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albatros123 non più registrato

Iscritto: 31 Ago 2011 Messaggi: 1569
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Inviato: Lun 24 Ott, 2011 9:54 am Oggetto: il prossimo fotografo |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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RiccardoC. utente attivo

Iscritto: 18 Set 2011 Messaggi: 3695 Località: Catania
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Inviato: Lun 24 Ott, 2011 5:02 pm Oggetto: |
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L'idea mi piace e la foto è veramente particolare....... A mio avviso molto originale se non addirittura artistica. Mi avrebbe letteralmente fatto impazzire se il personaggio fosse stato ripreso con bianchi più decisi, come in contrapposizione con lo sfondo nero...... Come se Il fotografo emergendo dal buio totale, con la sua macchina crei la realtà che altri non vedranno mai, se non attraverso di lui.
In sintesi mi piace la foto e la posizione del fotografo..... Poi se mi sono fatto un film tutto mio nel osservare la tua foto..... Beh complimenti per ciò che mi ha trasmesso
Ciao
Riccardo |
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12|40 utente attivo

Iscritto: 28 Feb 2011 Messaggi: 2937 Località: Vercelli
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Inviato: Lun 24 Ott, 2011 8:00 pm Oggetto: |
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Mi piace la lettura di RiccardoC e mi piace il posizionamento del fotografo considerando la postura, sembra interessato a qualcosa che c'è in alto, avrei preferito il formato quadrato.
Perchè il soggetto così scuro?
E perchè il fotografo chiaro su fondo scuro e non viceversa? |
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Habrahx non più registrato

Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721
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Inviato: Lun 24 Ott, 2011 8:03 pm Oggetto: |
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Ops, passavo di qui...
Caro Mario, inizio il mio commento sul tono scherzoso, perché secondo me è così che andrebbero prese le cose più serie della vita.
Chiaramente non resisto alla tentazione di addentrami nei labirinti concettuali che una tua immagine porta con se.
Io non penso che tu faccia gli indovinelli.
Manifesti un tuo stile, quindi un tuo contenuto, la cui qualità può non essere compresa non per un suo limite intriseco, ma per un limite analitico di chi la osserva.
Oppure può non essere compresa semplicemente perché non c'è nulla da comprendere.
Apprezzo moltissimo il commento di Riccardo, mi ha dato una bella chiave di lettura e condivido il suo film, tranne che per la conclusione finale; che può essere che è la realtà, con le sue innumerevoli manifestazioni, che sta annichilendo il fotografo levandogli la sua materia prima, che è la luce.
Ma può esservi anche un'altra interpretazione, che potrebbe interessare qualche fotografo.
Mario infatti nel titolo può aver dimenticato una piccola congiunzione "che".
Infatti si potrebbe leggere anche così: il prossimo che fotografo...ognuno a questo punto può completare la frase come meglio crede...
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albatros123 non più registrato

Iscritto: 31 Ago 2011 Messaggi: 1569
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Inviato: Lun 24 Ott, 2011 9:13 pm Oggetto: |
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Habrahx ha scritto: | che può essere che è la realtà, con le sue innumerevoli manifestazioni, che sta annichilendo il fotografo levandogli la sua materia prima, che è la luce.
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...stavo giusto rispondendo a Riccardo... poi sei arrivato Tu con questa osservazione............... riporto il commento così come lo stavo per formulare...........
Ciao Riccardo, la Tua lettura è ottimista per questo preferivi un maggiore risalto del fotografo....ed è una buona lettura. ; la mia invece è all'opposto e distende il titolo all’immagine: il “prossimo”, come dire, quello che diventerà o in parte lo è già diventato. Il sentirsi solo e senza sostegno nella concezione dell’immagine. Sotto un altro aspetto, il rappresentare immagini sconvolgenti, per generi diversi, che vengono frettolosamente catalogate e cestinate, ma che, tuttavia, si impongono da sole, emergono naturalmente. L'incomprensione di progetti interessanti che rimangono isolati, o qualora utilizzati, vengono oscurati e trasformati, in nome del filtro della mediazione, verso una massa che ha bisogno di certezze, di conformismi utili e di riposo cerebrale. Certo tipo di fotografia stucchevole, nemmeno fine a se stessa, imposta sistematicamente dalle riviste a larga diffusione popolare che richiamano schiere di estimatori che ne prediligono le tendenze, la composizione suggestiva e le tonalità ruffiane. Portandole poi ad esempio e a giustificazione del loro operato artistico. Un buio totale di idee e di progetti che mortificano incessantemente questa forma di comunicazione e che subisce, altrettanto immeritatamente, il giudizio del compiuto e del tutto già fatto. Quindi il fotografo che non emerge ma che affonda, si diluisce nel buio totale.
Grazie Riccardo
Grazie Giovanni per la Tua perspicacia....sempre in aumento e per l'articolato commento.
ciao
mario |
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RiccardoC. utente attivo

Iscritto: 18 Set 2011 Messaggi: 3695 Località: Catania
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Inviato: Lun 24 Ott, 2011 10:14 pm Oggetto: |
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Grazie della bella spiegazione..... effettivamente la mia visione era più rassicurante, quasi ideale, ma poco perspicace anche se il titolo mi lasciava dubbi sull'interpretazione..... ma come si dice non c'è peggio di un ottimista
La foto ora mi piace ancora di più! e a mio modesto parere quando si comunica qualcosa che va oltre al bello allenato dal nostro occhio, scevro da ipocrisie,si fa arte.
I più sentiti complimenti Mario
Ciao
Riccardo |
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