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Opilione

 
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Autore Messaggio
vfdesign
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Località: Puglia

MessaggioInviato: Lun 07 Mgg, 2012 8:19 am    Oggetto: Opilione Rispondi con citazione

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti.

Dato che sono novizio in questo genere fotografico (seconda macro naturalistica del 2012, tra le prime in assoluto), e conoscendo molto poco la tassonomia (sto cercando di spolparmi il forum naturamediterraneo, come consigliatomi dai BIG di photo4u), SE qualcuno è così gentile da potermi indicare di che esemplare si tratta (cosa sono quelle due "sacche" arancioni, a lato?), edito subito il titolo.

p.s.: comprendo di aver leggermente tagliato in alto, ma dato che il soggetto si muoveva abbastanza velocemente, non sono riuscito a far di meglio...

Dati EXIF:
6 maggio 2012 - ore 7:28
Canon EOS-50D
Canon EF100mm f2.8L Macro IS USM
modalità di scatto Manuale
1/80sec
f8
ISO 100
no flash
treppiedi, cavo di scatto remoto, piastra micrometrica
vento leggero e fastidioso Triste

Versione HR:
http://www.vfdesign.net/_mg_3657hr.jpg


Ultima modifica effettuata da vfdesign il Lun 07 Mgg, 2012 4:48 pm, modificato 1 volta in totale
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Cesoia
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MessaggioInviato: Lun 07 Mgg, 2012 10:49 am    Oggetto: Rispondi con citazione

sul riconoscimento non posso esserti d'aiuto anche se credo che non sia un ragno

per la macro per il taglio nella parte superiore hai già detto tu

credo che f 8 sia poco e forse sarebbe valsa la pena alzare gli iso e chiudere maggiormante per aver più parti del soggetto a fuoco

su questo parametro non ci sono regole fisse anche se mediamente come f non si scende quasi mai al di sotto di f 14

anche con f 2,8 si possono avere splendidi risultati ma occorre un perfetto parallelismo

le luci sono alte e i bianchi dei fiori sono sovraesposti ma puoi recuperare in post produzione

comunque come primi tentativi tutto sommato è andata benino

ciao

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Gli artisti possono colorare il cielo di rosso perché sanno che è blu. Quelli di noi che non sono artisti devono colorare le cose come realmente sono, o la gente penserebbe che sono stupidi.(Jules Feiffer)
Salvatore
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vfdesign
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Iscritto: 14 Ago 2006
Messaggi: 7804
Località: Puglia

MessaggioInviato: Lun 07 Mgg, 2012 11:39 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Ciao Salvatore, intanto grazie per il commento, ho veramente tanto da imparare in questo particolarissimo genere fotografico, quindi mi fa doppiamente piacere ricevere consigli tecnici. Per me queste sono le primissime esperienze sul campo, ed è tutt'altro che facile, soprattutto quando c'è un pur minimo vento... oltre che non sono psicologicamente preparato (partiamo dal discorso che ho una sorta di fobia per gli insetti, questo in generale, da bambino), e strutturalmente "predisposto ed organizzato" per la singola battuta fotografica (levataccia al mattino, conoscenza degli spot, conoscenza tecnica, conoscenza tassonomica, ecc), quindi sono scatti estemporanei senza alcuna programmazione, e senza grosse pretese, dettati per lo più dalla curiosità scenica (fantastico il mondo macro), e dai cromatismi.
Premesso questo, che non vuole essere in alcun modo una "giustificazione", sto avendo appena adesso la cognizione di capire che in macro naturalistica non si scende mediamente sotto f11-f14 (dai dati exif delle altre foto), ed il perchè (profondità di campo), preferendo piuttosto alzare gli ISO, anche se ad essere sincero la mia 50d non permette grossi valori, a 200-400ISO si vede già grana importante come dal formaggiaio Cool, altro discorso che mi lascia un attimino perplesso è la tecnica di messa a fuoco (personalmente attivo il live view e cerco di zoomare a 5 o 10x per focheggiare manualmente e più precisamente sul soggetto, cosa apparentemente anche molto precisa ma altrettanto sensibile, stesso discorso dicasi per il parallelismo, come funziona? perchè e cosa è importante mettere meglio a fuoco rispetto alla decadenza del bokeh onirico? è una questione di gusti o è una regola ben precisa?)...
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Cesoia
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Iscritto: 31 Lug 2008
Messaggi: 11127
Località: Siracusa

MessaggioInviato: Lun 07 Mgg, 2012 1:20 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

io credo che non ci siano regole "precise" da rispettare

quelle che purtroppo " si fanno rispettare" sono le leggi fisiche e ottiche

non voglio nel modo più assoluto darti l'impressione che io "voglia salire in cattedra"

molti più bravi di me potranno consigliarti per il meglio,ma veniamo al discorso del parallellismo

io intendo il parallellismo tra il soggetto ed il sensore in quanto se ,mettiamo il caso, uno dei due risultasse obliquo rispetto all'altro corrrresti il rischio di vedere perfettamente a fuoco quello che tu hai ingrandito ma il resto del soggetto non lo è.

Con li live puoi scegliere il punto ove ingrandire e mettre a fuoco :

fai una prova magari su un soggetto inanimato e metti a fuoco una parte estrema (..come se fosse l'occhio di un insetto) e "non curare che macchina e soggetto siano perfettamente paralleli

in questo caso sono due le cose che possono succedere :

una focale aperta ed allora avresti un esempio di "messa a fuoco selettiva" solo su quel particolare

una focale chiusa ma non sufficiente a coprire la messa fuoco su tutto il soggetto in quanto il sensore "si occuperebbe" di mettre a fuoco quello che tu hai ingrandito e man mano perdi pdc verso la zona inclinata.

spero che tutte le sciocchezze sopra scritte possano servirti in qualche modo...in caso contrario ignorale !

io nella 60d quando uso il live in molti casi cerco la parte centrale del soggetto per la messa a fuoco.

un'ultima cosa : nei limiti del possibile e quando il soggetto te lo permette è preferibile fare diversi scatti con diversi valori di f e se la luce e forte magari sottoesponendo di qualche stop

se ti fai un giro nel forum noterai che diversi scatti hanno un leggero valore di sottoesposizione

scusami se l'hho fatta lunga
ciao

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Salvatore
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vfdesign
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Iscritto: 14 Ago 2006
Messaggi: 7804
Località: Puglia

MessaggioInviato: Lun 07 Mgg, 2012 1:31 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Ti ringrazio ancora per l'intervento, sempre prezioso... in realtà avevo già compreso la ricerca del parallelismo tra piano del sensore e teorico piano di messa a fuoco (parallelo) passante per il soggetto, avente come punto fermo il punto di messa a fuoco, quindi la stretta relazione con la profondità di campo, ma quel che evidentemente mi sfugge è: in macro, meglio una foto con tutto il soggetto ben nitido, da realizzare con uno o più scatti (focus stacking), o creare quel velo onirico attraverso il bokeh, scendendo al compromesso di non avere "tutto" a fuoco? da quel che mi scrivi pare di capire che è un mero gusto personale, oltre che, credo, possa dipendere anche dalla struttura del soggetto, dall'eventuale movimento, e dalle condizioni meteo (vento su tutti gli altri fattori)...
Per il discorso sovra/sotto esposizione, giusta osservazione, non ci avevo fatto caso, ma tirando fuori il jpeg dal raw si riesce quasi sempre a recuperare, purtroppo è per la relatività del digitale, in special modo dei monitor, che si tende a manipolare il tutto fino al proprio (visivo ed apparente) gradimento.

Grazie ancora, a presto Ciao
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pigi47
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MessaggioInviato: Lun 07 Mgg, 2012 4:30 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Un semplice Opilione.
Anche se appartengono alla classe degli aracnidi, gli opilionidi non sono ragni, che sono dell'ordine Araneae.
Questi aracnidi sono noti per le loro zampe eccezionalmente lunghe, rispetto alle dimensioni del corpo, anche se ci sono specie con gambe corte. La differenza tra gli opilionidi e i ragni è che negli opilionidi le due sezioni principali del corpo (l'addome, con dieci segmenti e il cefalotorace, e l'opistosoma) sono sostanzialmente unite in una struttura a forma ovale. Inoltre non dispongono di ghiandole della seta o velenifere.
Tratto da Wikipedia.
Ciò che noti come sacche arancioni sono solo dei parassiti.
Non esiste una regola precisa per la messa a fuoco, dipende sempre da ciò che vuoi. Se ti ritrovi a voler evidenziare da vicino il capo specie se frontale, va da se che cercherai un diaframma tale da darti un corretto sfuocato mettendo però in evidenza il punto saliente, ossia come nel ritratto gl'occhi. Viceversa se ritieni di voler ottenere tutto o il più possibile del soggetto nitido dovrai lottare, non solo con la pdc, ma anche con questo benedetto parallelismo. Se usi il live view, nel primo caso ti soffermerai ad osservare ciò che desideri, mentre nel secondo potrà aiutarti ad osservare se tutto il soggetto facendolo scorrere sul dispay rientra o meno nella pdc, altrimenti dovrai modificare la posizione della fotocamera per ottenere un corretto parallelismo.
Il focus stacking lo puoi utilizzare su soggetti complessi, come potrebbe essere questo, dove la pdc non basta mai, però attento che tra uno scatto e l'altro il soggetto non si muova anche di poco e non vi sia il solito maledetto vento.
Prova con questa immagine a portare con bilanciamento colore il cyano a -11 ed il giallo a +17, mi sembra che i colori siano più naturali, o almeno li preferisco.
Fortunatamente dovevo essere più breve. Very Happy

_________________
Pierluigi
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vfdesign
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MessaggioInviato: Mar 08 Mgg, 2012 1:47 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Sempre puntuale e tecnico Pierluigi, grazie per il chiarimento sul soggetto, e per tutti gli aspetti tecnici (dilungati pure, mi fa piacere leggere e comprendere nuovi aspetti)... mi fa specie che ci sia del macro nel macro (leggi "parassiti arancioni"), è un mondo affascinante, non vedo l'ora di ritornare sul "campo di battaglia" Leggiamo

p.s.: mi piace la versione che mi hai consigliato in bilanciamento colore, proverò a stamparla Wink
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