Infinito

giombi · Inviato: Ven 05 Set, 2008 4:14 pm Oggetto: Infinito

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

ale_pinna · utente Iscritto: 25 Lug 2007 Messaggi: 408 Località: Roma

La posa dell'animale era interessante: andava forse sfruttata meglio con un taglio ravvicinato. In questa inquadratura troppi elementi si confondono tra loro: rocce, tronchi e l'animale sembra proprio mimetizzarsi.

Un saluto Smile

Webmin · Inviato: Sab 06 Set, 2008 7:21 pm Oggetto:

Mi soffermo solo su una considerazione generale attinente lo scopo della fotografia che non deve attendere il supporto di stimoli esterni, testo o voce, per comunicare ma deve trovare in sè le proprie forze.
In tutta sincerità l'accostamento tra la poetica posta in premessa e la scena non appare di diretta correlazione ma frutto di una suggestione personale e non assimilabile al sentire comune in termini di comunicazione fotografica.

Ciao Smile