E' ora di chiudere |
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E' ora di chiudere |
di fpucci |
Gio 17 Mar, 2011 12:10 pm |
Viste: 256 |
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Autore |
Messaggio |
fpucci utente

Iscritto: 17 Gen 2006 Messaggi: 153 Località: Roma
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Inviato: Dom 20 Mar, 2011 8:30 am Oggetto: E' ora di chiudere |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
_________________ Fabio |
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Mario Zacchi utente attivo

Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6655
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Inviato: Lun 21 Mar, 2011 8:15 pm Oggetto: |
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Il contesto e le figure sfumate dalla sfocatura trascendono per trasformarsi nell' idea di un momento rarefatto nel quale i pensieri aleggiano. Quella paletta turba l’ equilibrio; lo turba ma non punge. Era necessario inserirla per costruire, nel quadro della foto, la relazione che si è formata nella mente e che probabilmente ha spinto a scattare. Ma, almeno per come l’ hai inserita, ora la si percepisce (a differenza del resto che appare più evocativo) come una presenza concreta e logica e perciò in grado di incidere sulla capacità di trascendere che avrebbe avuto la scena senza di essa; scena che diventa così più informativa, più razionale. E quando la razionalità cresce, il fascino (che sta nel sottinteso) e l' emotività che non ha radici razionali, regrediscono.
Ciao
Non è ortodosso per questo genere, ma se ti va, a titolo di verifica, prova ad impostare i due tagli che ti allego per vedere il diverso tipo di immagine che si ottiene.
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_________________ Belle foto. O perlomeno belle idee -> |
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fpucci utente

Iscritto: 17 Gen 2006 Messaggi: 153 Località: Roma
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Inviato: Mar 22 Mar, 2011 11:15 am Oggetto: |
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Mario Zacchi ha scritto: | Il contesto e le figure sfumate dalla sfocatura trascendono per trasformarsi nell' idea di un momento rarefatto nel quale i pensieri aleggiano. Quella paletta turba l’ equilibrio; lo turba ma non punge. Era necessario inserirla per costruire, nel quadro della foto, la relazione che si è formata nella mente e che probabilmente ha spinto a scattare. Ma, almeno per come l’ hai inserita, ora la si percepisce (a differenza del resto che appare più evocativo) come una presenza concreta e logica e perciò in grado di incidere sulla capacità di trascendere che avrebbe avuto la scena senza di essa; scena che diventa così più informativa, più razionale. E quando la razionalità cresce, il fascino (che sta nel sottinteso) e l' emotività che non ha radici razionali, regrediscono. |
Grazie per la bellissima analisi.
Effettivamente la paletta non è funzionale alla descrizione della scena, che è evocatica come giustamente hai notato tu. In effetti, in una delle tue proposte, la scena viene modificata ma non perde la sua sostanza, anzi... come dici tu ha un sapore ancora più evocativo, più emozionale e meno razionale. E mi trovo pienamente d'accordo con la tua analisi.
Confesso che fu proprio l'oggetto del nostro contendere a richiamare la mia attenzione, e che decisi di sfocare il soggetto in secondo piano. Mentre inquadravo ho visto giungere la donna in terzo piano ed ho deciso di attendere per completare il "racconto"... Sono attimi, ma che possono avere il sapore di una eternità che speravo di riuscire a raccontare...
Appena ho tempo proverò le tue varianti, perché mi hai pienamente convinto e di questo te ne ringrazio soppiamente. Per la tua analisi e per le tue proposte.
_________________ Fabio |
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