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Autore Messaggio
Mario Aliberti
bannato


Iscritto: 24 Mar 2012
Messaggi: 859

MessaggioInviato: Ven 06 Lug, 2012 9:22 am    Oggetto: .... Rispondi con citazione

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Mauroq
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Località: Lido di Ostia

MessaggioInviato: Ven 06 Lug, 2012 10:44 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Vista da sola non riesce ad esprimersi, sembra una situazione famigliare, dove però accade nulla, o almeno io vedo nulla, probabilmente la "significanza" è essenziale quanto si riproduce, d'altra parte è importante anche l'osservatore oltre che l'autore, altrimenti la fotografia semplicemente non esisterebbe.

Gli accadimenti in famiglia potrebbero essere, anzi talvolta lo sono, non stuzzicanti per l'osservatore, allora rimane un dialogo chiuso tra la superficie bidimensionale e l'autore, un dialogo intimo.

Tutto secondo il mio personale e discutibile punto di vista. Wink

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Mario Aliberti
bannato


Iscritto: 24 Mar 2012
Messaggi: 859

MessaggioInviato: Ven 06 Lug, 2012 1:45 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Mauroq ha scritto:
Vista da sola non riesce ad esprimersi, sembra una situazione famigliare, dove però accade nulla, o almeno io vedo nulla, probabilmente la "significanza" è essenziale quanto si riproduce, d'altra parte è importante anche l'osservatore oltre che l'autore, altrimenti la fotografia semplicemente non esisterebbe.

Gli accadimenti in famiglia potrebbero essere, anzi talvolta lo sono, non stuzzicanti per l'osservatore, allora rimane un dialogo chiuso tra la superficie bidimensionale e l'autore, un dialogo intimo.

Tutto secondo il mio personale e discutibile punto di vista. Wink


Interessante osservazione la Tua, soprattutto per l'aspetto della "interazione bidimensionale" In queste foto, come Tu dici, familiari, è vero che prevale l'aspetto intimo dell'autore, però si tenta di cogliere quelle situazioni non tipiche e costanti di un "rapporto di famiglia", ...una espressione, un atteggiamento che, riprodotto, fermato, finisce col sorprendere l'autore stesso ma, giustamente, il suo giudizio è comunque condizionato in partenza, a meno che non si cerchi di "infliggere" alla situazione ripresa, attraverso l'elaborazione, un carattere più evanescente, aggiungendo pathos e velature, che renda meno decifrabile "il contesto" e ne depotenzi il coinvolgimento emotivo, allargando nel contempo, il campo dell'interazione ( da bidimensionale a "all dimension" !)
Grazie di questo interessante scambio.
Ciao
un saluto
mario

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Perretta Giuseppe
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Iscritto: 13 Dic 2009
Messaggi: 9917
Località: Novara

MessaggioInviato: Sab 07 Lug, 2012 10:39 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Il grande spazio annerito la rende ermetica
chiusa nella sua dimensione, quasi claustrofobica.
E' come se non ci fosse aria. Si intuisce un
disordine stanco, monotono, quotidiano dove anche
quella figura di bambino si allinea in quella
stanchezza, si mimetizza in quel buio. Entrambi
davanti a un qualcosa in cui specchiarsi. Entrambi
distaccati dal resto, da quel buio.
Un caro saluto Mario.
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Mario Aliberti
bannato


Iscritto: 24 Mar 2012
Messaggi: 859

MessaggioInviato: Sab 07 Lug, 2012 10:57 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Perretta Giuseppe ha scritto:
Il grande spazio annerito la rende ermetica
chiusa nella sua dimensione, quasi claustrofobica.
E' come se non ci fosse aria. Si intuisce un
disordine stanco, monotono, quotidiano dove anche
quella figura di bambino si allinea in quella
stanchezza, si mimetizza in quel buio. Entrambi
davanti a un qualcosa in cui specchiarsi. Entrambi
distaccati dal resto, da quel buio.
Un caro saluto Mario.


.....Entrambi davanti a un qualcosa in cui specchiarsi......
( se mi soffermo su questa frase....mi emoziono..."conoscendo i due soggetti"!!!!)

Grazie Giuseppe, con la Tua presenza questo forum ha una ragione in più per essere frequentato e "coltivato".......grazie per i Tuoi interventi che aggiungono sempre qualcosa di importante ad una immagine e soprattutto creano "uno spazio" un luogo per ulteriori riflessioni..e di questo, che ritengo essenziale e irrinunciabile per come io intendo la "critica fotografica", ne sono ultrafelice.
Ciao, un saluto
mario

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