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Daniele Gabella utente attivo

Iscritto: 17 Set 2008 Messaggi: 1396
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Inviato: Mar 19 Lug, 2011 8:40 am Oggetto: Through her eyes |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti _________________ La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva.. |
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bikemw utente attivo

Iscritto: 29 Gen 2008 Messaggi: 1649 Località: Piacenza
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Inviato: Mar 19 Lug, 2011 8:43 am Oggetto: |
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Bellissimo ritratto stile anni venti!!!
Forse il lavoro sull'iride è un po' eccessivo. Ho detto forse perché a me piace anche così...
Ciao, Adriano _________________ http://www.doppioclicfoto.it http://www.ideaimmagine.org/ Gruppo Idea Immagine Piacenza |
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sdomenico bannato
Iscritto: 06 Lug 2004 Messaggi: 8568
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Inviato: Mar 19 Lug, 2011 10:25 am Oggetto: |
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Bellissimo, a certi livelli la post così "importante" assume i connotati di una creazione avente vita e giustificazione in sé, considerato che i presupposti ed i tratti di quella che è stata la foto di partenza sono stati oramai snaturati e persi nella forte post produzione.
Mi chiedo solo perchè tu abbia lasciato quella macchiolina, forse un neo, nera sotto il suo occhio destro.... |
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aerre utente attivo

Iscritto: 08 Nov 2005 Messaggi: 8734 Località: Palermo
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Inviato: Mar 19 Lug, 2011 12:12 pm Oggetto: |
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Molto affascinante ed evocativa, Daniele.
Permettimi di fare una considerazione. Qui il lavoro di post produzione ...per quanto sapiente (cosa innegabile) è importante. E' evidente un trattamento d'immagine teso a tradurre una tua personale visione ...che è molto distante probabilmente dalla realtà stessa del soggetto.
Ora, ....attenzione ....in fotografia e nel ritratto in particolare la parola "verità" è una parola da prendere con le pinzette. Nel ritratto si finisce con l'esprime più il "giudizio" che il fotografo formula dentro di sè del soggetto che la "verità" del suo universo personale.
Lo spartiacque tra le due cose ....la "visione" che ha il fotografo da un lato, il suo giudizio insomma, ...e la "realtà" del soggetto dall'altra ...è difficile se non impossibile da definire.
Siamo noi che spostiamo continuamente in una direzione o nell'altra il peso dell'una o dell'altro aspetto.
Mi chiedo se qui non ci sia un peso forse eccessivo dato proprio alla tua "visione" ...da cui un trattamento di immagine importante che sfiora i limiti dell'artwork.
"Piccola" considerazione a parte, ...interessante il taglio quadrato stretto: avrei concesso di più in alto per non tagliare il sopracciglio ed in basso per non avere la quasi-tangenza sul mento.
Il lavoro sulle iride invece mi sembra eccessivo.
Aerre  _________________ Il ritratto: Uomini, cani, gatti & Co. |
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rpolonio utente attivo
Iscritto: 14 Mgg 2008 Messaggi: 736 Località: Padova
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Inviato: Mar 19 Lug, 2011 10:53 pm Oggetto: |
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Di questa foto mi piace molto il taglio.
Il resto, sicuramente un composto un po' troppo eccessivo, in qualche punto si nota la superficialità di una pp non conclusa.
Un metodo usato dai pittori nei loro quadri perchè la visione non diventi naif.
ciao  _________________ Una reflex. |
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