Memento Mori #1 |
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Memento Mori #1 |
di Rebis |
Ven 13 Ott, 2006 2:41 pm |
Viste: 355 |
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Autore |
Messaggio |
Rebis utente attivo

Iscritto: 01 Nov 2005 Messaggi: 2144 Località: Roma[IT]-Wuppertal[DE]
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Inviato: Ven 13 Ott, 2006 7:12 pm Oggetto: Memento Mori #1 |
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Segnatevelo, in caso...
Post Work abbastanza pesante. _________________ [...] In una notte di luna Chiyono stava portando acqua in un vecchio secchio di legno fasciato di bambù. Il bambù si ruppe ed il fondo del secchio cadde. In quel momento Chiyono fu liberata; disse: "Non più acqua nel secchio, non più luna nell'acqua". Ovvero: l'Arte di mangiare pane e sottilette per 120 giorni, comprare una 350D**BG-E3**Σ APO 70-300 Macro**Tamron 17-50 2.8**5D Mark II**17-40 f4 L**Metz 58, pagare cash e non battere ciglio. |
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FotoFaz utente attivo
Iscritto: 14 Giu 2005 Messaggi: 10181 Località: a cavallo del Ticino (fiume)
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Inviato: Ven 13 Ott, 2006 8:27 pm Oggetto: |
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E come diceva Troisi "Si si... mo' mo' me lo segno proprio..."
L'effetto non è affatto male, focalizza lo sguardo sul "bel" soggetto, che per di più si stacca dal resto per i suoi colori (nota personale: interessante visione della morte a colori, mentre il resto, la vita, l'hai fatta quasi in bn).
Noto però una leggera deformazione a parallelogramma a dx.
Ciao _________________
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Rebis utente attivo

Iscritto: 01 Nov 2005 Messaggi: 2144 Località: Roma[IT]-Wuppertal[DE]
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Inviato: Sab 14 Ott, 2006 1:10 am Oggetto: |
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La morte è sicuramente in assoluto la cosa di cui oggi, era edonistica, si parla meno volentieri.
Gli antichi invece la ritraevano con piacere in quanto conclusione del ciclo ed obiettivo al quale tendere. Monaci di tutto il mondo s'allenano tutta la vita solo per morire secondo i precetti della loro dottrina, per morire durante la meditazione spersonificante che ci salva dal lila, l'incantesimo che ci conduce in un'illusione d'esistenza personale gestita dal karma e dalla danza di shiva.
Il colore gestito appositamente per trovare dominanti rosee, si attiene all'ardore che dovremmo provare dinnanzi al messaggio fatale, alla consapevolezza della provvisorietà delle nostre abitudini, dei nostri progetti, dei nostri cari. Un avviso utile in tempi, questi, dove l'oggi la fa da padrone e dove un sempre più sfrenato consumismo ci inietta prepotentemente nella dimensione del ludus e della vacatio senza però che essi siano giustificati da un lavoro vero e proprio, nell'universo del pressappoco e dell'apparenza, mentre si scorda che dietro tale esteriorità c'è una ormai dimentica sostanza.
Come non proporre tutto ciò in tre livelli di colore? La vita invece è grigia in foto fintanto che la si vuol render epica. Dove insomma, si cerca il mito "ex nihil", o da una comunque uniforme mediocrità.
Il trapezoidale non sono riuscito a correggerlo senza pregiudicare il taglio. Mea culpa. E' sicuramente un ottimo pretesto per tornar a far visita a quella piccola ma affascinante chiesa che ospita uno dei capolavori assoluti dell'umanità, il Mosè di Michelangelo (1616), S.Pietro in Vincoli, ad un passo dal colosseo.
Grazie per la visita. _________________ [...] In una notte di luna Chiyono stava portando acqua in un vecchio secchio di legno fasciato di bambù. Il bambù si ruppe ed il fondo del secchio cadde. In quel momento Chiyono fu liberata; disse: "Non più acqua nel secchio, non più luna nell'acqua". Ovvero: l'Arte di mangiare pane e sottilette per 120 giorni, comprare una 350D**BG-E3**Σ APO 70-300 Macro**Tamron 17-50 2.8**5D Mark II**17-40 f4 L**Metz 58, pagare cash e non battere ciglio. |
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