prova1

claudiom · non più registrato Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459

scan di negativo, vorrei un parere, molte grazie, ciao claudiom

holden · Inviato: Mer 25 Giu, 2008 8:10 am Oggetto:

Mi pare di cogliere un certo piacere nel giocare con i toni di questa coperta stropicciata.
Mi piace il taglio solenne, e la posa quasi barocca.
Non riesco a capire, invece, quanto spontanea sia l'espressione, se quello sguardo sia per timidezza o per "contratto".

claudiom · non più registrato Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459

Cioè Holden vuoi dire che sembra finto?

grazie ciao claudiom

Mauroq · Inviato: Mer 25 Giu, 2008 8:23 am Oggetto:

Mi piacciono le sfumature sul tessuto, conferiscono quella dimensione di profondita' necessaria, la luce proviene da un punto e tutto corrisponde, non sono convinto sulla centralita' del viso nel fotogramma Wink

felixbo · Inviato: Mer 25 Giu, 2008 8:25 am Oggetto:

Le mani in ombra mi sembrano molto importanti...con lo sguardo

ciao Smile

aerre · Inviato: Mer 25 Giu, 2008 8:30 am Oggetto:

Bhè, ...la prima cosa che colpisce è la solidità notevole di quel panneggio che pare coltre di gesso in contrasto con la delicatezza sospesa dello sguardo.

C’è una resa notevole in termini di spessore, di matericità di superficie ma anche di volume in questo tono di grigio pennellato da un lato dalla luce radente ed inciso dall’altro dalla grafia di ombre decise senza essere impenetrabili.

Si scopre un volume sotto, una torsione che si cela e manifesta insieme.

Il viso in alto, quasi “sgorgasse” e prendesse forma dalla massa sottostante, sembra raccogliere e svolgere quel dialogo tra luce ed ombra: la grafia dei capelli illuminati sulla sinistra, il profilo carezzato di luce e dall’altro l’ombra densa eppure leggibilissima tanto che si distingue perfettamente lo stacco dei capelli in ombra sullo sfondo.

Ma mi piace il modo in cui il viso raccoglie e condensa la dinamica che si accenna nel panneggio che avvolge: si disegna a partire dal basso una torsione quasi a spirale che pare culminare nella frontalità del volto. E si ha a tratti, complice questa lenta dinamica che si svolge lungo il fotogramma, la sensazione dello “sbocciare”, ....che ha il sapore di una metamorfosi .

Aerre Smile

holden · Inviato: Mer 25 Giu, 2008 8:32 am Oggetto:

Non lo so, forse sì.
Diciamo che mi sembra sia in bilico tra spontaneità e artefatto.

Spero di avere modo,in futuro, di vedere questa foto di persona.
Ciao Claudio.

Andrea Comelato · Inviato: Mer 25 Giu, 2008 8:48 am Oggetto:

Particolare come ritratto, ha qualcosa di strano, già questo è un pregio.
L'anello l'avrei fatto togliere.
Curioso di vedere le altre prove.

marzai · utente attivo Iscritto: 31 Gen 2007 Messaggi: 7294

il grigio scuro si ferma prima di essere nero; le poche pennellate bianche emergono quindi da una atmosfera attutita, non drammatica ma piacevolmente improntata a un classicismo post-litteram; come serenamente calma è la costruzione complessiva.

L'effetto a me piace molto, contrapposizione-sinergia tra morbidezza del chiaroscuro e stropicciatura angolosa del manto;

la luce monodirezionale è a mio gusto ben usata; dal viso parte una diagonale sempre meno definita man mano che va verso il basso, di pieghe ruvide e graficamente intriganti.

Il volto della modella, stupendamente pittorico, è esempio illuminante di quanto si possa fare per proporre una fisonomia affatto personale e immune da condizionamenti mediatici

Una delle pochissime foto d'arte che abbia visto da un bel pezzo, in grado di soddisfare occhio e cervello

marco

felixbo · Inviato: Mer 25 Giu, 2008 10:29 am Oggetto:

Ho riflettuto quindi su sguardo e mani: le mani in ombra tengono il telo, non lo stringono, così come lo sguardo...è pensieroso non in tensione, ma è verso il basso...
Mi pare un ritratto che "funziona" quindi Smile

ciao

claudiom · non più registrato Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459

Lo scopo sarebbe che suonasse piuttosto artificioso perchè non credo nella possibilità di fare un vero ritratto in fotografia.

Grazie dell'attenzione a tutti, ciao claudiom

ps a Roma le vedremo dal vero in autunno inoltrato, quando scendo, holden.

Andrea Comelato · Inviato: Mer 25 Giu, 2008 11:12 am Oggetto:

Cosa intendi per ritratto?

NEROAVORIO · utente attivo Iscritto: 03 Feb 2008 Messaggi: 21688

quoto in toto AERRE, complimenti

marzai · utente attivo Iscritto: 31 Gen 2007 Messaggi: 7294

claudiom · non più registrato Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459

Andrea: il ritratto per me sarebbe la capacità di condensare tutta una vita in una sola immagine e di arrivarci alla maniera italiana, dove sotto i volti si vede l'anatomia e non alla olandese, dopo i volti sono costruiti per accumulo di particolari.

Più o meno.

ciao claudiom

Andrea Comelato · Inviato: Mer 25 Giu, 2008 12:32 pm Oggetto:

Penso anche io che sia impossibile condensare tutta una vita in una sola immagine, tuttavia penso sia possibile catturare qualche particolare di una vita.
Ho iniziato a pensarlo dopo aver visto la mostra di Avedon, in molti casi le persone ritratte sembravano quasi vere, tanto per fare un esempio Marilyn Monroe non appariva come la solita bambola di porcellana ma come una donna (in crisi).
Interessante la distinzione tra ritratti Italiani e Olandesi.

MescoDesign · non più registrato Iscritto: 12 Nov 2006 Messaggi: 3519

intensa. comunicativa.
proprio una grande foto.
e poi il telo bianco a coprire...una genialata.

m.

marzai · utente attivo Iscritto: 31 Gen 2007 Messaggi: 7294

claudiom · non più registrato Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459

Per me il dato fondamentale nella realizzazione di un ritratto è la resa del tempo che passa, che è passato, e cosa ha lasciato sulla persona ritratta.
Nulla a che vedere con la rassomiglianza, o non solo.
Col pennello, con la matita, con il punta da incisione ho a disposizione degli strumenti che possono già parlare del tempo con la scelta dello spessore, del peso sulla carta, della scelta del tratto, della tridimensionalità con la pressochè infinita varietà di opzioni manuali relative al gesto dell'autore.

Con le arti manuali posso accentuare o tenere in secondo piano parti dell'anatomia, della composizione per chiarire il pensiero sul soggetto.

In fotografia quasi tutto questo mi è negato, mi tocca cercare una composizione che regga, che sia coerente, una luce consona, ma la parte materica è ridotta a poca cosa, anche con la foto B/N chimica.

Trovo molta difficoltà a trarre da una foto di una persona qualcosa che non sia la sua condizione in quell'istante, il singolo episodio di vita.

Nutro, a livello di speranza, ambizioni meno contenute.

Smile

grazie ciao claudiom

marzai · utente attivo Iscritto: 31 Gen 2007 Messaggi: 7294