Follo

jus · Inviato: Sab 30 Mgg, 2009 8:57 pm Oggetto: Follo

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

Massimo Passalacqua · Inviato: Sab 30 Mgg, 2009 9:08 pm Oggetto:

Il senso dell'abbandono si concentra sull'oscuro richiamo della finestra che sembra proiettarci in un'altra dimensione.
Il taglio stretto sul rudere fiammeggiante nel sole del tramonto accentua il senso di estraneamento che lo scatto trasferisce all'osservatore con grande efficacia.
Bravo!
Ciao. Smile

Massimo

Francesco Ercolano · Inviato: Sab 30 Mgg, 2009 10:20 pm Oggetto:

Mi piace...
senso di abbandono di sicuro...
...ma la calda luce riesce a regalare un sentimento di nostalgia...
...il bel cielo riesce a enfatizzare ancor più la bella casetta...
Franco
Smile

Clara Ravaglia · Inviato: Sab 30 Mgg, 2009 10:40 pm Oggetto:

Questa tua immagine mi fa pensare istintivamente alla speranza, quando tutto si sgretola e cambia fisionomia intorno a noi, come questo rudere che resta immobile in mezzo alla scena della tua immagine, c'è un tenero celeste, mobile e ventoso, che avvolge il tutto e sembra una materia mobile, che trasporta in altro tempo e dimensione. Non è certo un concetto nuovo, non abbiamo inventato nulla, ma per me hai qui ben reso un paesaggio che sa farsi stato d'animo.

Ciao
Clara Smile

NEROAVORIO · utente attivo Iscritto: 03 Feb 2008 Messaggi: 21688

Una bella immagine, un vecchio rudere baciato dal sole che sembra custodire i nostri ricordi Ok!

jus · Inviato: Dom 31 Mgg, 2009 8:02 pm Oggetto:

sanpit
franchino
Clara
Neroavorio.
Grazie a voi tutti di visita e parole.
Mi piace leggendovi, vedere che molte delle mie emozioni di quel giorno vi siano arrivate. Peccato non vi possa trasmettere la quiete ed il silenzio di questo posto.
Con mia moglie, siamo poi entrati in quella porta, con molto timore ed emozione, quasi consapevoli che saremmo stati sommersi dai ricordi di chi quei posti li ha abitati.
All'interno, rovesciata sul pavimento abbiamo trovato una valigia di cartone rotta e sparpagliato quel che conteneva. Erano pagelle scolastiche, atti notarili, quaderni di scuola e testi delle scuole medie, gli stessi testi della nostra giovinezza, uno di questo, era L'anima dei popoli, un bellissimo libro di epica. Avremmo voluto fermarci, leggere, guardare uno alla volta quei fogli, sentire la presenza di chi li usò. Non l'abbiamo fatto, la sera incombeva frettolosa e poi, ci pareva di essere fuori luogo.
Ciao Smile

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onaizit8 · Inviato: Lun 01 Giu, 2009 12:24 pm Oggetto:

Ciao Giuseppe, ieri quando ho visto questa immagine ho percepito subito delle sensazioni e delle emozioni e come a volte mi accade ho scritto di getto una poesia che non ho potuto trascriverti subito perchè sono dovuto scappare via, avevo un servizio fotografico per un matrimonio.

Lo faccio adesso e te la lascio volentieri: Inutile dierti che la foto mi è piaciuta e mi ha colpito. Tiziano

" SI AVVILUPPA L'ERBA
E IL ROVO
SUI RUDERI DI ESISTENZE
PASSITE.

SI ATTORCIGLIANO I RICORDI
CHE ECHEGGIANO
NELLE STANZE UN TEMPO
TEATRO
DI LUCE E DI RISVEGLI.

RESTA SUI MURI,
LI' DENTRO
L'IMPRONTA COME ANIMA
DI UNA MADONNA APPESA
SULLA PARETE POLVEROSA,
CHE ANCORA
SI FA PREGHIERA
E SCIAMA
NELL'ALITO DI VENTO
IN TRANSITO
FRA FINESTRE MARCITE
E CREPE. Tiziano

jus · Inviato: Lun 01 Giu, 2009 9:18 pm Oggetto:

Ciao Tiziano.
Delicate ed intense le tue rime.
Mi piacciono. Felice d'averti ispirato.
Quel giorno le emozioni erano veramente forti, tu, le hai ben descritte.
Smile