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gmassimo utente attivo

Iscritto: 06 Ago 2006 Messaggi: 9746 Località: Prov Salerno
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Nausicaa utente attivo

Iscritto: 23 Ago 2006 Messaggi: 6323 Località: Tivoli
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Inviato: Mer 07 Feb, 2007 7:44 am Oggetto: |
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nel complesso mi piace...l'unica cosa è forse lo sfondo troppo presente! _________________ Wedding Dog Sitter |
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gmassimo utente attivo

Iscritto: 06 Ago 2006 Messaggi: 9746 Località: Prov Salerno
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lucianolibe utente attivo

Iscritto: 06 Mgg 2006 Messaggi: 17983 Località: Melegnano
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Inviato: Mer 07 Feb, 2007 7:59 am Oggetto: |
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La scena è buona, mi sembra che penda un pochino a sinistra, sul bw, sentiamo gli esperti, mi sembra buono tendente al grigio, al limite dunque  |
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Mer 07 Feb, 2007 10:31 am Oggetto: |
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Da un bollettino diffuso da Foto/gram al Sicof del 1979
Non fotografare le prostitute, i mendicanti sui gradini delle chiese, i pensionati sulle panchine solitarie che aspettano la morte come un treno nella notte
E' la prima cosa che mi è venuta in mente vedendo la tua fotografia ... la citazione, come già scritto, è da un volantino diffuso al Sicof dell'ormai lontano 1979 e comprende, per così dire, un "codice morale" del fotografo.
Chi ti scrive, anche se non proprio vecchio, è già decisamente avanti con gli anni.
Ma la tua fotografia mi piace ... anche se lo stato d'animo descritto dal titolo, è in parte da me condiviso.
Hai trattato il delicato tema con un certo distacco ma anche con una buona dose di partecipazione umana, a riprova del fatto che il più delle volte il problema è non "cosa" si fotografa ma "come" si fotografa.
Quindi il tuo lavoro mi sembra valido, così come mi sembra valido tecnicamente: il bianco e nero, pur nell'inevitabile difficoltà di renderlo godibile non sulla carta (supporto naturale per questo tipo di fotografia) ma su un monitor è abbastanza convincente, tanto più che le aree molto scure a destra ed a sinistra contribuiscono ad evidenziare il soggetto in modo molto efficace.
Il vecchio è un vecchio come tanti, dignitosamente vestito, sembra quasi che non abbia rimpianti ed anche se ormai il suo tempo non è molto lungo non vedo disperazione nel suo sguardo, solo l'accettazione di una realtà che fa parte delle stagioni della vita ed è quindi inevitabile.
E dignità è a mio avviso la parola chiave della fotografia, assieme al rispetto del fotografo per questa dignità.
Un modo di fotografare su cui non posso che dirmi in pieno accordo. _________________
Ἀρχὴ μεγίστη τοῦ βίου τά γράμματα. |
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gmassimo utente attivo

Iscritto: 06 Ago 2006 Messaggi: 9746 Località: Prov Salerno
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Inviato: Mer 07 Feb, 2007 10:48 am Oggetto: |
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gparrac ha scritto: | Da un bollettino diffuso da Foto/gram al Sicof del 1979
Non fotografare le prostitute, i mendicanti sui gradini delle chiese, i pensionati sulle panchine solitarie che aspettano la morte come un treno nella notte
E' la prima cosa che mi è venuta in mente vedendo la tua fotografia ... la citazione, come già scritto, è da un volantino diffuso al Sicof dell'ormai lontano 1979 e comprende, per così dire, un "codice morale" del fotografo.
Chi ti scrive, anche se non proprio vecchio, è già decisamente avanti con gli anni.
Ma la tua fotografia mi piace ... anche se lo stato d'animo descritto dal titolo, è in parte da me condiviso.
Hai trattato il delicato tema con un certo distacco ma anche con una buona dose di partecipazione umana, a riprova del fatto che il più delle volte il problema è non "cosa" si fotografa ma "come" si fotografa.
Quindi il tuo lavoro mi sembra valido, così come mi sembra valido tecnicamente: il bianco e nero, pur nell'inevitabile difficoltà di renderlo godibile non sulla carta (supporto naturale per questo tipo di fotografia) ma su un monitor è abbastanza convincente, tanto più che le aree molto scure a destra ed a sinistra contribuiscono ad evidenziare il soggetto in modo molto efficace.
Il vecchio è un vecchio come tanti, dignitosamente vestito, sembra quasi che non abbia rimpianti ed anche se ormai il suo tempo non è molto lungo non vedo disperazione nel suo sguardo, solo l'accettazione di una realtà che fa parte delle stagioni della vita ed è quindi inevitabile.
E dignità è a mio avviso la parola chiave della fotografia, assieme al rispetto del fotografo per questa dignità.
Un modo di fotografare su cui non posso che dirmi in pieno accordo. |
Grazie !
Ciao
Massimo _________________ http://gugliucciello.blogspot.it
Pubblicazione sul National Geographic | http://www.nationalgeographicstock.com/ngsimages/explore/explorecomp.jsf?xsys=SF&id=1276148
Panasonic Lumix FZ50 - lente autocostruita | Olympus E-510 - Zuiko Digital 14-42 - 40-150| Nikon D3200 |
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