Basilica di San Vitale |
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Basilica di San Vitale |
di gparrac |
Dom 04 Apr, 2010 6:59 pm |
Viste: 397 |
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Autore |
Messaggio |
gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Mer 02 Giu, 2010 7:01 am Oggetto: Basilica di San Vitale |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti _________________
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francodipisa utente attivo

Iscritto: 30 Ago 2007 Messaggi: 11116 Località: Pisa
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Inviato: Mer 02 Giu, 2010 10:13 am Oggetto: |
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Premesso che i problemi di luce devono essere stati spaventosamente difficili, la nitidezza finale non è purtroppo sufficiente a fare apprezzare la meraviglia dei mosaici, ma solo a farla intuire.
Un secondo aspetto su cui meditare è la correzione eseguita per le linee cadenti: 'perfetta' in teoria - le linee verticali sono perfettamente parallele tra loro - ma sgradevole all'impatto visivo perché innaturale. Ciò meriterebbe forse un 'topic' apposito di discussione tra esperti del ramo - cosa che io ovviamente non sono - perché l'occhio interpreta la foto come se la navata andasse allargandosi verso l'alto, venendo a mancare la naturale convergenza prospettica delle linee.
Non è una critica, è semplicemente l'espressione di un mio dubbio personale su quale sia la migliore maniera di regolarsi in questi casi.
Ciao _________________ Franco fotografato da Onaizit8 - Stando a Pisa posso farle anche pendere un po', ma mai un pò con l'accento ( ) o un po senza apostrofo ( )!
E' l'ordinario che voglio fotografare, prima che svanisca come il mondo della mia giovinezza... |
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Mer 02 Giu, 2010 1:16 pm Oggetto: |
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francodipisa ha scritto: | (...)Un secondo aspetto su cui meditare è la correzione eseguita per le linee cadenti: 'perfetta' in teoria(...) |
Le condizioni di luce sono veramente difficili ... la qualità non mi sembra però così scarsa, tenendo conto del fatto.
Ma quello che mi preme è rilevare come le linee cadenti siano un fatto naturale.
L'unico modo per evitarle sarebbe stato quello di riuscire a scattare da un'altezza pari alla metà esatta dell'area inquadrata, per ridurle allontanarsi di molto usando una lunghezza focale ben maggiore di quella usata ... entrambe le cose impossibili.
E su questo, come si suol dire, non ci piove.
Credo anzi che siamo ben oltre le possibilità anche di un'ottica decentrabile ... non esiste nè credo sia pensabile un'ottica di focale così corta e nello stesso tempo con un agolo di copertura a sufficienza ampio, non fosse altro perché i raggi dovrebbero incidere sulla pellicola (scusa, sul sensore) con un angolo decisamente troppo lontano dalla verticale.
E l'immagine originale è ben diversa ... però ho voluto egualmente all'innaturale operazione di eliminare quello che è un fatto fisiologico della visione, da una parte proprio per costruire un'immagine impossibile, dall'altra in risposta a chi combatte a priori una battaglia contro le linee cadenti stesse, che poi è una battaglia contro la geometria e la realtà ...
Da qui il divertimento ... la fotografia mi è piaciuta proprio per la sua assurdità, da una parte si è ricostruita la visione frontale, dall'altra il fatto che alcuni mosaici siano visibili mentre non dovrebbero esserlo, perché in realtà visibili solo dal basso.
Quindi, più che una vera fotografia, un invito a fare qualche considerazione sull'argomento ... salvo il fatto che l'immagine mi piace (sindrome del bacarozzo? Può darsi ...) per la sua plateale assurdità.
Ciao, grazie del commento  _________________
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