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Ophelia · utente attivo Iscritto: 22 Ago 2006 Messaggi: 3245

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

Claudio R. · non più registrato Iscritto: 12 Apr 2011 Messaggi: 4000

La trovo angosciante..
posizionata al centro della scena, sul bordo inferiore, quasi impalata li senza possibilità di muoversi, stretta fra un marciapiede alto come un guard rail che le impedisce qualsiasi via di fuga, e al suo fianco auto che sfrecciano a tutta velocità (famosa la guida assurda e spericolata degli egiziani) e più in alto l'indifferenza (sicuramente comandata dal clan locale) di un poliziotto, fanno di questa scena uno spaccato sulla realtà di un paese tanto povero e sfruttato quanto bello e affascinante..
ben costruito anche il taglio caotico e disordinato che riesce a mostrare senza tanti giri di parole la vera realtà del posto.

Fotograficamente si presta bene sul piano narrativo
l'unico appunto secondo me è solo il taglio stretto nella parte bassa, che regge l'intera scena!

Ophelia · utente attivo Iscritto: 22 Ago 2006 Messaggi: 3245

Seguendo il filo del discorso di Dersu, che tra l'altro ringrazio molto per il suo tempo, mi sento in dovere di aggiungere un commento. Anche io ho avuta angoscia vedendo questa signora infilata nel traffico prepotente e violento della città, con la sola difesa di una carrozzina davvero mal messa. Ma la particolarità che mi ha fatto più male è stato leggere in quel viso un mezzo sorriso di sufficenza, di rassegnazione, di resa. Ecco che allora la figura piccola e macilenta si erge come un gigante sopra il traffico il formicolio inutile dei poveri umani, come colei che ha tutto capito e neanche si prende il tempo di lottare più. L'ho vista così questa donna coraggiosissima. Prima indifesa e derelitta poi forte. Eterna.