Cimitero

Mario Aliberti · bannato Iscritto: 24 Mar 2012 Messaggi: 859

A me hanno parlato di neotopografia, intesa quale concetto asettico, distaccato, e non artistico, la scomparsa dell'autore nella esternazione dell'immagine, possibilmente sterile e senza effetti. Degli accostamenti effettivamente ci sono nelle Tue foto, al concetto neotopografico del quale ultimo, tuttavia, non apprezzo compiutamente l'aspetto volutamente (ma apparentemente) non comunicativo e deliberatamente non artistico. Dunque, già ne abbiamo parlato altre volte, e Tu stesso hai sostenuto e proposto più volte "lo sterile" l'effect off, con reazione degli utenti, più o meno ortodosse. L'approccio, insomma , mi piace, perchè promuove una diversa consapevolezza dell'esistente, di quello che si dà per scontato e già visto, ma mai visto abbastanza e completamente, con la differenza di non catalogarle come foto neotopografiche, ma piuttosto, realiste "in senso soggettivo" e soprattutto formalmente più ricercate e meno "buttate lì".
Ciao
mario

Claudio R. · non più registrato Iscritto: 12 Apr 2011 Messaggi: 4000

Ben riprese!
Ci sono appena stato, è un posto che frequento non dico tutte le domeniche mattina, ma quasi..ormai da anni.. faccio delle incursioni veloci, senza fiori, senza dedicarmi come fanno in molto alla pulizia, al cambio dell'acqua, dei fiori secchi, delle cartacce, mi svincolo frettolosamente dalle persone che conosco..ma noto i cambiamenti, i loculi vuoti, i nuovi arrivi, le crepe ai muri, e la gente.. la morte, ha scritto Tagore, pone fine a una vita..ma non pone fine a un rapporto che nella mente di chi sopravive continua a cercare una soluzione che forse non trovera mai ed è per questo che costantemente molte persone rimangono qui, in cerca di risposte, ma in questa serie di foto non ne vedo, questa non presenza mi disorienta, mi restituisce un'idea diversa del luogo.

A mio avviso è l'aspetto debole di questo progetto
anche se coraggioso, e raccontato con molta personalità,

avrei invertito le ultime due..

Sisto Perina · bannato Iscritto: 16 Giu 2007 Messaggi: 21882

concordo con Claudio per mettere la "I" come immagine di chiusura...
Percorso atipico ( e sicuramente coraggioso) nel proporre foto "diverse" di un cimitero...
Il "diverso" sta nel mettere in evidenza l'elemento che viene solitamente snobbato ma che riconduce perfettamente alla particolarità del luogo...
Forse l'immagine introduttiva è troppo generica e solamente nella lettura delle successive si ritrova ad essere un potenziale accesso mentre nell'ultima non trovo esserci il rimando immediato al luogo...
Le altre sono ciò che, in un cimitero, non si è mai visto fotografare: la scala, la fontanella dell'acqua, le crepe...etc.
almeno non viste ...tutte assieme

ciaoo

Mario Zacchi · utente attivo Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6655

Grazie a tutti Wink