the hand

aldo feroce · Inviato: Mar 22 Lug, 2008 11:21 pm Oggetto: the hand

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

aerre · Inviato: Mar 22 Lug, 2008 11:56 pm Oggetto:

...Che intensità questo ritratto. Che emozione s’emana forte da questo quadro di una umanità di disarmante verità.

Ben trovato, Aldo.

Un ritratto bellissimo che alla gestualità della mano, ..allo “stare” di quelle dita che è come un sospendersi nel folto di pensieri che s’addensano di fronte lo sguardo, ...affida tutto il suo spessore espressivo.

Qui la profondità di campo gestita con cura si fa forte strumento di espressione nel pennellare di nitidezza la geografia di quella pelle scura e vera della mano, lasciando che il viso, in secondo piano, arretri leggermente sfuocato.

Ma è un arretrare ....come dire, ...emozionale: qui la pdc è concorde al ripiegarsi di quello sguardo in se stesso. Uno sguardo che lentamente scivola via, ...si sospende e spazia oltre un orizzonte privato, lontano ed inaccessibile di pensieri, ...paure, ansie o forse soltanto ricordi.

Vita insomma nelle sue declinazioni fatte anche di momenti di “sospensione emotiva” ....come in questo caso, ...quello di un istante che ha il sapore di un naufragio dell’anima in sè.

La composizione è un capolavoro nel calibrare la distribuzione delle masse: la mano, ...protagonista del ritratto, è sbilanciata sulla destra ad assicurare un solido margine al fotogramma per poi farsi cornice naturale, raccogliendo, con la leggera curva delle dita, i lineamenti del volto.

Non è un caso che questi ultimi occupino il centro del fotogramma, sfuocati ...perchè così a volte vibrano pensieri e ricordi, “incorniciati” e “stretti” da un lato dallo sfondo chiaro e dall’altro dal palmo della mano.

In questo modo il nostro Aldo ottiene un doppio risultato: assicura a quel volto, il cui asse coincide con quello del fotogramma, ...una sorta di “nicchia” emozionale nel ricreare le fila di un atmosfera intima e privata e dall’altro lascia “scorrere” aria di fronte al viso ....davanti a quello sguardo letteralmente sospeso ed assorto.

Che dire di questo bianco nero: sontuoso, ....bellissimo nello spessore dell’incarnato ricco di grafie nitide e brillanti punti luce capaci di dare volume e tridimensionalità.

Ma il vero capolavoro, ....a dispetto del titolo, ....resta quello sguardo sfuocato e appena pecepibile sopra le labbra strette, vero nucleo emozionale dello scatto, ....e davvero il ritratto, come in questo caso, si fa specchio dell’anima.

Complimenti Aldo, ...davvero

Aerre Smile

Andrea Feliziani · Inviato: Mer 23 Lug, 2008 12:20 am Oggetto:

..è la fuligginosa densa materia della mano che mi colpisce e si fa ricordare a lungo.. Ok!

..il come la mano aperta racchiuda il viso in profondità ed allo stesso tempo come contenga l'altra parte del viso, nascosto, è incredibilmente emozionale e definisce il "racconto" della foto alla perfezione..una gestione della composizione da vero Maestro..
..di più non si può fare e dire..si può solo imparare da questa foto.. Smile

aldo feroce · Inviato: Mer 23 Lug, 2008 8:42 am Oggetto:

mamma mia quante lusinghe!!!!!!
vi racconto un particolare:
un utente di cui tralascio il nome, mi ha scritto su un post:
Aldo ma sei sicuro che volevi fare le mani ?
non è che hai sbagliato il fuoco ed allora la mano è diventata il soggetto principale?
sara' vero?
ciao a tutti e grazie infinite

MescoDesign · non più registrato Iscritto: 12 Nov 2006 Messaggi: 3519

Intensa.
Emozionale.

m.

ramontillo · Inviato: Mer 23 Lug, 2008 12:36 pm Oggetto:

a mio avviso, un pelino pelino di pdc in più non ci stava male, ma si capisce bene che il fuoco non è sbagliato!!

molto bella, davvero ricca di emozioni..
bravo!!!

Clara Ravaglia · Inviato: Gio 24 Lug, 2008 2:21 pm Oggetto:

Se grande più che mai in questa immagine, ci racconti e ti racconti, con grande delicatezza.
Con lo sfocato di questo viso che si defila sullo sfondo sembri proteggere da ogni malia il racconto aperto di una donna, che hai appena donato.
Uno sfocato creato con la pdc, che paradossalmente attira sul fuori fuoco del volto quella attenzione che dalla nitidezza di questa mano vissuta sembrerebbe non volersi più staccare.
Un esempio classico di come la fotografia vada oltre il figurativo a certo livelli, sconfini nel racconto, nello scandaglio emotivo, in un affascinante contaminazione di generi, in festosa fertilità.

Smile

Ciao
Clara