photo4u.it


lido Iride (cover del mini reportage)
Vai a 1, 2  Successivo
lido Iride (cover del mini reportage)
lido Iride (cover del mini reportage)
lido Iride (cover del mini reportage)
di nuvolalfa
Dom 02 Set, 2007 6:56 pm
Viste: 2668
Autore Messaggio
nuvolalfa
utente attivo


Iscritto: 05 Giu 2007
Messaggi: 3766
Località: Sassari

MessaggioInviato: Ven 07 Set, 2007 10:19 am    Oggetto: lido Iride (cover del mini reportage) Rispondi con citazione

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

Riporto di seguito le foto:

_________________
Pier Paolo
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato [ Nascosto ] Bacheca utente
marco64
utente attivo


Iscritto: 09 Lug 2007
Messaggi: 12875
Località: Milano

MessaggioInviato: Ven 07 Set, 2007 10:26 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Molto bella la diagonale "dolce". Ok!
Forse avrei tagliato un po' il cielo.( Prima foto )
Nel complesso un ottimo reportage-testimoninaza.
Ciao!

_________________
Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro, a cielo ed amore, protetta da un filo spinato.
La mia galleria su Streephers


Ultima modifica effettuata da marco64 il Ven 07 Set, 2007 10:38 am, modificato 1 volta in totale
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato [ Nascosto ] Bacheca utente
nuvolalfa
utente attivo


Iscritto: 05 Giu 2007
Messaggi: 3766
Località: Sassari

MessaggioInviato: Ven 07 Set, 2007 10:30 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Queste sono le foto della struttura sul mare che ha regalato tanti anni di sogni alla città di Sassari e che oggi è in completo degrado.
Riporto anche un testo tratto da un blog di sassari scritto da un certo Tino che racconta benissimo lo spirito del lido Iride.
A molti potrebbe non interessare, saltatelo pure. Per chi avesse voglia di leggerlo penso possa essere bello

Avrei voluto fare un B/N ma ho pensato che il colore creasse un contrasto maggiore tra il degrado e la bellezza del posto

Pier Paolo



lido iride #1.jpg
 Descrizione:
 Dimensione:  199.87 KB
 Visualizzato:  File visto o scaricato 4138 volta(e)

lido iride #1.jpg



lido iride #2.jpg
 Descrizione:
 Dimensione:  195.89 KB
 Visualizzato:  File visto o scaricato 4138 volta(e)

lido iride #2.jpg



lido iride #3.jpg
 Descrizione:
 Dimensione:  193.16 KB
 Visualizzato:  File visto o scaricato 4138 volta(e)

lido iride #3.jpg



lido iride #4.jpg
 Descrizione:
 Dimensione:  199.79 KB
 Visualizzato:  File visto o scaricato 4138 volta(e)

lido iride #4.jpg



lido iride #5.jpg
 Descrizione:
 Dimensione:  199.29 KB
 Visualizzato:  File visto o scaricato 4138 volta(e)

lido iride #5.jpg



_________________
Pier Paolo


Ultima modifica effettuata da nuvolalfa il Ven 07 Set, 2007 10:40 am, modificato 1 volta in totale
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato [ Nascosto ] Bacheca utente
nuvolalfa
utente attivo


Iscritto: 05 Giu 2007
Messaggi: 3766
Località: Sassari

MessaggioInviato: Ven 07 Set, 2007 10:32 am    Oggetto: Rispondi con citazione

tratto da http://sassareserie.blogspot.com/2006/10/decalogo-del-sassarese-al-mare.html

<<SASSARI SUL MARE: PLATAMONA??«Ohi Pratamona cara, cara…»: così inizia una poesia di un contemporaneo vivente, un cero Tzizzu Pira, sassarese d’adozione e conosciuto soprattutto come venditore della gustosa fainè; e fratello di Valentino, ancora più noto per la bravura nel preparare questa focaccia di farina di ceci.?Ho citato questo particolare perché in questa composizione Tzizzu parla con rimpianto e nostalgia di questa località balneare. Ed io dico: se ne parla così un non sassarese, cosa dovremmo dire noi, nati e cresciuti nella città, su questo argomento??Dal canto mio posso dire tante cose, perché molte giornate della mia fanciullezza le ho trascorse su quella spiaggia, allora ancora solitaria e a tratti selvaggia; ma molto potrebbero dire i miei nonni, che certo facevano qualche sacrificio più di noi per raggiungere quel tratto di costa, che allora era conosciuto col nome di Abbacurrenti, ossia “Acqua Corrente”, perché nei pressi di una torre spagnola che sta su un lato sfocia un fiumicello.?Prima che arrivasse il tempo dell’automobile, adesso accessibile a tutti, i nostri nonni, e anche i nostri genitori, si servivano di carri a buoi o di tumbarelle (barocci) trainati da un cavallo: caricate le provviste, fatti salire i familiari ed eventualmente qualche amico, partivano sin dalla notte del sabato per essere già all’alba sulla spiaggia, dove trascorrevano una giornata in allegria, con relative abbondanti bisbocce, all’ombra di lenzuola fissate alle stanghe dei carri.?È stato nel dopoguerra che la frequenza della spiaggia si è fatta più intensa: con lo sviluppo della motorizzazione automobili, autobus e motorette hanno iniziato a riversare un numero sempre crescente di sassaresi su quel litorale, che era ormai conosciuto col nome che si usa ancora oggi, Platamona.?Di questo tratto di costa il comune di Sassari ne possiede in realtà un tratto piuttosto breve, che va dalla torre spagnola alla grande Rotonda asfaltata che si affaccia sul mare. Ma il sindaco Oreste Pieroni riuscì negli anni Cinquanta a farne una frequentatissima succursale balneare della città. Molto attivo e “decisionista”, è ricordato per aver rallegrato la vista dei suoi concittadini con giardini e fiori sparsi in tutta la città; e, soprattutto, perché riuscì a far asfaltare in soli due mesi il tratto di strada di circa sei chilometri che da Ottava, lungo la strada per Porto Torres, era necessario per arrivare comodamente alla spiaggia; nel tratto finale il percorso diventava un bellissimo viale degli Oleandri che si concludeva nella Rotonda, ornata lungo i bordi da grandi vasi (Jorre), nei quali crescevano ancora tanti fiori.?In un boschetto impiantato dietro la Rotonda fece costruire una serie di villette per i funzionari del Banco di Sardegna o, più precisamente, dell’ICAS, come si chiamava allora, Istituto di Credito Agrario Sardo, del quale era direttore generale; case che si possono vedere ancora oggi, anche se in più di un caso sono passate ad altri proprietari. Tale fu il ruolo di questo sindaco che qualcuno denominò la zona:” Pieronia”.?In breve questa spiaggia conobbe un vero e proprio boom e iniziò a vantare un’affluenza di frequentatori che faceva invidia ad altre famosissime spiagge del continente. A più breve distanza ne risentirono la concorrenza, località di mare come la Marinella e Lo Scoglio Lungo, entrambe a Porto Torres, che avevano goduto in precedenza del collegamento ferroviario col capoluogo: in estate quel treno, lu trenu di Porthutorra, era sempre stato affollato di bagnanti.?Ma Pieroni aveva visto giusto quando aveva preso la decisione di dare ai sassaresi una loro spiaggia. Così per molti, dalla mia generazione in poi, la scoperta di quel mare e le giornate trascorse su quella spiaggia rimangono parti importanti dei ricordi dell’infanzia e della giovinezza. ?C’era ad esempio un gioco che divertiva moltissimo i bambini, un gioco che era stato ideato spontaneamente, utilizzando le risorse offerte dall’ambiente: era il bagno con relativi tuffi e rincorse fuori dall’acqua, per raggiungere la cima di dune immense che sembravano montagne e quindi rotolarsi bagnati fino a “valle”; e successivamente, “impanati” di sabbia come una fettina alla milanese pronta alla padella, rigettarsi in acqua; e così via, un’infinità di volte, fino a quando, stremati, stralunati e affamati, raggiungevano i rispettivi ombrelloni per approvvigionarsi di panini imbottiti… chi li aveva!?Grande fu dunque, dicevamo, il successo che questa spiaggia conobbe subito dopo la valorizzazione promossa da Pieroni, vale a dire negli anni Cinquanta e Sessanta: un periodo fiorentissimo anche per le attività commerciali e del tempo libero che vi si erano insediate.?Vi operavano tre complessi balneari.?C’era il Lido Mura, a sinistra rispetto alla Rotonda, dotato di tutti i servizi. Disponeva anche di una pista da ballo con arena per spettacoli, un ristorante con snack-bar ed un adeguato servizio di spiaggia con relative cabine in legno; inoltre funzionò per un bel po’ di tempo un night club, un azzardo per quei tempi, il massimo del divertimento notturno per una schiera di altrettanto azzardati frequentatori.?Un altro stabilimento fu quello di Montalbano, a destra della Rotonda, dove freschissime e ampie cabine in muratura, tutte tinte di bianco, dominavano la spiaggia da altissime dune; al centro c’era una terrazza sulla quale si affacciavano un punto di ristoro e una spaccio di generi alimentari. I servizi funzionavano molto bene e quel tratto di spiaggia era frequentatissimo, anche perché non veniva fatto pagare l’ingresso.?Il fiore all’occhiello di Platamona era però il Lido Iride: qualche centinaio di metri dalla Rotonda, e quindi in territorio di Sorso; era stato ideato e realizzato dal commendator Sebastiano Pani, imprenditore nel campo degli autotrasporti, al quale dobbiamo riconoscere il merito di una struttura che faceva onore a Platamona e alla città di Sassari.?Era un complesso attrezzato di tutto quanto potesse essere utile ad una piacevole vacanza sulla riva del mare. C’era anche una arena all’aperto, dove davano spettacolo gli artisti più noti del tempo, anche di fama internazionale. ?Il Lido Iride era molto riservato e tranquillo, veniva frequentato dai sassaresi del ceto medio-alto, così come il Lido di Mura, mentre quello di Montalbano ospitava famiglie della piccola borghesia; la spiaggia libera che si apriva da una parte e dall’altra ospitava invece gente del popolo, che soprattutto in quegli anni aveva un rapporto tutto particolare con il mare. I sassaresi infatti, un po’ come tutti i sardi, sono stati per secoli lontani dalle coste e hanno fatto prevalentemente vita di campagna. Soltanto in quest’ultimo mezzo secolo l’atteggiamento è finalmente cambiato, tutti si sono adeguati alle mode della vacanza diffuse dai mass-media, soprattutto la televisione.?In quegli anni, mentre bambini e ragazzi erano attratti soprattutto dall’acqua, gli adulti preferivano godere dell’aria buona e del fresco sotto l’ombrellone, e quindi dei buoni piatti che venivano portati già pronti da casa: ciggioni in labamanu, cuccoidu a pienu, ciogga cun pumata e ziodda, mirinzana in forru e alla parmigiana, zucchitti ripieni, poipu agliaddu, il tutto con vinu bonu, per concludere, sempre secondo tradizione, con la sindria.?A quei tempi non esistevano i cassonetti della nettezza urbana, tanto meno i bidoni per i rifiuti, ma la spiaggia rimaneva pulitissima perché tutto era biodegradabile, la buccia di ciogga veniva gettata in profonde buche scavate nella sabbia e poi ricoperta, così come i resti dell’anguria. I prodotti della terra tornavano insomma alla terra e chissà, forse, fra duemila anni verranno scoperti tutti quei fossili di lumache e attribuiti a chissà quale civiltà antica.?Il bagno di mare, dicevo, veniva fatto soprattutto dai giovani; tra loro suscitavano invidia i pochi che, appoggiandosi su una grossa camera d’aria d’autocarro ben gonfia, potevano arrischiare e andare al largo, servendosene come fosse un canotto di gran pregio.?Strutture di contorno punteggiavano tutto il litorale: c’erano bar, punti di ristoro e ristoranti, oltre a gazebo che vendevano giornali e spacci di generi alimentari; più una serie di servizi da far invidia alle periferie e alle borgate della città. C’erano: un posto fisso di Polizia urbana, un locale per il Pronto Soccorso, un ufficio postale ed uno sportello bancario. Questo perché oltre ai villeggianti che si trasferivano per stare sino a quattro mesi nelle case sparse nella pineta nel retro della rotonda, c’erano anche molti che vi abitavano per tutto l’anno. ?C’erano poi tutti i sassaresi che si servivano dei casotti, abbattuti in seguito per un’ordinanza comunale. Erano in legno e disposti in ordine geometrico, formando vere e proprie vie di un villaggio che si estendeva dal Lido Montalbano fin oltre il Lido Pani.?I frequentatori e gli habitués erano degli appassionati e amanti del litorale di Platamona, formavano un vero e proprio agglomerato umano con un insieme di famiglie che convivevano le une vicine alle altre dividendo ogni sorta di problema con grande senso di collaborazione. E nel fine settimana, quando i capifamiglia, spesso pendolari per seguire il loro lavoro a Sassari, si riunivano per dare il via al tradizionale ziminu, che col suo profumo inebriava anche i più lontani, la serata si concludeva con canti a momenti allegri a momenti accorati che avevano il potere di azzuddì la peddi, come si dice in sassarese.?Questi veri sassaresi, che per svariati anni abitarono questi casotti, facevano di tutto per restare il più possibile sulla spiaggia; ma erano allo stesso tempo tanto fedeli alle tradizioni che ogni anno organizzavano anche la sfilata di simbolici candelieri a Ferragosto, per non dimenticare questa secolare tradizione, col pensiero rivolto alla vera faradda che si svolge in città.?Tra i casotti sono nate anche molte storie d’amore, e si sono uniti cuori che hanno formato altre famiglie e altre generazioni; e che ora nutrono simpatici ricordi da trasmettere ai figli e ai nipoti, accompagnati con tutti gli accostamenti e paragoni del caso con le trasformazioni venute in seguito, fino ai giorni nostri.?Momento memorabile quello in cui si svolgeva lo spettacolo dei fuochi artificiali, la notte del 16 agosto. In epoche più lontane si facevano a Sassari ma poi, visto che la maggior parte dei sassaresi era a Platamona, si decise di farli al mare; e così a tutti quelli che erano rimasti in città non restava che raggiungere la marina, servendosi soprattutto degli autobus della ditta Pani, che svolgeva un efficientissimo servizio di collegamento tra Sassari e il suo mare. Un servizio che ha avuto un ruolo determinante per il successo del litorale. ?In quegli anni di grande afflusso, quando l’automobile non era ancora bene di tutti, il servizio veniva svolto con diverse corse al giorno anche dalla SCIA, azienda di autotrasporti diffusa in tutta l’isola; poi, quando questa sospese i collegamenti, vi fu un proliferare di tassisti abusivi: si servivano soprattutto di Fiat Seicento Multipla e, in barba alla legge, effettuavano ripetute corse come fossero titolari di una regolare licenza. Anche la loro presenza fu utile ai bagnanti che si affollavano a tutte le ore ai punti di partenza, in particolare si dimostrava indispensabile nelle ore di punta e in occasione di scioperi e di improvvise interruzioni dei servizi di linea.?Altra meritevole iniziativa quella dell’onorevole Salvatore Cottoni, avvocato sorsense e deputato, oltre che più volte amministratore regionale e assessore al turismo, il quale, per dare maggior respiro al territorio di Platamona, fece costruire una strada in direzione di Castelsardo dalla quale vennero fatte diramare delle discese a mare che vengono impropriamente chiamate “pettini”: in realtà sono dei denti di pettine, pettine è tutto l’insieme.?L’apertura di queste strade consentì i primi insediamenti alberghieri sul litorale, che anticiparono a loro volta le altre iniziative sviluppatesi poi in tratti di costa che avrebbero acquisito maggior prestigio, in particolare la Costa Smeralda. Così Platamona, nel cuore degli anni Sessanta, divenne il più importante litorale costiero della Sardegna, sia per la sua frequentazione che per i servizi esistenti.?Un ruolo importante lo svolgeva in proposito anche il periodico satirico “La Cionfra”, lettura prediletta di molti sassaresi: gli scandaletti erano all’ordine del giorno e i collaboratori sfruttavano bene ogni occasione, proponendo anche simpaticissime vignette.?Quando, arrivati alla Rotonda, si sbarcava dagli autobus, si notava subito il clima allegro e scanzonato che vi dominava: la prima impressione veniva data dalla presenza dei juke box che ad un altissimo volume diffondevano brani musicali in voga in quel periodo, primi tra tutti quelli di Adriano Celentano. ?Una grande curiosità si diffuse poi quando alcune strutture alberghiere, in particolare l’hotel Pontinental, in seguito Pineta Beach, adesso Villaggio dei pini, iniziarono ad ospitare villeggianti inglesi i quali, per la naturalezza del loro modo di vivere, mostravano in spiaggia, senza alcun pudore, parti del corpo solitamente nascoste. Quando la voce si diffuse furono numerosi i sassaresi che, col pretesto di una passeggiata, iniziarono a raggiungere la spiaggia dell’hotel, abbastanza lontana dalla Rotonda, per sbirciare quanto di insolito veniva proposto ai loro occhi, col relativo piacere che ne conseguiva alla vista, a parte quando capitava di vedere anziane signore con attributi decrepiti e cascanti: amara delusione! ?Nel frattempo gli abitanti dei casotti vennero a sapere che una nuova legge prevedeva l’abbattimento delle abitazioni precarie sugli arenili; tale era il loro attaccamento a Platamona che molti di loro pensarono subito di acquistare una seconda casa nei complessi che avevano iniziato a sorgere nella pineta sorta in quegli anni a ridosso del vicino litorale di Sorso. Così, nel momento in cui l’ordinanza divenne esecutiva, molti di loro si ritrovarono in questi villaggi e poterono proseguire il ritmo della loro vita balneare, in un ambiente più sano e moderno e con la comodità di una vera casa e di tutti i relativi servizi.?Dopo l’abbattimento dei casotti, cui si sono accompagnate la scomparsa del lido Mura e l’abbandono del lido Iride da parte del commendator Pani, Platamona non è più la spiaggia frequentatissima di un tempo, molti servizi sono venuti a mancare, è iniziato un periodo di grave declino. Solo qualche esercizio pubblico riesce a sopravvivere con grandi difficoltà, purtroppo il degrado e l’abbandono stanno incalzando inesorabilmente, sembra vogliano decretare la fine di una gloriosa spiaggia che per oltre mezzo secolo ha accolto almeno due generazioni di sassaresi.?In questi ultimi anni la spiaggia è stata abbandonata a se stessa, trascurata dalle istituzioni e dagli stessi frequentatori. Il sassarese ormai arriva a malapena a visitare la Rotonda, soprattutto in primavera, per una semplice passeggiata del sabato e della domenica, alla ricerca di vecchi ricordi. Qui rimane soltanto il banco di un torronaio a proporre i suoi prodotti, affiancato da una miriade di vu cumprà che occupano i marciapiedi tutt’intorno esponendo la loro mercanzia. ?Si nota molta nostalgia negli occhi delle persone di una certa età che passeggiano con lo sguardo rivolto al mare: il loro pensiero corre ai ricordi della gioventù, al tempo in cui Platamona era una spiaggia brulicante e allegra. Mentre al largo stavano ormeggiate mastodontiche navi petroliere in disarmo, quasi un cimitero di relitti che impegnava l’orizzonte. Erano in tanti i coraggiosi che in barca o con i mosconi le raggiungevano, con grande fatica e rischio, visto che distavano alcune miglia dalla spiaggia, per la curiosità di vederle da vicino.?Tra i tanti pregi di Platamona c’è anche la pescosità del suo mare, ancora oggi vi si cimentano pescatori professionisti e dilettanti che realizzano quasi sempre discreti “carnieri” di pesce prelibato, soprattutto orate di buona pezzatura.?In questi ultimi tempi sembra che qualcosa si stia finalmente muovendo, sono in programma ristrutturazioni di alberghi, del Lido Iride e del famoso villaggio La Plata, che avevo dimenticato di citare, così come il camping Cristina e l’hotel Del Golfo, tutti immersi in una bellissima distesa di pini ai quali si alternano pregiati e profumati ginepri.?Anche l’attenzione degli ambientalisti è rivolta a Platamona, penso che bisognerebbe appoggiarli per poter arrivare ad un recupero che consenta una miglior vivibilità di tutta la zona. Perché non credere anche ad uno sviluppo di questo litorale e alla possibilità di sfruttare meglio questa risorsa naturale vicino alla città, che può contare su ben undici chilometri di spiaggia? Non è un’utopia, è un progetto realizzabile, soprattutto se le istituzioni avranno fiducia in un’economia turistica capace di risollevare la condizione precaria del territorio. Un apporto notevole potrebbe darlo anche la realizzazione di un porto canale collegato con lo stagno retrostante, ormai morente. ?Non voglio, comunque, terminare questo racconto con le critiche, ma anzi con un grazie a tutti i sassaresi che hanno voluto bene alla propria città e quindi a questa loro spiaggia; un luogo di vacanza che ha segnato per molti di noi il passo cadenzato del tempo, e le vicissitudini personali di ognuno, permettendoci di incamerare ricordi indelebili che dobbiamo riproporre ogni volta che è possibile ai nostri figli e ai nostri nipoti. ?Una sola cosa non è mutata in quel litorale, sono i rosei e tiepidi tramonti di settembre, e nessuno potrà mai privarcene finché saremo in vita; tramonti di una serenità unica, mentre le nostre ombre si allungano a dismisura sulla spiaggia affollata soprattutto di ricordi, tanti quanti sono i granelli di sabbia che la compongono.??Ciao Platamona, resterai sempre nei nostri cuori! >>?????Tino

_________________
Pier Paolo
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato [ Nascosto ] Bacheca utente
Spynet
utente attivo


Iscritto: 19 Mgg 2007
Messaggi: 5590
Località: [NO]

MessaggioInviato: Ven 07 Set, 2007 10:35 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Ok! Composizione molto ben fatta, valorizzata da colori e cielo stupendi Ok!
_________________
Fuji 6500, Canon EOS 350D -Sigma 15-30 3.5-4.5 - sigma 17-70 2.8-4.5 - sigma 70-300 4-5.6

Commenta le mie foto
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato   Bacheca utente
nuvolalfa
utente attivo


Iscritto: 05 Giu 2007
Messaggi: 3766
Località: Sassari

MessaggioInviato: Ven 07 Set, 2007 10:49 am    Oggetto: Rispondi con citazione

marco64 ha scritto:
Molto bella la diagonale "dolce". Ok!
Forse avrei tagliato un po' il cielo.( Prima foto )
Nel complesso un ottimo reportage-testimoninaza.
Ciao!

Grazie Marco, sei stato un po troppo veloce Very Happy
Non riuscivo a postare le altre:(
Ciao
Pier Paolo

_________________
Pier Paolo
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato [ Nascosto ] Bacheca utente
nuvolalfa
utente attivo


Iscritto: 05 Giu 2007
Messaggi: 3766
Località: Sassari

MessaggioInviato: Ven 07 Set, 2007 10:51 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Spynet ha scritto:
Ok! Composizione molto ben fatta, valorizzata da colori e cielo stupendi Ok!

Grazie Spy, si bella giornata quella in cui ho scattato Wink
Pier Paolo

_________________
Pier Paolo
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato [ Nascosto ] Bacheca utente
malinamelina
utente attivo


Iscritto: 08 Nov 2005
Messaggi: 2647
Località: Bergamo

MessaggioInviato: Ven 07 Set, 2007 11:11 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Hai usato Luci/Ombre in pw? C'è un effetto indurente sulla cromia degli edifici in 1,2,3. Mi piace la foto di presentazione.
_________________
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato   Bacheca utente
Massimo Passalacqua
utente attivo


Iscritto: 04 Dic 2005
Messaggi: 18397
Località: Siena

MessaggioInviato: Ven 07 Set, 2007 11:18 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Molto bella la foto per composizione e geometria.
Bella anche tutta la serie.
Ciao. Smile
Massimo

_________________
massimo (già sanpit)
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato   Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
cadeddu carolina
utente attivo


Iscritto: 04 Ago 2006
Messaggi: 742
Località: TORINO

MessaggioInviato: Ven 07 Set, 2007 11:19 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Colori e paesaggi bellissimi Ok! Ok!
_________________
Sony alpha 700 - Sigma 18/50 f2,8 - Minolta 70/210 f4 - Minolta 50 1,4, Minolta 35/70 f4 - Sigma 400 5,6 Apo
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato   Bacheca utente
Liliana R.
utente attivo


Iscritto: 06 Dic 2006
Messaggi: 22444
Località: Roma

MessaggioInviato: Ven 07 Set, 2007 11:29 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Bellissime foto. Forse ne manca una almeno con un pò di mare. Ottima testimonianza del degrado ambientale ed incuria delle nostre amministrazioni. Sono venuta più volte in Sardegna tra Santa Teresa e Palau. Ho frequentato abbastanza anche la Corsica : ebbene sono passata per una spiaggia, un poco sotto Solenzara, ed ho visto una costruzione tipo quelle da te fotografate. L'anno dopo ci sono ripassata e non riconoscevo il posto. Sono scesa sulla spiaggia e non c'era nulla della costruzione diroccata. Avevano rimosso tutto, c'era solo la sabbia ...
Ciao Lilian

_________________
Il mio sitoweb
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato   Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
nuvolalfa
utente attivo


Iscritto: 05 Giu 2007
Messaggi: 3766
Località: Sassari

MessaggioInviato: Ven 07 Set, 2007 12:31 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Scusate, ne avevo dimenticato una che non è propriamente il lido in questione ma risulta adiacente ad esso.

Questa sera appena mi libero dal lavoro rispondo a tutti.

Per ora ringrazio dei commenti e delle osservazioni
Pier Paolo



lido Iride - adiacente.jpg
 Descrizione:
 Dimensione:  195.9 KB
 Visualizzato:  File visto o scaricato 4085 volta(e)

lido Iride - adiacente.jpg



_________________
Pier Paolo
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato [ Nascosto ] Bacheca utente
atropico
utente attivo


Iscritto: 14 Mgg 2007
Messaggi: 3748
Località: Padova

MessaggioInviato: Ven 07 Set, 2007 12:53 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Un bellissimo repartage, non solo per la qualità tecnica ma per la capacità di trasmettere sentimenti. Succede molto raramente
_________________
marco
Le fotografie sono disegni della luce. Io tento di fare meno danni possibile
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato [ Nascosto ] Bacheca utente
nuvolalfa
utente attivo


Iscritto: 05 Giu 2007
Messaggi: 3766
Località: Sassari

MessaggioInviato: Ven 07 Set, 2007 3:14 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

malinamelina ha scritto:
Hai usato Luci/Ombre in pw? C'è un effetto indurente sulla cromia degli edifici in 1,2,3. Mi piace la foto di presentazione.

Si ho dovuto usare lo schiarimento delle ombre e purtroppo in alcune foto in maniera piuttosto decisa (anche in quella di presentazione ma meno di altre). Purtroppo la luce era tale che se esponevo in maniera ottimale gli edifici le nuvole si bruciavano completamente e non avendo la posibilità e la capacità di realizzare una doppia esposizione ho preferito lavorare in questo modo.
Grazie dell'attenta osservazione ;ok;

sanpit ha scritto:
Molto bella la foto per composizione e geometria.
Bella anche tutta la serie.
Ciao. Smile
Massimo

Grazie Massimo, sono contento ti piaccia Wink

cadeddu carolina ha scritto:
Colori e paesaggi bellissimi Ok! Ok!

Grazie anche a te Smile

Pier Paolo

_________________
Pier Paolo
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato [ Nascosto ] Bacheca utente
nuvolalfa
utente attivo


Iscritto: 05 Giu 2007
Messaggi: 3766
Località: Sassari

MessaggioInviato: Ven 07 Set, 2007 3:21 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

lilian ha scritto:
Bellissime foto. Forse ne manca una almeno con un pò di mare. Ottima testimonianza del degrado ambientale ed incuria delle nostre amministrazioni. Sono venuta più volte in Sardegna tra Santa Teresa e Palau. Ho frequentato abbastanza anche la Corsica : ebbene sono passata per una spiaggia, un poco sotto Solenzara, ed ho visto una costruzione tipo quelle da te fotografate. L'anno dopo ci sono ripassata e non riconoscevo il posto. Sono scesa sulla spiaggia e non c'era nulla della costruzione diroccata. Avevano rimosso tutto, c'era solo la sabbia ...
Ciao Lilian

Ciao Lilian,
sai... non avevo pensato e, chissà perchè, a fare foto con la vista del mare (grazie del suggerimento). Ad essere onesto ne avevo una ma l'ho scartata perchè non mi piaceva. Volendo approfondire il tema avrei potuto fare molti più scatti, forse anche più incisivi, entrando negli edifici pericolanti e far vedere il mondo fuori da quelle mura, ma non ho voluto entrare, non amo i posti pericolanti Wink
Mi fa piacere tu sia frequentatrice della zona tra Santa Teresa e Palau, una delle più belle Ok!
Il problema di questl lido è che nessuno ha il coraggio di prendere l'iniziativa se non di intraprendere una nuova iniziativa imprenditoriale (che funzionerebbe eccome) almeno di demolire tutto e ridare ai bagnanti un angolo ora di proprietà di barboni e cani.
Ti ringrazio molto del commento, molto gradito
Sei sempre la benvenuta qui nella mia modesta galleria Smile

Pier Paolo

_________________
Pier Paolo
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato [ Nascosto ] Bacheca utente
nuvolalfa
utente attivo


Iscritto: 05 Giu 2007
Messaggi: 3766
Località: Sassari

MessaggioInviato: Ven 07 Set, 2007 3:27 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

atropico ha scritto:
Un bellissimo repartage, non solo per la qualità tecnica ma per la capacità di trasmettere sentimenti. Succede molto raramente

Mi fai molto felice atropico perchè hai capito benissimo il mio sentimento Ok!
Come hai compreso questo posto è pianto da tutta la cittadinanza, anche da quella che come me lo ha conosciuto per pochissimi anni.
La spiaggia di Platamona è stata per decenni la spiaggia dei Sassaresi e per la condizione in cui si ritrova purtroppo oggi è snobbata.

Ancora grazie
Pier Paolo

_________________
Pier Paolo
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato [ Nascosto ] Bacheca utente
Clara Ravaglia
utente attivo


Iscritto: 19 Feb 2006
Messaggi: 27260
Località: Ravenna

MessaggioInviato: Sab 08 Set, 2007 3:04 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Un reportage con poche foto ma efficaci... forse come tu stesso dici e anche h Lilian sottolinea... qualche scorcio in più verso il mare non avrebbe guastato..... ma la presentazione che hai stralciato dal blog inquadra bene la situazione. La foto di apertura crea una bella diagonale colorata che si staglia contro il cielo sereno, un celeste che quieta il leggero senso di disagio che quelle strutture dismesse suscitano.

Nella foto 1 e nella 3 , rispettivamente, hai messo la brulla crescita di cespugli spontanei in primo piano a suggerire una natura selvaggia che si riappropria comunque di un territorio, che fa da tramite fra un periodo di abbandono e una possibile nuova fioritura che tutti i tuoi concittadini vorrebbero..... e poi, hai evidenziato i colori vivaci di quei murales improvvisati e scritte disegnate che testimoniano di un passaggio di cose e persone nel tempo.

Nella 4 e nella 5 intravvediamo un po' di quello splendido mare di cui ci parli.... e la sottile fetta di azzurro ci fa sentire un brivido di nostalgia.....
Tecnicamente belle nei colori ( giusta la tua scelta sul bianco e nero )....... e posso solo dirti di fare attenzione all'uso, come ti hanno già detto, dello strumento luci ed ombre, che , se oltre il 5-6% ,può dare un aspetto innaturale alle tinte......
Il mio reportage " oro e sangue", di cui puoi vedere il link nella mia firma, lo considero un po' parente del tuo.......

Smile Ok!

Ciao
Clara

_________________
Clara Ravaglia
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato   Bacheca utente
nuvolalfa
utente attivo


Iscritto: 05 Giu 2007
Messaggi: 3766
Località: Sassari

MessaggioInviato: Sab 08 Set, 2007 3:24 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Clara Ravaglia ha scritto:

Il mio reportage " oro e sangue", di cui puoi vedere il link nella mia firma, lo considero un po' parente del tuo.......

Smile Ok!

Ciao
Clara

Grazie Clara, apprezzo l'attenzione che hai posto nel guardare le foto e se ho capito bene anche il tempo che hai dedicato a quel racconto che a me piace moltissimo.
E' vero i due reportage sono imparentati senza nemmeno saperlo Smile

Sono felice che tu abbia apprezzato questo piccolo lavoro, alle prossime Wink
Pier Paolo

_________________
Pier Paolo
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato [ Nascosto ] Bacheca utente
Maurizio Rugiero
utente attivo


Iscritto: 17 Gen 2007
Messaggi: 20927

MessaggioInviato: Sab 08 Set, 2007 3:34 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

doppicomplimenti Pier Paolo uno per il bellissimo reportage in particlare mi piace la terza ma sono tutte belle
poi complimenti per il lunghissimo testo naturalmente piu che giustificato
bravissimo Paolo veranmente un bel lavoro Ok!
ciao mauri
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato   Bacheca utente
nuvolalfa
utente attivo


Iscritto: 05 Giu 2007
Messaggi: 3766
Località: Sassari

MessaggioInviato: Lun 10 Set, 2007 7:43 am    Oggetto: Rispondi con citazione

mauri93 ha scritto:
doppicomplimenti Pier Paolo uno per il bellissimo reportage in particlare mi piace la terza ma sono tutte belle
poi complimenti per il lunghissimo testo naturalmente piu che giustificato
bravissimo Paolo veranmente un bel lavoro Ok!
ciao mauri

Grazie mauri93,
sono contento Very Happy
Pier Paolo

_________________
Pier Paolo
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato [ Nascosto ] Bacheca utente
Mostra i messaggi a partire da:   
Vai a 1, 2  Successivo

 
Vai a:  



Tutti i contenuti presenti sul sito sono di proprieta' esclusiva degli autori, sono vietate la riproduzione e la distribuzione degli stessi senza previa esplicita autorizzazione.

Visualizza la policy con cui vengono gestiti i cookie.

© 2003, 2016 photo4u.it - contatti - based on phpBB - Andrea Giorgi