Nostalgia... |
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di Novecento |
Dom 16 Nov, 2008 7:18 pm |
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Novecento utente attivo

Iscritto: 31 Dic 2005 Messaggi: 1226 Località: Genzano di Roma
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Mer 19 Nov, 2008 1:13 pm Oggetto: |
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Non sono riuscito a "localizzare" la fotografia ... credo Minsk, in Bielorussia, ma potrebbe essere un qualsiasi paese dell'ex Unione Sovietica, forse anche una città della Russia, ma una città minore ...
La statua potrebbe essere però anche quella in un'altra città di Belarus ...
Resta comunque in'immagine emblematica, piena di significato: racconta in modo pulito, senza retorica, il dramma delle "vittime" del cambiamento in corso in questi paesi, le persone più debioli, i pensionati.
Il cambiamento, anche in Bielorussia (nell'ipotesi che la foto sia stata scattata lì, come già detto lo ritengo probabile) ha portato, sia pure in una strada percorsa più o meno velocemente, ad un miglioramento della condizione umana dal punto di vista delle libertà, ma nello stesso tempo ha consentito a persone prive di scrupoli di arricchirsi smisuratamente, cosa evidente sia a Mosca ma anche a Kiev, dove l'automobile non è la conquista del normale lavoratore ma è possibile vedere quasi esclusivamente gli ultimi modelli nelle versioni più costose, nuovi ricchi che ostentano la loro ricchezza rifiutando tutto ciò che prodotto nel loro paese, con un atteggiamento esterofilo che li porta a bere solo acqua minerale Perrier.
Ma ha lasciato indietro, appunto, i vecchi ... questa persona ha una sua dignità, è vestita con una certa cura, ma lo sguardo lascia intendere una delusione, la perdita di ogni speranza per il futuro, un senso di paura per un cambiamento che l'ha colta impreparata, fino a guardare ad un passato oggettivamente drammatico come ad un'epoca felice.
Forse perché, in quei tempi passati, era giovane? Può essere ...
Ma più che altro leggo nell'immagine l'idea di uno sconforto dovuto alla perdita delle certezze, al trovarsi a margine di un cambiamento a cui non sa e non vuole abituarsi, ad un mondo che la sta mettendo "fuori gioco".
Con questa foto hai raccontato una storia (e non di una persona, ma di una generazione) ... non voglio certo addentrarmi in discussioni se sia stato meglio "prima" o "adesso", non voglio fare un discorso politico, anche perché, come sempre, i gatti non sono quasi mai bianchi o neri, moltissimi sono grigi.
La statua incombe, leggerla minacciosa o meno dipende dal substrato culturale dell'osservatore, la donna esprime soprattutto la grande dignità di un popolo meraviglioso, che riesce a fare della pulizia e dell'ordine uno stile di vita. A prescindere ...
Spero che il commento non sia considerato "politico": non lo vuole essere, anche perché onestamente di fronte a realtà come questa non mi sento di esprimere nessuna opinione, se non sulla capacità della foto di documentare in modo asettico e sincero una situazione di fatto che esiste veramente.
Un caro saluto.
Vedendo la tua galleria credo che io possa segnalarti una mia vecchia fotografia
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=185670
e che possa incuriosirti. E' stata la mia prima volta a Chornobyl  _________________
Ἀρχὴ μεγίστη τοῦ βίου τά γράμματα. |
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