Padaung al lago Inle

gianpilux · Inviato: Sab 10 Mar, 2012 6:29 pm Oggetto: Padaung al lago Inle

Due giorni per arrivare lì per guadagnarsi da vivere.

gianpilux · Inviato: Sab 10 Mar, 2012 6:35 pm Oggetto:

La ragazzina però era convinta di contimuare con questa tradizione

gianpilux · Inviato: Sab 10 Mar, 2012 6:41 pm Oggetto:

ancora qualcuna

Sisto Perina · bannato Iscritto: 16 Giu 2007 Messaggi: 21894

Non addentriamoci nel perchè e nel come di questa usanza e tradizione....
I ricordi di queste "donne giraffa" vengono da vecchi documentari visti in Tv...
Gli scatti colpiscono per i colori ed ovviamente per la particolarità degli anelli al collo ed alle gambe; le donne però sembrano posare in una sorta di recita per il turista curioso....
scatti colti al volo e non circostanziati al di fuori di questo locale/shop;
per questo li trovo deboli come forza narrante...limitandosi a pochi istanti in un determinato luogo....
capisco anche che sia praticamente impossibile riuscire a seguire la giornata di una di queste donne per documentare altri aspetti del loro vivere sociale...per cui be vengano anche solo pochi attimi

ciaoo

gianpilux · Inviato: Dom 11 Mar, 2012 9:33 am Oggetto:

Sì Sisto hai perfettamente ragione, tanto che non ero neanche tanto convinto di fotografarle così fuori contesto e ad uso dei turisti. Poi ho però parlato un po' con la ragazza più giovane che si è dimostrata proprio convinta di continuare con questa tradizionee così un po' di scatti li ho fatti. Probabilmente per lei questa esibizione ai turisti rappresenta una prospettiva anche economica, comunque le cose sono sempre più complesse di come sembrano.
Ciao. Gianni

Claudio R. · non più registrato Iscritto: 12 Apr 2011 Messaggi: 4000

gloriaG · Inviato: Dom 11 Mar, 2012 11:13 pm Oggetto:

la prima e l'altro ritratto quello più stretto mi piacciono molto...
anche se ho odiato quel posto, ci portano tutti i turisti che fanno una gita in barca sul lago inle e quelle donne sono tenute lì tipo zoo a uso e consumo del flusso di turisti e della roba che viene venduta in quel grosso emporio sull'acqua, per quanto ciò permetta loro di vivere, mi ha messa molto a disagio per svariati motivi, tanto che avrò fatto 2-3 ritratti dopo aver parlato con loro e poi ho spento la macchina fotografica...

gianpilux · Inviato: Lun 12 Mar, 2012 10:27 am Oggetto:

I dubbi restano. Ciao

gloriaG · Inviato: Lun 12 Mar, 2012 10:43 am Oggetto:

gianpilux · Inviato: Mar 13 Mar, 2012 10:56 am Oggetto:

Un po' su tutta la faccenda. Certamente lì sono fuori posto e anch'io sono partito prevenuto. Poi però ho capito di più sulla complessità della situazione. Ben altra situazione ho trovato nelle tribù di collina vicino alla Tailandia e in quelle vicino al Bangadlesh, dove però gli aspetti più eclatanti come i tatuaggi sulla faccia ormai sono stati abbandonati dalle generazioni più giovani. Io sono stato in Myanmar con Avventure nel mondo ed ho avuto una bravissima guida per tutto il tempo sempre disponibile a rispondere a tutte le mie curiosità; nonostante questo mi rendo conto di aver capito poco. Ciao

gloriaG · Inviato: Mar 13 Mar, 2012 11:50 am Oggetto:

perdonami ma non capisco quello che vuoi dire.
il mio disagio nasce (è nato, lì sul posto come altrove) nel vedere queste donne messe lì come animali allo zoo a uso e consumo dei turisti (che poi comprano, ovviamente).
non entro nel merito degli anelli (lo faranno davvero come tradizione oppure ormai serve solo per renderle attrattive ai fini commerciali-turistici?), quello che davvero mi disturba e intristisce è che degli esseri umani per vivere siano costretti a "vendersi" così alle logiche del turismo di massa, che di danni nei paesi in via di sviluppo ne fa assai.