Mario

Francesco Ercolano · Inviato: Sab 22 Ago, 2009 1:50 pm Oggetto: Mario

Canon 350D
ISO 200 f/11
1/13sec 31mm
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

pellis.matteo · Inviato: Sab 22 Ago, 2009 2:05 pm Oggetto:

ben resa l'atmosfera del tramonto, buona la composizione, forse un po' di luce in più sul volto avrebbe giovato.

ciao

Lord Miklaus · Inviato: Sab 22 Ago, 2009 2:07 pm Oggetto:

Non male, mi piace abastanza la composizione.

falabrack · Inviato: Sab 22 Ago, 2009 2:22 pm Oggetto:

Se posso permettermi ed esprimere un parere personale vado un po' controccorente, lo scatto e' decisamente bello l'unica cosa che non mi piace, che mi infastidisce e' la linea delle boe delle reti da pesca (credo siano quelle, sono un montanaro, abbiate pazienza se sbaglio)...creano una sorta di atmosfera da fumetto, come le nuvolette per i dialoghi o le traiettorie delle pallottole nei fumetti di Tex Willer....non so se mi spiego....danno la sensazione di sottolineare lo sguardo del protagonista.
Magari era proprio quello che tu volevi e ci hai pure perso tempo per farlo cosi' perfetto ma a me, scusami, non piace. De gustibus.
Un saluto Marco

Liliana R. · Inviato: Sab 22 Ago, 2009 4:37 pm Oggetto:

La luce del tramonto e la posa del ragazzo contribuiscono entrambi a dare un senso di pace e serenità che si assapora dopo una torrida giornata estiva.
Preferisco che abbia i lineamenti in ombra perchè sono in sintonia con l'atmosfera soffusa dell'immagine.
Ciao Lilian

iw9fy · non più registrato Iscritto: 30 Ago 2007 Messaggi: 12683

Trovo molto interessante la Silhouette di questa persona, il suo sguardo e indirizzato verso l'infinito, come infiniti sono i pensieri, dopo una giornata estenuante, la fatica si fa sentire, ed ecco il meritato riposo
molto belle le gradazioni di luce che accompagnano e impreziosiscono lo scatto, complimenti Franco, una bellissima foto, che solamente guardandola ti porta ad una pace esteriore.

Caro Franco mi sono lascito trasportare dalla foto, e magari ho scritto un mare di sciocchezza, ma e quelo che mi sentivo di dire guardando la foto.
ciao Smile

Andrea Comelato · Inviato: Sab 22 Ago, 2009 6:14 pm Oggetto:

Buona la luce, un po' meno convincente la composizione: trovo anch'io le boe (a quell'altezza) un po' fuori luogo (discorso diverso se avessero collegato gli occhi di Mario a qualcosa).
Un'altra cosa che non mi convince è il taglio del timone (?) in basso.
Ultimissima cosa: le persone che si intravedono in basso.
Si tratta di uno scatto "rubato"?

onaizit8 · Inviato: Sab 22 Ago, 2009 7:41 pm Oggetto:

Non è facile gestire un controluce di questo tipo. Parlo di leggilità del volto e del corpo del soggetto che qui pare godere e riflettere la pacata e calda luce del tramonto che sopisce.

Disturba effettivsmente la prsenza dei puntini delle reti nel mare proprio all'altezza degli occhi. Per il resto un bello scatto che non so perchè mi suggerisce certe atmosfere alla Hemingway.

Ciao Tiziano

Ueda · non più registrato Iscritto: 13 Dic 2007 Messaggi: 6444

La fece sedere in una grande poltrona, e infilò la testa sotto il drappo nero che guarniva l'apparecchio. Era una di quelle cassette dalla parete posteriore di vetro, dove l'immagine si specchia già quasi come su una lastra, spettrale, un po' lattiginosa, separata da ogni contingenza nello spazio e nel tempo. Ad Antonino parve di vedere Bice per la prima volta. Aveva un'arrendevolezza, nel calare un po' pesante delle palpebre, nel protendere avanti il collo, che prometteva qualcosa di nascosto, così come il suo sorriso pareva nascondersi dietro lo stesso atto del sorridere.
- Ecco, così, no, la testa più in là, alza gli occhi, no abbassa, - Antonino stava rincorrendo dentro quella scatola qualcosa di Bice che improvvisamente gli pareva preziosissimo, assoluto.
- Ora ti fai ombra, vieni più in luce, no, era meglio prima.
C'erano molte fotografie di Bice possibili e molte Bice impossibili a fotografare, ma quello che lui cercava era la fotografia unica che contenesse le une e le altre.
- Non ti prendo, - la sua voce usciva soffocata e lamentosa da sotto alla cappa nera, - non ti prendo più, non riesco a prenderti.
Si liberò dal drappo e si rialzò. Stava sbagliando tutto da principio.
Quell'espressione quell'accento quel segreto che gli sembrava d'esser lì lì per cogliere sul viso di lei era qualcosa che lo trascinava nelle sabbie mobili degli stati d'animo, degli umori, della psicologia: era anche lui uno di quelli che inseguono la vita che sfugge, un cacciatore dell'inafferrabile, come gli scattatori d'istantanee.
Doveva seguire la via opposta: puntare su un ritratto tutto in superficie, palese, univoco, che non rifuggisse dall'apparenza convenzionale, stereotipa, dalla maschera. La maschera, essendo innanzi tutto un prodotto sociale, storico, contiene più verità d'ogni immagine che si pretenda "vera"; porta con sé una quantità di significati che si riveleranno a poco a poco. Non era proprio con questo intento che Antonino aveva messo su quel baraccone d'uno studio?
Osservò Bice. Doveva partire dagli elementi esteriori del suo aspetto. Nel modo di vestirsi e acconciarsi di Bice, - pensò, - era riconoscibile l'intenzione un po' nostalgica un po' ironica, diffusa nel gusto di quegli anni, di richiamarsi alla moda di trent'anni prima. La fotografia avrebbe dovuto accentuare quest'intenzione: come mai non ci aveva pensato?...

le belle parole di Calvino spiegano bene le perplessità e i dubbi di chi scatta per catturare qualcosa che va oltre il ritratto, perché ritratto questo non è, non nel senso letterale del termine, ma più un tuo modo, ancora grezzo di raccontarci e presentarci il tuo mondo...il taglio a includere un timone in primo piano maldestramente , la sua non-simmetria la rende utile come un tag per sottolineare il luogo e la professione del protagonista(insieme al cannochiale, strumento indispensabile per un bagnino, ihmo, se era un meccanico non gli si chiedeva all'autore di riprendere un'automobile per intero) idem per le persone nel piano intermedio, hanno lo stesso scopo di mostrare perché Mario è lì...
l'identificazione è precaria del soggetto data dal controluce, o paradossale poichè allusiva dal fatto che noi non conosciamo il protagonista, e poca importa se non riusciamo a vedere bene i lineamenti, e tu non puoi raccontarlo con una singola immagine, meglio l'identificazione che ne da Lilian allora, il suo contorno ben si sposa con l'ambiente circostante, lo mostri come se fosse dal vivo, come a dirci ''ragazzi questo è Mario'' ben consapevole che domani, noi estranei al tuo mondo, non potremmo ricordarlo, neanche se fosse un'ingrandimento 1 a 1... si è Mario, è attestato, lo dice la posa , il suo sguardo che guarda fuori, potrebbe mentire o ingannare, magari è un turista, un perditempo, ma la cura con il quale tratti il fondale, cercando l'unicità dell'immagine, fa capire che cerci una posa singola, che sia differente. Può questo tuo ''mostare'' essere funzionale come ritratto?
Leggi bene i consigli e i pareri, e trai le tue conclusioni, lo scopo è quello
io mi limito a dire,come si usa fra persone civili: piacere di conoscerti Mario... Wink

tallone · Inviato: Dom 23 Ago, 2009 9:37 am Oggetto:

mi piace la posa del ragazzo.
bella composizione.
saluti

Riccardo Bruno · Inviato: Dom 23 Ago, 2009 10:03 am Oggetto:

Molto bella Franco, composizione impeccabile e piacevole resa cromatica (praticamente il tuo stile).
Condivido l'appunto mosso da Andrea sul taglio in basso del timone o argano (?).
Quanto al volto di Mario, non so se era meglio renderlo completamente in silhouette e schiarirlo leggermente con un colpettino di flash o con un pannello riflettente (anche improvvistato).
Rimane cmq una foto che si fa ammirare Ok!

Francesco Ercolano · Inviato: Dom 23 Ago, 2009 9:19 pm Oggetto:

pellis.matteo...sì...avrei dovuto schiarire...credo sia un problema di valutazione sulle ombre dovuto al mio monitor...
Smile

Lord Miklaus...che bello ricevere un tuo apprezzamento...
Smile

falabrack...mi sono accorto delle boe davanti allo sguardo solo qualche minuto dopo aver postato...mi sono deciso a presentare questa foto solo dopo il gradimento espresso dagli amici su facebook...il tuo paragone coi fumetti mi ha strappato un sincero sorriso...hai proprio ragione... Very Happy

lilian...come al solito riesci a conpenetrare i miei intenti...
Smile

iw9fy...mi fa' piacere che i miei scatti facciano emergere il tuo lato più poetico...
Smile

Andrea Comelato...no...non è uno scatto rubato...beh...in parte...è il figlio di una cara amica...stava mangiando una mela immerso nei pensieri...hai ragione per la compo...ho cercato la regola dei terzi eliminando un oggetto sporgente in alto e mantenendo il formato...ho preferito tagliare il timone piuttosto che clonare...
Smile

onaizit8...clonerò le boe di sicuro...il riferimento letterario è oltremodo lusinghiero...
Smile

ueda...il tuo incipit letterario è assolutamente straordinario...mi piacerebbe sapere il titolo del libro...questa tua affermazione mi ha fatto molto pensare...

Ueda · non più registrato Iscritto: 13 Dic 2007 Messaggi: 6444

Chiedo scusa, inserisco sempre la fonte della citazione, è stata una piccola dimenticanza, si tratta di: Le avventure di un fotografo, bellissimo racconto

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?act=attach&type=post&id=107739

http://erewhon.ticonuno.it/luglio2004/fotografo.htm

buona lettura Wink

Clara Ravaglia · Inviato: Lun 24 Ago, 2009 12:47 am Oggetto:

Quante piccole imperfezioni che fanno unico questo ritratto.
Ambientato, ambientatissimo, il ragazzo si fa, egli stesso, una linea dolce a scandire il tempi luminosi di un tramonto placido.
Mi hai mortificato di un filo l'arco del timone Wink

... ma basta escludere l'ultimo ombrellone, che esce disarmonico dalla scena a sinistra, e tutto diventa più piacevole.
La lunga dissertazione di Ueda è stata molto, molto interessante, e ti ( ci) ha invitato a riflettere sulla ossatura in generale di un ritratto.
Ma per me qui sei perfettamente in zona ritratto, diciamo che sono i ritratti più difficili, quelli dove tutto è visibile, soffuso ma leggibile, come qui, ma nello stesso tempo in odor di penombra, di vaghezza, e raccontano fra le righe.
Sono i ritratti che peccano un po' di bonaria superbia, ci chiedono di credere, senza riserve, e sono i ritratti che danno però maggior soddisfazione, perché spiegano, oltre ogni dubbio, come in realtà il ritrattista racconti sé stesso , a sé medesimo faccia il ritratto, pur nel tramite indispensabile, magari, ma non sempre, generoso, aperto, verso l'altro.
E qui allora cade ogni riserva.
E i conti tornano.
Un pauso assolutamente a parte per la resa tonale deliziosa.

Ciao
Clara Smile

Francesco Ercolano · Inviato: Lun 24 Ago, 2009 9:31 pm Oggetto: Mario...

ueda...grazie di cuore per la precisazione...
...Italo Calvino è uno dei miei Autori preferiti...
...mi permetto di consigliarti Se una notte d'Inverno un Viaggiatore...
Smile

Clara Ravaglia...speravo sinceramente di ricevere una tua opinione riguardo questa foto...
Grazie infinite...
Franco
Smile

brunomar · Inviato: Mer 16 Set, 2009 10:06 pm Oggetto:

Mi piace molto per la sua delicatezza nei toni e della penombra di Mario Wink

Ciao, Bruno Smile

Francesco Ercolano · Inviato: Gio 17 Set, 2009 8:43 pm Oggetto:

Grazie infinite, Bruno...
...contentissimo ti piaccia...
Franco
Smile