iscritto: 07 Giu 2008
 Messaggi: 6671
 
 
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				|  Inviato: Lun 22 Ott, 2012 12:01 pm    Oggetto: |   |  
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				| Però hai ceduto alla tentazione di bilanciarla ... 
 
 
 
	
		
	 
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 Belle foto. O perlomeno belle idee ->
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		| Habrahx non più registrato
 
  
 Iscritto: 11 Set 2005
 Messaggi: 8721
 
 
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				|  Inviato: Lun 22 Ott, 2012 12:11 pm    Oggetto: |   |  
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				| E' questo il punto: come rendere isolati elementi collocati in una- apparente- casualità. In questa tua, a mio parere naturalmente, è proprio la casualità che viene a mancare...non riesco a trovare il termine di paragone giusto, ma è come se la fotografia fosse collocata su una soglia: qualcosa che rimane in bilico fra la fotografia di Peter Fraser e Jeff Wall, per intendeci, ma che ancora non trova, in questo caso, una collocazione autonoma.
 chiaramente sono opinioni personali che nulla volgiono togliere alla tua Fotografia, ma, a mio parere, per concludere, il tavolo è ridondante, proprio per come è collocato.
 Al diavolo le regole compositive, ma lo avessi escluso, o collocato semplicemente al centro,- anche a costo di offuscare la straordinaria parete bianca...
 
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		| Habrahx non più registrato
 
  
 Iscritto: 11 Set 2005
 Messaggi: 8721
 
 
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				|  Inviato: Lun 22 Ott, 2012 12:18 pm    Oggetto: |   |  
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				| Oppure, la vedo ora: l'ottima soluzione di Mario!   
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		| matinette bannato
 
  
 Iscritto: 24 Ago 2012
 Messaggi: 465
 
 
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				|  Inviato: Lun 22 Ott, 2012 1:59 pm    Oggetto: |   |  
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				|  	  | Mario Zacchi ha scritto: |  	  | Però hai ceduto alla tentazione di bilanciarla ... | 
 
 Grazie Mario Zacchi per questo utile contributo che risulta ancora più esplicativo e stringente rispetto a quello che affermavo in precedenza.
 Grazie dell'attenzione.
 Un saluto, a presto
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		| matinette bannato
 
  
 Iscritto: 24 Ago 2012
 Messaggi: 465
 
 
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				|  Inviato: Lun 22 Ott, 2012 2:12 pm    Oggetto: |   |  
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				|  	  | Habrahx ha scritto: |  	  | E' questo il punto: come rendere isolati elementi collocati in una- apparente- casualità. In questa tua, a mio parere naturalmente, è proprio la casualità che viene a mancare...non riesco a trovare il termine di paragone giusto, ma è come se la fotografia fosse collocata su una soglia: qualcosa che rimane in bilico fra la fotografia di Peter Fraser e Jeff Wall, per intendeci, ma che ancora non trova, in questo caso, una collocazione autonoma.
 chiaramente sono opinioni personali che nulla volgiono togliere alla tua Fotografia, ma, a mio parere, per concludere, il tavolo è ridondante, proprio per come è collocato.
 Al diavolo le regole compositive, ma lo avessi escluso, o collocato semplicemente al centro,- anche a costo di offuscare la straordinaria parete bianca...
 
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 Chiaramente il riferimento alla casualità, sopratttuto per Jeff Wall è virtuale, nel senso che Wall crea una sensazione di realtà ispirandosi a modelli di opere celebri (pittura, scultura) per riproporli in maniera sorprendente e scientificamente, apparentemente casuali ma in realtà ricostruiti fin nei minimi dettagli  - celebre è quella dei fogli volanti intitolata A Sudden Gust of Wind (after Hokusai) con la quale riprende e traspone maniacalmente in fotografia l'opera del pittore e incisore giapponese Hokusai intitolata Ejira in Suruga Province, del 1831 - senza alcuna casualità e improvvisazione. La mia casualità è esistente e non modifcabile ma ritagliata solo con il mio occhio e la focale dell'obiettivo.
 Ma senza conoscerne i particolari  della ripresa, i due momenti, all'apparenza, possono essere, almeno, letti nello stesso modo.
 Ciao
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