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Autore |
Messaggio |
sweet non più registrato
Iscritto: 18 Nov 2007 Messaggi: 2984
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Inviato: Gio 18 Feb, 2010 11:17 pm Oggetto: un viaggio |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
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Inviato: Ven 19 Feb, 2010 11:37 am Oggetto: |
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Fantastiche creature notturne nella Twingo .. !!!!
L'impianto tonale mi fa concentrare lo sguardo sul contachilometri fermo e mi fa sorgere dei dubbi:
che starà facendo ?
perchè è lì ?
perchè alle 18:50 ?
perchè ha così poca benzina ?
Tanti interrogativi .. Brava !! scatto aperto a mille interpretazioni !!!
p.s. ottima anche la MAFFIZZAZIONE sulle creature del cruscotto
Ciaooo .. |
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sulfurea sospeso

Iscritto: 22 Ago 2008 Messaggi: 1440
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Inviato: Ven 19 Feb, 2010 11:40 am Oggetto: |
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ciao sweet bello il momento colto! ottimo il BN! un caro saluto!  |
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sweet non più registrato
Iscritto: 18 Nov 2007 Messaggi: 2984
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Inviato: Ven 19 Feb, 2010 1:57 pm Oggetto: |
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Grazie mille dei commenti Salvatore e Sulfurea
Visto che è uno scatto che suscita molti interrogativi,
lascio ad ognuno la propria interpretazione...
Bello il nuovo avatar, Salvatore
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Piero_Bo utente attivo
Iscritto: 27 Mgg 2004 Messaggi: 13754
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Inviato: Ven 19 Feb, 2010 6:32 pm Oggetto: |
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la twingo sommergibile ?
 _________________
1DMk2n in vendita .... |
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Ven 19 Feb, 2010 7:10 pm Oggetto: |
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Erano anni che non vedevo un cruscotto fotografato cosi bene,
Ps. ma perche' si chiama cruscotto ? ha a che vedere con la crusca ?
 _________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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sweet non più registrato
Iscritto: 18 Nov 2007 Messaggi: 2984
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Inviato: Ven 19 Feb, 2010 7:20 pm Oggetto: |
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Ma quanti fans della twingo...
Grazie mille dei commenti Piero e Mauro
Mauro, ma tu lo sai vero che la crusca ha a che fare con il transito intestinale...?  |
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Ven 19 Feb, 2010 7:23 pm Oggetto: |
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sweet ha scritto: | Ma quanti fans della twingo...
Grazie mille dei commenti Piero e Mauro
Mauro, ma tu lo sai vero che la crusca ha a che fare con il transito intestinale...?  |
....aspide !!!! non c'avevo pensai
Ps. non c'e' niente da fare la curtura fa la differenza  _________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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Derby non più registrato
Iscritto: 02 Ott 2004 Messaggi: 7688 Località: Roma
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Inviato: Ven 19 Feb, 2010 8:22 pm Oggetto: |
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twingo sport, ma ci vedo anche un tocco di tenerezza
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felixbo utente attivo

Iscritto: 11 Mar 2007 Messaggi: 2108 Località: Roma-Gioiosa Marea (ME)
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Inviato: Ven 19 Feb, 2010 8:33 pm Oggetto: |
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brava davvero sweet il punto di bianco sullo zero è azzeccatissimo evoca freddo e neve ....c'ha un contrappunto con la rana che invece, di solito, zompetta su stagni umidi. Il pattern complessivo evoca pioggia!!!!!! 'nzomma il messaggio è chiaro: Twingo per tutte le stagggioni!
ciao  |
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katia82 utente attivo
Iscritto: 12 Gen 2007 Messaggi: 3324
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Inviato: Ven 19 Feb, 2010 9:02 pm Oggetto: |
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Molto originale, brava  |
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sweet non più registrato
Iscritto: 18 Nov 2007 Messaggi: 2984
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Inviato: Ven 19 Feb, 2010 9:59 pm Oggetto: |
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Derby ha scritto: | twingo sport, ma ci vedo anche un tocco di tenerezza
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Grazie derby
sei molto gentile.... |
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sweet non più registrato
Iscritto: 18 Nov 2007 Messaggi: 2984
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Inviato: Ven 19 Feb, 2010 10:01 pm Oggetto: |
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felixbo ha scritto: | brava davvero sweet il punto di bianco sullo zero è azzeccatissimo evoca freddo e neve ....c'ha un contrappunto con la rana che invece, di solito, zompetta su stagni umidi. Il pattern complessivo evoca pioggia!!!!!! 'nzomma il messaggio è chiaro: Twingo per tutte le stagggioni!
ciao  |
una twingo quattrostagioni, troppo bella la tua lettura...
grazie mille felixbo  |
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sweet non più registrato
Iscritto: 18 Nov 2007 Messaggi: 2984
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Inviato: Ven 19 Feb, 2010 10:05 pm Oggetto: |
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katia82 ha scritto: | Molto originale, brava  |
grazie Katia, gentilissima  |
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Ven 19 Feb, 2010 10:36 pm Oggetto: |
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La pregevole fotografia frutto del conato (1) creativo dell'autore ha altresì indotto d una sorta di riflessione sul significato della parola cruscotto.
Nel tentativo di maffizzare (2), nei limiti del possibile e naturalmente a mia modesta opinione, il concetto vieppiù cliffeico (3) cercherò di esprimere compiutamente l'esito della mia personale ricerca.
Non mi sembra però corretto limitarsi a chi vuol far risalire il termine semplicemente riferimento a quello che nei mulini era il riparo che impediva alla crusca di finire addosso ai lavoranti ... ed anzi la mia impressione è che si tratti di una spiegazione DC (4).
La prima originalità di questo termine è che anticamente (1875 è l’anno di prima attestazione) indicava qualcosa che stava ai piedi del guidatore. Zingarelli in proposito è chiaro:
Nelle carrozze, luogo in cui i cocchieri poggiavano i piedi.
Altri vocabolari (Devoto-Oli, De Mauro, Sabatini-Coletti, Palazzi-Folena) parlano, più o meno, di
riparo in cuoio, attaccato al parafango, per proteggere il cocchiere dagli spruzzi,
sempre comunque all’altezza dei piedi.
Perché poi il cruscotto, nella moderna accezione di pannello recante gli strumenti di comando e di controllo dei veicoli a motore, sia passato all’altezza delle mani (se non del viso!) del guidatore, resta una di quelle piccole curiosità inappagate.
Ma ricerche personali dello scrivente portano alla scoperta che con il termine cruscotto si intendeva anche il riparo posto sulle gambe del cocchiere, reso necessario dal fatto che le carrozze, così come la Twingo oggetto della pregevole immagine, utilizzavano la trazione anteriore e in relazione della posizione del propulsore più utilizzato all'epoca (non installabile in posizione trasversale) e del sistema di scarico dello stesso più che della protezione dalla crusca la pesante coperta poteva essere utile la protezione dai metaboliti della stessa.
Per l’etimologia bisogna accontentarsi di quanto propongono, con la cautela dei forse e dei punti interrogativi, Zingarelli, Sabatini-Coletti e Garzanti: la parola avrebbe indicato in origine, testualmente, un
riparo nel mulino per non ricevere addosso la crusca.
Insomma, da crusca cruscotto, alla stregua di altri derivati di crusca, come cruscaiolo, cruscante, cruschello, cruscone.
Non sappiamo se questa ipotesi sia, o possa definirsi, una cruscata (5), ma è certo che il Dizionario etimologico Cortelazzo-Zolli (Zanichelli) nel riportarla, come altri dizionari etimologici, avverte che
bisognerebbe trovarne attestazioni precise (eventualmente dialettali) nella terminologia dei mulini o simili.
Ma tutto questo è solo curiosita, seppur dotta curiosità ...
Rimanendo nel topico (6) l'indubbia patente di artista che l'uso del Bianco e Nero attribuisce di diritto è qui esaltata dal contrasto con gli strumenti, unico faro che illumina alla via della comprensione intima del capolavoro proposto.
Anche se probabilmente le lecite domande di Pocket trovano la risposta nella semplie considerazione che l'auto è ferma semplicemente perché manca il carburante (maledetti indicatori ... sempre poco precisi) e l'incipiente oscurità sconsiglia di mettersi in cammino alla ricerca di una tanica ed un distributore aperto.
Ma l'interpretazione può essere troppo semplcistica ... e diventa arduo stabilire in questo contesto il vero significato delle figure umane inserite nella pregevole composizione.
Cosa fanno? Perché sono lì?
Troppo facile fare riferimento semplicemente ad una decisione dell'autore di inserirle perché ci stanno bene ...
Ma è successo che qualcuno, alla richiesta di spiegazioni sull'ambientazione della sua fotografia abbia risposto perché mi piaceva ... non fare domande stupide!
No, qui si avverte il travaglio di una scelta ben definita, una mossa meditata e pregnante (7).
Ma questo è un mio limite, sono io che ignoro troppe cose e sono ben conscio della mia ignoranza e dell'essere un nulla come fotografo (a proposito, guardate il mio umile sito e lasciate un commento pieno di entusistici aggettivi: un premio speciale sarà sorteggiato fra chi inventa il miglior neologismo , è di rigore il pollicione alzato ...).
(record egualiato ...)
(1) Conato: dal latino conatus, esprime il grande sforzo, il tentativo. Anche usato in senso metaforico
(2) Da MAF, mettere a fuoco, termine ormai accettato dalla comunità come sinonimo di estremamente definito. Non sembra esserci attinenza con l'opera di tal Nerone ed alla sua azione maffizzante della Città Eterna.
(3) Deriva da Cliffea Nataly, qui nel significato hard,duro, difficile. Non si sa se l'uso è da considerarsi lecito al di fuori dela sezione Glamour e Nudo.
(4) Onde evitare che la sigla sia considerata non conforme all'articolo 4 del regolamento ove si dice che (...) sono inoltre esplicitamente vietati messaggi e collegamenti inerenti politica, religione, sesso, pirateria, che istigano alla violenza o alla discriminazione, o che favoriscono l'illegalità in genere (kta) si precisahe l'acronimo deve essere inteso ben più prosaicamente come del cazzo..
(5) Volutamente giocato sull'assonanza fra l'Accademia della crusca e altro termine d'uso più comune. Incerta la classificazione fra le figure retoriche.
(6) per quanto ovvio si ritiene opportuno specificare che il termine non ha attinenza con la topa, eventualmente con il topos, che non è il maschio della stessa ma in greco antico significa posto, quindi coerente al luogo.
Si veda al riguardo il concetto di Off Topic
(7) Anche se collegato etimologicamente a pregna il termine è quasi sempre usato come traslato. In ogni caso non sono stato io
_________________
Ἀρχὴ μεγίστη τοῦ βίου τά γράμματα.
Ultima modifica effettuata da gparrac il Ven 19 Feb, 2010 10:42 pm, modificato 1 volta in totale |
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sulfurea sospeso

Iscritto: 22 Ago 2008 Messaggi: 1440
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Inviato: Ven 19 Feb, 2010 10:41 pm Oggetto: |
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gparrac ha scritto: | La pregevole fotografia frutto del conato (1) creativo dell'autore ha altresì indotto d una sorta di riflessione sul significato della parola cruscotto.
Nel tentativo di maffizzare (2), nei limiti del possibile e naturalmente a mia modesta opinione, il concetto vieppiù cliffeico (3) cercherò di esprimere compiutamente l'esito della mia personale ricerca.
Non mi sembra però corretto limitarsi a chi vuol far risalire il termine semplicemente riferimento a quello che nei mulini era il riparo che impediva alla crusca di finire addosso ai lavoranti ... ed anzi la mia impressione è che si tratti di una spiegazione DC (4).
La prima originalità di questo termine è che anticamente (1875 è l’anno di prima attestazione) indicava qualcosa che stava ai piedi del guidatore. Zingarelli in proposito è chiaro:
Nelle carrozze, luogo in cui i cocchieri poggiavano i piedi.
Altri vocabolari (Devoto-Oli, De Mauro, Sabatini-Coletti, Palazzi-Folena) parlano, più o meno, di
riparo in cuoio, attaccato al parafango, per proteggere il cocchiere dagli spruzzi,
sempre comunque all’altezza dei piedi.
Perché poi il cruscotto, nella moderna accezione di pannello recante gli strumenti di comando e di controllo dei veicoli a motore, sia passato all’altezza delle mani (se non del viso!) del guidatore, resta una di quelle piccole curiosità inappagate.
Ma ricerche personali dello scrivente portano alla scoperta che con il termine cruscotto si intendeva anche il riparo posto sulle gambe del cocchiere, reso necessario dal fatto che le carrozze, così come la Twingo oggetto della pregevole immagine, utilizzavano la trazione anteriore e in relazione della posizione del propulsore più utilizzato all'epoca (non installabile in posizione trasversale) e del sistema di scarico dello stesso più che della protezione dalla crusca la pesante coperta poteva essere utile la protezione dai metaboliti della stessa.
Per l’etimologia bisogna accontentarsi di quanto propongono, con la cautela dei forse e dei punti interrogativi, Zingarelli, Sabatini-Coletti e Garzanti: la parola avrebbe indicato in origine, testualmente, un
riparo nel mulino per non ricevere addosso la crusca.
Insomma, da crusca cruscotto, alla stregua di altri derivati di crusca, come cruscaiolo, cruscante, cruschello, cruscone.
Non sappiamo se questa ipotesi sia, o possa definirsi, una cruscata (5), ma è certo che il Dizionario etimologico Cortelazzo-Zolli (Zanichelli) nel riportarla, come altri dizionari etimologici, avverte che
bisognerebbe trovarne attestazioni precise (eventualmente dialettali) nella terminologia dei mulini o simili.
Ma tutto questo è solo curiosita, seppur dotta curiosità ...
Rimanendo nel topico (6) l'indubbia patente di artista che l'uso del Bianco e Nero attribuisce di diritto è qui esaltata dal contrasto con gli strumenti, unico faro che illumina alla via della comprensione intima del capolavoro proposto.
Anche se probabilmente le lecite domande di Pocket trovano la risposta nella semplie considerazione che l'auto è ferma semplicemente perché manca il carburante (maledetti indicatori ... sempre poco precisi) e l'incipiente oscurità sconsiglia di mettersi in cammino alla ricerca di una tanica ed un distributore aperto.
Ma l'interpretazione può essere troppo semplcistica ... e diventa arduo stabilire in questo contesto il vero significato delle figure umane inserite nella pregevole composizione.
Cosa fanno? Perché sono lì?
Troppo facile fare riferimento semplicemente ad una decisione dell'autore di inserirle perché ci stanno bene ...
Ma è successo che qualcuno, alla richiesta di spiegazioni sull'ambientazione della sua fotografia abbia risposto perché mi piaceva ... non fare domande stupide!
No, qui si avverte il travaglio di una scelta ben definita, una mossa meditata e pregnante (7).
Ma questo è un mio limite, sono io che ignoro troppe cose e sono ben conscio della mia ignoranza (a proposito, guardate il mio umile sito e lasciate un commento pieno di entusistici commenti ...).
(record egualiato ...)
(1) Conato: dal latino conatus, esprime il grande sforzo, il tentativo. Anche usato in senso metaforico
(2) Da MAF, mettere a fuoco, termine ormai accettato dalla comunità come sinonimo di estremamente definito. Non sembra esserci attinenza con l'opera di tal Nerone ed alla sua azione maffizzante della Città Eterna.
(3) Deriva da Cliffea Nataly, qui nel significato hard,duro, difficile. Non si sa se l'uso è da considerarsi lecito al di fuori dela sezione Glamour e Nudo.
(4) Onde evitare che la sigla sia considerata non conforme all'articolo 4 del regolamento ove si dice che (...) sono inoltre esplicitamente vietati messaggi e collegamenti inerenti politica, religione, sesso, pirateria, che istigano alla violenza o alla discriminazione, o che favoriscono l'illegalità in genere (kta) si precisahe l'acronimo deve essere inteso ben più prosaicamente come del cazzo..
(5) Volutamente giocato sull'assonanza fra l'Accademia della crusca e altro termine d'uso più comune. Incerta la classificazione fra le figure retoriche.
(6) per quanto ovvio si ritiene opportuno specificare che il termine non ha attinenza con la topa, eventualmente con il topos, che non è il maschio della stessa ma in greco antico significa posto, quindi coerente al luogo.
Si veda al riguardo il concetto di Off Topic
(7) Anche se collegato etimologicamente a pregna il termine è quasi sempre usato come traslato. In ogni caso non sono stato io
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quoto, soprattutto il termine conato |
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sweet non più registrato
Iscritto: 18 Nov 2007 Messaggi: 2984
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Inviato: Ven 19 Feb, 2010 10:45 pm Oggetto: |
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gparrac ha scritto: | La pregevole fotografia frutto del conato (1) creativo dell'autore ha altresì indotto d una sorta di riflessione sul significato della parola cruscotto.
Nel tentativo di maffizzare (2), nei limiti del possibile e naturalmente a mia modesta opinione, il concetto vieppiù cliffeico (3) cercherò di esprimere compiutamente l'esito della mia personale ricerca.
Non mi sembra però corretto limitarsi a chi vuol far risalire il termine semplicemente riferimento a quello che nei mulini era il riparo che impediva alla crusca di finire addosso ai lavoranti ... ed anzi la mia impressione è che si tratti di una spiegazione DC (4).
La prima originalità di questo termine è che anticamente (1875 è l’anno di prima attestazione) indicava qualcosa che stava ai piedi del guidatore. Zingarelli in proposito è chiaro:
Nelle carrozze, luogo in cui i cocchieri poggiavano i piedi.
Altri vocabolari (Devoto-Oli, De Mauro, Sabatini-Coletti, Palazzi-Folena) parlano, più o meno, di
riparo in cuoio, attaccato al parafango, per proteggere il cocchiere dagli spruzzi,
sempre comunque all’altezza dei piedi.
Perché poi il cruscotto, nella moderna accezione di pannello recante gli strumenti di comando e di controllo dei veicoli a motore, sia passato all’altezza delle mani (se non del viso!) del guidatore, resta una di quelle piccole curiosità inappagate.
Ma ricerche personali dello scrivente portano alla scoperta che con il termine cruscotto si intendeva anche il riparo posto sulle gambe del cocchiere, reso necessario dal fatto che le carrozze, così come la Twingo oggetto della pregevole immagine, utilizzavano la trazione anteriore e in relazione della posizione del propulsore più utilizzato all'epoca (non installabile in posizione trasversale) e del sistema di scarico dello stesso più che della protezione dalla crusca la pesante coperta poteva essere utile la protezione dai metaboliti della stessa.
Per l’etimologia bisogna accontentarsi di quanto propongono, con la cautela dei forse e dei punti interrogativi, Zingarelli, Sabatini-Coletti e Garzanti: la parola avrebbe indicato in origine, testualmente, un
riparo nel mulino per non ricevere addosso la crusca.
Insomma, da crusca cruscotto, alla stregua di altri derivati di crusca, come cruscaiolo, cruscante, cruschello, cruscone.
Non sappiamo se questa ipotesi sia, o possa definirsi, una cruscata (5), ma è certo che il Dizionario etimologico Cortelazzo-Zolli (Zanichelli) nel riportarla, come altri dizionari etimologici, avverte che
bisognerebbe trovarne attestazioni precise (eventualmente dialettali) nella terminologia dei mulini o simili.
Ma tutto questo è solo curiosita, seppur dotta curiosità ...
Rimanendo nel topico (6) l'indubbia patente di artista che l'uso del Bianco e Nero attribuisce di diritto è qui esaltata dal contrasto con gli strumenti, unico faro che illumina alla via della comprensione intima del capolavoro proposto.
Anche se probabilmente le lecite domande di Pocket trovano la risposta nella semplie considerazione che l'auto è ferma semplicemente perché manca il carburante (maledetti indicatori ... sempre poco precisi) e l'incipiente oscurità sconsiglia di mettersi in cammino alla ricerca di una tanica ed un distributore aperto.
Ma l'interpretazione può essere troppo semplcistica ... e diventa arduo stabilire in questo contesto il vero significato delle figure umane inserite nella pregevole composizione.
Cosa fanno? Perché sono lì?
Troppo facile fare riferimento semplicemente ad una decisione dell'autore di inserirle perché ci stanno bene ...
Ma è successo che qualcuno, alla richiesta di spiegazioni sull'ambientazione della sua fotografia abbia risposto perché mi piaceva ... non fare domande stupide!
No, qui si avverte il travaglio di una scelta ben definita, una mossa meditata e pregnante (7).
Ma questo è un mio limite, sono io che ignoro troppe cose e sono ben conscio della mia ignoranza e dell'essere un nulla come fotografo (a proposito, guardate il mio umile sito e lasciate un commento pieno di entusistici aggettivi: un premio speciale sarà sorteggiato fra chi inventa il miglior neologismo , è di rigore il pollicione alzato ...).
(record egualiato ...)
(1) Conato: dal latino conatus, esprime il grande sforzo, il tentativo. Anche usato in senso metaforico
(2) Da MAF, mettere a fuoco, termine ormai accettato dalla comunità come sinonimo di estremamente definito. Non sembra esserci attinenza con l'opera di tal Nerone ed alla sua azione maffizzante della Città Eterna.
(3) Deriva da Cliffea Nataly, qui nel significato hard,duro, difficile. Non si sa se l'uso è da considerarsi lecito al di fuori dela sezione Glamour e Nudo.
(4) Onde evitare che la sigla sia considerata non conforme all'articolo 4 del regolamento ove si dice che (...) sono inoltre esplicitamente vietati messaggi e collegamenti inerenti politica, religione, sesso, pirateria, che istigano alla violenza o alla discriminazione, o che favoriscono l'illegalità in genere (kta) si precisahe l'acronimo deve essere inteso ben più prosaicamente come del cazzo..
(5) Volutamente giocato sull'assonanza fra l'Accademia della crusca e altro termine d'uso più comune. Incerta la classificazione fra le figure retoriche.
(6) per quanto ovvio si ritiene opportuno specificare che il termine non ha attinenza con la topa, eventualmente con il topos, che non è il maschio della stessa ma in greco antico significa posto, quindi coerente al luogo.
Si veda al riguardo il concetto di Off Topic
(7) Anche se collegato etimologicamente a pregna il termine è quasi sempre usato come traslato. In ogni caso non sono stato io
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senza parole, davvero... |
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Max35 utente attivo

Iscritto: 21 Gen 2007 Messaggi: 2810 Località: Mo
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Inviato: Ven 19 Feb, 2010 11:57 pm Oggetto: |
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senza quel riflesso sull'occhio , davvero bello , sarebbe l'ennesimo scatto rubato nell' apatia di un dopo amplesso in macchina .
cosi' invece appare come una scena del crimine, e secondo voi chi e' l'assassino tin...
ps: da notare come la vittima sia completamente appagata.. nella totale rilassatezza.. totalemnte abbandonata sul cruscotto
VICEVERSA l'espressione vigorosa del maschio dominate.. sembRa dire all'osservatore: (se ci tieni) "NE HO ANCHE PER TE !"
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sweet non più registrato
Iscritto: 18 Nov 2007 Messaggi: 2984
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Inviato: Sab 20 Feb, 2010 12:11 am Oggetto: |
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e io domani dovrei salire in macchina e cercare di arrivare fino al distributore ed avere un aria pseudo seria dopo questa storia di amplesso noir...?
Non ce la posso fare...
Felicissima che la foto abbia stimolato questa tua lettura  |
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neldot utente attivo

Iscritto: 04 Feb 2009 Messaggi: 549 Località: Neapolis, Vicus Radii Solis
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Inviato: Sab 20 Feb, 2010 12:26 am Oggetto: |
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sweet ha scritto: |
Felicissima che la foto abbia stimolato questa tua lettura  |
Quoto tutto.
Bellissima foto!
Ottima composizione, il dosaggio dell'illuminazione, l'atmosfera vagamente subacquea per il riflesso della pioggia battente sul parabrezza.
Molto significativa!  _________________ Una testa e due gambe, una Nikon e un paio di Praktica, e tanta voglia di dipingere con la luce... |
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