.::I'Treppier'::. - Vietri sul Mare (SA) 08/12/2011 |
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SONY NEX-3
1/320s - f/1.0 - 12800iso
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.::I'Treppier'::. - Vietri sul Mare (SA) 08/12/2011 |
di S8un3no |
Mar 13 Mar, 2012 12:56 am |
Viste: 865 |
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Autore |
Messaggio |
S8un3no utente

Iscritto: 30 Ago 2011 Messaggi: 137 Località: Eboli (SA)
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Inviato: Mar 13 Mar, 2012 12:57 am Oggetto: .::I'Treppier'::. - Vietri sul Mare (SA) 08/12/2011 |
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A Vietri sul Mare, uno dei meravigliosi paesini della Costiera Amalfitana, ogni anno, tra il 7 e l'8 dicembre, si festeggia la vigilia dell'Immacolata Concezione.
E' una festa ricca di tradizione alla quale gli abitanti sono particolarmente legati e che, da tempo ormai, attira fedeli e curiosi un po' dappertutto.
Con il passare degli anni, nonostante i numerosi cambiamenti, continua a non venir meno la fede e la devozione che contraddistingue gli abitanti di questo piccolo paese costiero.
A Marina di Vietri la festa dell'Immacolata è vissuta in maniera molto più particolare che altrove. Non le solite funzioni eucaristiche, ma una processione che si snoda attraverso i vicoli del piccolo centro, in piena notte, portando la statua dell'Immacolata fino in riva al mare... l'elemento centrale nella vita di ogni abitante della costiera.
Storicamente paese di pescatori, Vietri ha un legame particolare con il mare e ancor oggi, in un tempo in cui tutti i giovani tendono ad emigrare per cercare fortuna altrove, la fede e la devozione per la Madonna continuano ad intrecciarsi con l'enorme rispetto che i vietresi hanno per le acque che bagnano la costiera; quelle che, in tempi ormai lontani, erano probabilmente la principale fonte di sostentamento e guadagno per chiunque nascesse in quelle zone.
Durante il suo percorso la statua della Madonna, accompagnata da un lungo seguito di fedeli, passa davanti a giganteschi falò ('i treppier - detti così perchè costruiti su una base a tre piedi), posizionati in punti strategici della cittadina.
Questi ultimi vengono accesi al passaggio della statua, con tecniche particolari tramandate di padre in figlio da anni ed anni. Per ogni ragazzino di Vietri, imparare ad innalzare (nei mesi precedenti la festa) ed incendiare un "Treppier'" è un percorso obbligato che segna, in un certo senso, anche la sua entrata nella società.
La tradizione narra che le donne di questi paesi accendessero i falò per i mariti che stavano in mare a pescare: a quei tempi, accendere un fuoco, era l'unico mezzo disponibile per far vedere la via di casa.
L'usanza, tramandata nei secoli, avrà subito qualche inevitabile trasformazione e, ad oggi, è molto probabile che l'intreccio di devozione e tradizione abbia fatto in modo che questi falò cambiassero la loro funzione principale, trasformandosi da luci "segnaletiche" a luci "spirituali". In tempi più moderni, dunque, i fedeli hanno cominciato ad accendere 'i treppier' per far si che le strade percorse dalla Madonna, quei vicoli piccoli e bui, fossero sempre illuminate...
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Il rumore è a palla, lo so, ma in quelle condizioni di luce - costretto ad Iso 12800 - è già tanto essere riuscito a portare a casa qualcosa.
Ho utilizzato la Sony NEX-3, solo ed esclusivamente lente l'Helios 58mm, perennemente (o quasi) ad f/2.
Spero che il set sia di vostro gradimento.
Attendo commenti e critiche...
Grazie in anticipo a tutti! _________________ flickr | facebook |
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Sisto Perina bannato

Iscritto: 16 Giu 2007 Messaggi: 21882
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Inviato: Mar 13 Mar, 2012 9:52 pm Oggetto: |
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La sequenza ha una sua buona logica che non esprime molto sulla sequenza temporale e lo sviluppo dell'evento ma dirotta verso il coinvolgimento della popolazione alla cerimonia....
Buona l'introduzione....trovo sempre interessanti queste delucidazioni sulle tradizioni locali...
Sulla qualità delle immagini hai già ben descritto la problematica di ripresa con le criticità dell'ora tarda... hai provato una ripulita dal rumore di fondo con qualche plug-in tipo neat-image?
ciaoo |
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S8un3no utente

Iscritto: 30 Ago 2011 Messaggi: 137 Località: Eboli (SA)
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Inviato: Mer 14 Mar, 2012 1:03 pm Oggetto: |
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Sisto Perina ha scritto: | La sequenza ha una sua buona logica che non esprime molto sulla sequenza temporale e lo sviluppo dell'evento ma dirotta verso il coinvolgimento della popolazione alla cerimonia....
Buona l'introduzione....trovo sempre interessanti queste delucidazioni sulle tradizioni locali...
Sulla qualità delle immagini hai già ben descritto la problematica di ripresa con le criticità dell'ora tarda... hai provato una ripulita dal rumore di fondo con qualche plug-in tipo neat-image?
ciaoo |
Ciao Sisto, ti ringrazio molto per il tuo commento e per le tue parole che mi incoraggiano e mi danno una buona carica per provare a fare ancora meglio, nelle prossime occasioni!
Sull'introduzione sono d'accordo con te. Ogni reportage che si rispetti (soprattutto se incentrato sulle tradizioni popolari) deve avere una buona introduzione che possa descrivere al meglio l'evento raccontato, ancor prima di tuffarsi a capofitto nelle immagini, secondo me. Quindi provo a non farla mancare mai
Per quanto riguarda il rumore, invece... non ho provato a ripulire le foto semplicemente perchè a mio avviso, in questo caso, della finta grana ci stava anche bene. Quasi a ricordare i reportage di altri tempi...
Quello "sporco", a mio modo di vedere, in situazioni come questa può anche aumentare il fascino degli scatti.
Ma sono, ovviamente, sempre pareri molto personali
In ogni caso, terrò bene in mente il tuo consiglio e proverò il prog che mi hai consigliato... così le prossime volte potrò anche fare un confronto.
Grazie. _________________ flickr | facebook |
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NEROAVORIO utente attivo
Iscritto: 03 Feb 2008 Messaggi: 21688
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Inviato: Mer 14 Mar, 2012 1:30 pm Oggetto: |
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Molto interessante..tanto le foto quanto l'introduzione.
Complimenti.
Franco  _________________ Diamo spesso dei nomi differenti alle cosa:quelle che a me son spine voi le chiamate rose. |
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S8un3no utente

Iscritto: 30 Ago 2011 Messaggi: 137 Località: Eboli (SA)
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Inviato: Mer 14 Mar, 2012 6:18 pm Oggetto: |
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NEROAVORIO ha scritto: | Molto interessante..tanto le foto quanto l'introduzione.
Complimenti.
Franco  |
Grazie di cuore Franco!  _________________ flickr | facebook |
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Claudio R. non più registrato
Iscritto: 12 Apr 2011 Messaggi: 4000
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Inviato: Gio 15 Mar, 2012 11:11 am Oggetto: |
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Concordo con Sisto e Neroavorio, son delle belle foto, nonostante le problematiche di ripresa, questa nex ti ha permesso di scattare in situazioni veramente proibitive.
Non vorrei sembrarti troppo pignolo ma vorrei farti notare un paio di lacune che ho riscontrato scorrendo il reportage, ma non come realizzazione, personalmente non saprei far di meglio, su quello ti faccio solo i miei complimenti
ma noto che manca nel racconto della processione, una Madonna ripresa in riva al mare, all'arrivo del percorso insomma, dove l'osservatore dopo aver letto il tuo ottimo incipit poteva intravedere il mare o perlomeno la Madonna con il treppier che prende fuoco nello sfondo (assenza immagino dovuto all'impossibilità di fare una ripresa decente vista la quantità di persone, nel poco spazio)
poi, parole tue: una processione che si snoda attraverso i vicoli del piccolo centro, in piena notte..
anche qui dei vicoli non c'è traccia, tutti i ritratti sono ambientati in una piazza grande, la scarsa profondità di campo mi sembra che accentui molto la ripetizione di questo ambiente, rendendo un po’ statico il racconto..avrei incluso per renderlo visivamente più comprensibile una scena di questi vicoli..ma solo per parlarne, mi rendo perfettamente conto che al buio e nel borgo certe riprese erano impossibili. |
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S8un3no utente

Iscritto: 30 Ago 2011 Messaggi: 137 Località: Eboli (SA)
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Inviato: Gio 15 Mar, 2012 1:28 pm Oggetto: |
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Claudio R. ha scritto: | Concordo con Sisto e Neroavorio, son delle belle foto, nonostante le problematiche di ripresa, questa nex ti ha permesso di scattare in situazioni veramente proibitive.
Non vorrei sembrarti troppo pignolo ma vorrei farti notare un paio di lacune che ho riscontrato scorrendo il reportage, ma non come realizzazione, personalmente non saprei far di meglio, su quello ti faccio solo i miei complimenti
ma noto che manca nel racconto della processione, una Madonna ripresa in riva al mare, all'arrivo del percorso insomma, dove l'osservatore dopo aver letto il tuo ottimo incipit poteva intravedere il mare o perlomeno la Madonna con il treppier che prende fuoco nello sfondo (assenza immagino dovuto all'impossibilità di fare una ripresa decente vista la quantità di persone, nel poco spazio)
poi, parole tue: una processione che si snoda attraverso i vicoli del piccolo centro, in piena notte..
anche qui dei vicoli non c'è traccia, tutti i ritratti sono ambientati in una piazza grande, la scarsa profondità di campo mi sembra che accentui molto la ripetizione di questo ambiente, rendendo un po’ statico il racconto..avrei incluso per renderlo visivamente più comprensibile una scena di questi vicoli..ma solo per parlarne, mi rendo perfettamente conto che al buio e nel borgo certe riprese erano impossibili. |
Caro Claudio, ti ringrazio innanzitutto per il commento e per la precisa osservazione.
Hai ragione! Probabilmente qualche ripresa in più nei vicoli del paesino ci sarebbe stata molto bene... ma purtroppo non sono riuscito a salvare nessuna delle foto che ho realizzato in quei frangenti, proprio a causa della poca illuminazione.
Le zone in cui, invece, ho realizzato gli scatti migliori (che poi ho selezionato per la pubblicazione) non sono piazze...ma piazziali più larghi degli stessi vicoli dove, per comodità e per non correre rischi, vengono piazzati i "treppier". Questi ultimi vengono accesi in modo che un'enorme fiammata, in pochi secondi, inghiottisca tutto il falò... capirai, dunque, che sarebbe stato impossibile riuscire a posizionare uno di questi all'interno di vicoli stretti ed angusti (tipici dei piccoli centri storici) senza correre rischi.
Le zone in cui venivano piazzati questi treppier erano, ovviamente, meglio illuminate (acconsentendomi di realizzare scatti migliori) sia per la maggiore presenza di lampioni e fari, sia grazie al fuoco del falò stesso.
La Madonna ripresa in riva al mare è il mio grande rimorso! Non sono stato tanto in gamba da avvicinarmi a dovere.
L'ultimo falò, in riva al mare, è il più grande di tutti e il più "pericoloso". Non lasciano avvicinare nessuno se non gli "addetti ai lavori", purtroppo.
E' lì vicino che la Madonna viene posizionata, prima dell'accensione dell'ultimo fuoco.
Purtroppo non ero uno dei fotografi "accreditati" ma un semplice spettatore e non ho potuto convincere nessuno a lasciarmi passare.
Lavoravo con un 58mm fisso a fuoco manuale e non avevo con me nessun'altra lente se non il 16mm e-mount (che non ho mai usato). Quindi dalla distanza in cui ero costretto, non potevo riuscire a fare nessuna foto che fosse degna di nota. La folla era tanta e anche volendo posizionarmi in modo migliore, per riuscire a portare a casa almeno qualche scatto salvabile, non era impresa facile. Ho insistito anche io poco però...lo ammetto! Ed è per questo che mi dispiace!
Ti ringrazio comunque per l'attenta lettura del mio reportage e per queste cose che mi hai fatto notare! Annoterò tutto... e alla prossima manifestazione cercherò di fare meglio, provando a dare maggiore continuità anche al racconto per immagini!
Sei stato molto gentile! Grazie infinite! _________________ flickr | facebook |
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